Giovanni Garzia Mellini

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Giovanni Garzia Mellini
Cardinale
Millini Giovanni Garzia (1562-1629).jpg
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al secolo
battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 67 anni
Nascita Firenze
1562
Morte Roma
2 ottobre 1629
Sepoltura Basilica di Santa Maria del Popolo (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
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Nominato arcivescovo 1º giugno 1605 da papa Paolo V
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Consacrazione vescovile Cappella Sistina, 12 giugno 1605 dal card. vescovo Ludovico de Torres
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11 settembre 1606 da Paolo V (vedi)
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Proclamazioni
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Altre ricorrenze
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Invito all'ascolto
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Giovanni Garzia Mellini[1] (Firenze, 1562; † Roma, 2 ottobre 1629) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.

Biografia

Nacque a Firenze nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci. Era nipote per parte di madre di papa Urbano VII, inoltre la sua famiglia aveva già dato alla Chiesa altri tre cardinali: Giovanni Battista Mellini, Savio Mellini e Mario Mellini.

Formazione

Studiò diritto sotto la guida del zio materno, futuro papa e addottoratosi lo zio gli ottenne da Sisto V la nomina ad avvocato concistoriale. Esperto in diritto, il 26 febbraio 1591 fu nominato uditore di Rota. Nel 1596-97 accompagnò con funzioni di datario il cardinale Enrico Caetani nella legazione in Polonia; nel 1598 seguì la corte di Clemente VIII a Ferrara. Nel 1600-01 fu al seguito del cardinale nipote Pietro Aldobrandini a Firenze, dove il cardinale benedisse le nozze del re di Francia Enrico IV con Maria de' Medici e poi a Lione dove in qualità di legato svolse opera di mediazione nelle trattative tra la Francia e la Savoia, concluse con l'accordo del 17 gennaio 1601.

Nel 1605 venne nominato arcivescovo titolare di Rodi, il 12 giugno fu consacrato dall'allora arcivescovo di Monreale, Ludovico de Torres. Il 20 giugno dello stesso anno fu nominato nunzio apostolico in Spagna, carica che tenne fino al maggio 1607. Il 7 febbraio 1607 fu trasferito alla Diocesi di Imola, carica che mantenne fino al 1611.

Cardinalato

Papa Paolo V lo creò cardinale nel concistoro dell'11 settembre 1606 e il 7 gennaio 1608 gli assegnò il titolo di cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati. Fu vicario generale di Roma dal 1610 al 1629. Nel 1616 venne nominato segretario generale della Congregazione per la Dottrina della Fede, carica che tenne fino alla sua morte. Partecipò al conclave del 1621, che elesse papa Gregorio XV. L'anno seguente fu nominato arciprete della basilica di Santa Maria Maggiore e rimase tale fino alla morte.

Nel 1623 prese parte al conclave che vide l'elezione al soglio di Pietro di Urbano VIII. Nell'agosto sostituì il cardinale Maffeo Barberini eletto papa, nella carica di camerlengo del Sacro Collegio, carica che tenne fino al 1625.

Nel 1627 optò per il titolo di cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina. Dal 1627 fu cardinale protopresbitero, carica che tenne per due anni, fino a quando cioè divenne cardinale vescovo di Frascati, carica però che tenne per poco più di un mese.

Morte

Morì, infatti, a Roma il 2 ottobre 1629. La salma fu tumulata nella cappella di famiglia nella Basilica di Santa Maria del Popolo, nel monumento funebre marmoreo, eseguito nel 1637-1640 da Alessandro Algardi.[2]

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo titolare di Rodi Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Giuseppe Ferrerio Ch 1605 - 1607 Guido Bentivoglio d'Aragona I
II
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con
con
Giuseppe Ferrerio Ch {{{data}}} Guido Bentivoglio d'Aragona
Predecessore: Nunzio apostolico per la Spagna Successore: Emblem Holy See.svg
Filippo Sega 20 giugno 1605-22 maggio 1607 Antonio Caetani juniore I
II
III
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con
con
Filippo Sega {{{data}}} Antonio Caetani juniore
Predecessore: Vescovo di Imola
(titolo personale di arcivescovo)
Successore: BishopCoA PioM.svg
Alessandro Musotti Ch 7 febbraio 1607-27 giugno 1611 Beato Rodolfo Paleotti I
II
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con
con
Alessandro Musotti Ch {{{data}}} Beato Rodolfo Paleotti
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giovanni Antonio Facchinetti de Nuce 7 gennaio 1608-14 aprile 1627 Girolamo Vidoni I
II
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con
con
Giovanni Antonio Facchinetti de Nuce {{{data}}} Girolamo Vidoni
Predecessore: Vicario Generale di Sua Santità per la diocesi di Roma Successore: CardinalCoA PioM.svg
Girolamo Pamphili 1610 - 1629 Marzio Ginetti I
II
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con
con
Girolamo Pamphili {{{data}}} Marzio Ginetti
Predecessore: Segretario della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione Successore: Emblem Holy See.svg
Pompeo Arrigoni
1605 - 1616
1616 - 1629 Antonio Marcello Barberini
1629 - 1633
I
II
III
IV
V
VI
VII
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con
con
Pompeo Arrigoni
1605 - 1616
{{{data}}} Antonio Marcello Barberini
1629 - 1633
Predecessore: Camerlengo del Sacro Collegio Successore: Pavillon pontifical.png
Maffeo Barberini 1623-13 gennaio 1625 Marcello Lante della Rovere I
II
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con
Maffeo Barberini {{{data}}} Marcello Lante della Rovere
Predecessore: Prefetto della congregazione dell'indice Successore: Emblem Holy See.svg
Maffeo Barberini 6 agosto 1623 - 2 ottobre 1629 Carlo Emmanuele Pio di Savoia I
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con
Maffeo Barberini {{{data}}} Carlo Emmanuele Pio di Savoia
Predecessore: Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Carlo Emmanuele Pio di Savoia 14 aprile 1627-20 agosto 1629 Luigi Capponi I
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con
con
Carlo Emmanuele Pio di Savoia {{{data}}} Luigi Capponi
Predecessore: Cardinale protopresbitero Successore: CardinalCoA PioM.svg
Carlo Emmanuele Pio di Savoia 1627-2 ottobre 1629 Luigi Capponi I
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con
con
Carlo Emmanuele Pio di Savoia {{{data}}} Luigi Capponi
Predecessore: Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore Successore: Protonot.png
Giambattista Leni 1627-2 ottobre 1629 Francesco Barberini I
II
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con
Giambattista Leni {{{data}}} Francesco Barberini
Predecessore: Prefetto della Congregazione dell'Immunità Ecclesiastica Successore: Emblem Holy See.svg
Ottavio Bandini 1º agosto - 2 ottobre 1629 Berlinghiero Gessi I
II
III
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X
con
con
Ottavio Bandini {{{data}}} Berlinghiero Gessi
Predecessore: Cardinale vescovo di Frascati Successore: CardinalCoA PioM.svg
Andrea Baroni Peretti Montalto 20 agosto - 2 ottobre 1629 Marcello Lante I
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con
con
Andrea Baroni Peretti Montalto {{{data}}} Marcello Lante
Note
  1. Alcune fonti riportano il nome Garsia o Garcia e il cognome Millini.
  2. Scheda dell'opera nel Catalogo della Fondazione "Federico Zeri" . URL consultato il 26.01.2020
Bibliografia
  • Silvano Giordano, "MELLINI, Giovanni Garsia", in Dizionario Biografico Treccani, online
Voci correlate