Quirinio
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Quirinio (Lanuvio, ? - 21 d. C.; in latino Publius Sulpicius Quirinius, in greco Κυρίνιος, Kyrínios oppure Κυρήνιος, Kyrénios e, nell'adattamemto latino del greco, Cyrinos) fu un uomo politico romano, apprezzato comandante militare di Augusto. È menzionato nel vangelo dell'infanzia di Luca (2,2), che lo dice governatore della Siria all'epoca della nascita di Gesù.
Tratti biografici
Nato da umile famiglia, fu console nel 12 a. C.; condusse vittoriose spedizioni contro i Marmaridi d'Africa (ca. 15 a.C.), e sottomise gli Omonadensi (9-6 a. C. ca.), ottenendo gli ornamenti trionfali.
Augusto gli affidò il compito di consigliere di Gaio Cesare inviato in Oriente (1 d. C.), e nel 6 d. C. lo fece legato in Siria con l'incarico di organizzare la Giudea[1]: qui eseguì un censimento che è da distinguersi da quello ricordato nel Vangelo[2], il quale avvenne nel 9 o nell'8 a. C., quando Quirinio aveva probabilmente in Siria un potere straordinario connesso con la direzione della guerra contro gli Omonadensi. Di fatto ad oggi la questione non è ancora chiara.
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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