San Sila




San Sila Personaggio del Nuovo Testamento | |
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Santo | |
San Sila | |
Nascita | I secolo |
Morte | I secolo |
Venerato da | tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 13 luglio |
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![]() | Nel Martirologio Romano, 13 luglio, n. 3:
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San Sila, o Silvano (I secolo), è un personaggio del Nuovo Testamento, evangelizzatore siriano della Chiesa del I secolo, compagno di predicazione di Paolo.
Biografia
Con Giuda detto Barsabba fu scelto per accompagnare Paolo e Barnaba ad Antiochia dove avrebbero dovuto far conoscere alla comunità cristiana di quella città le decisioni che erano state appena prese al concilio di Gerusalemme. Secondo talune versioni, Sila non tornò a Gerusalemme con Barsabba, ma si fermò ad Antiochia.
Paolo separandosi da Barnaba prese con sé Sila, e Timoteo li avrebbe poi raggiunti a Listra. Sila era a fianco di Paolo in occasione dell'incidente di Filippi in Macedonia. Paolo aveva liberato una schiava da uno spirito che la possedeva ma i suoi padroni che traevano profitto dalla sua pazzia, che la faceva profetare, fecero gettare in prigione i missionari. Quella notte i detenuti furono liberati da un miracolo riuscendo anche a convertire i loro carcerieri.
Sila condivise le sofferenze di Paolo anche a Tessalonica dove, dopo avere convertito alcuni ebrei, furono entrambi inseguiti fino alla casa di Giasone, che li ospitava, e a stento riuscirono a sottrarsi ai loro persecutori. Con Paolo, Sila raggiunse Berea e insieme conquistarono numerosi adepti. Ma gli ebrei di Tessalonica continuavano a perseguitarli. Paolo partì per Atene lasciando a Tessalonica Sila e Timoteo che avevano ricevuto l'istruzione di raggiungerlo il più presto possibile.
A Corinto, Sila si troverà ancora a fianco dell'Apostolo: il suo nome compare accanto di quello di Paolo nei saluti da questi indirizzati da Corinto alla Chiesa di Tessalonica. A questo punto, perdiamo le sue tracce. Ricompare parecchi anni più tardi, intorno al 62-64 a fianco di Pietro apostolo come latore e probabilmente segretario redattore della lettera che Pietro indirizzò alle comunità dell'Asia Minore. Adolf von Harnack ha avanzato l'ipotesi che possa essere l'autore della Lettera agli Ebrei.[1]
È commemorato 13 luglio dalla Chiesa cattolica, il 26 gennaio da quella luterana, il 30 luglio da quella ortodossa.
Note | |
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