- ↑ Libro I:248 - 13, 1. Due anni dopo, quando il satrape dei Parti Barzafrane insieme con Pacoro, il figlio del re, occupò la Siria, Lisania, già successo nel governo al padre, che era Tolemeo figlio di Menneo, indusse il satrape con la promessa di mille talenti e di cinquecento donne a mettere sul trono Antigono e a deporre Ircano.
Libro I:398 - 20, 4. Dopo la prima Aziade Cesare aggiunse al suo regno il territorio detto Traconitide, e le vicine Batanea e Auranitide, essendosi offerta la seguente occasione. Zenodoro, che aveva preso in affitto i possedimenti di Lisania, non cessava d'istigare i briganti della Traconitide contro i Damasceni. Questi fecero ricorso a Varrone, il governatore della Siria, e lo pregarono di denunziare a Cesare i loro guai; Cesare, informato della cosa, diede ordine di sterminare i banditi.
Libro I:440 Quest'accusa sconvolse come un colpo di fulmine Erode, che oltre ad essere quanto mai geloso del suo amore ripensava al malefico potere di Cleopatra, per colpa della quale erano andati in rovina sia il re Lisania sia l'arabo Malco; il pericolo non era di perdere la moglie, ma di perdere la vita.
- ↑ Libro II:215 Ad Agrippa fece immediatamente dono di tutto il regno avito, aggiungendovi anche territori esterni come la Traconitide e l'Auranitide che erano stati donati ad Erode da Augusto, e inoltre anche un altro regno, quello detto di Lisania.
Libro II:247 - 12, 8. Di poi Claudio inviò Felice, il fratello di Pallante, come procuratore della Giudea, della Samaria, della Galilea e della Perea, e trasferì Agrippa da Calcide a un regno maggiore assegnandogli i domini che un tempo erano appartenuti a Filippo, cioè la Traconitide, la Batanea e la Gaulanitide, cui aggiunse il regno di Lisania e l'antica tetrarchia di Varo.
- ↑ Libro XIV:330 - 3. L'anno appresso, la Siria fu occupata da Pacoro, figlio del re dei Parti, Barzafrane, satrapo dei Parti; nello stesso anno morì Tolomeo, figlio di Menneo, gli succedette sul trono il figlio Lisania, che strinse un patto d'amicizia con Antigono, figlio di Aristobulo, e in questa materia trovò un aiuto nel satrapo che aveva su di lui un notevole influsso.
Libro XV:91 Insomma nulla bastava a questa donna stravagante (Cleopatra ndr), schiava dei propri appetiti, sicché tutto il mondo non era sufficiente a soddisfare le brame della sua immaginazione. Questo era il motivo per cui continuamente spingeva Antonio a rubare agli altri per farne dono a lei. E quando attraversava la Siria con lui non pensava ad altro che a possederla.
Libro XV:92 Perciò accusò Lisania, figlio di Tolomeo, incolpandolo di indirizzare i Parti contro gli interessi del governo (romano) e lo uccise.
Libro XV:344 Vi era un certo Zenodoro che aveva preso in affitto il dominio di Lisania, ma non soddisfatto delle rendite, aumentò i suoi introiti servendosi, per la Traconitide, di bande di rapinatori: gli abitanti di questa località conducevano una vita da vagabondi e derubavano la proprietà dei Damasceni e Zenodoro non solo non li frenava, ma anch'egli partecipava ai loro guadagni.
- ↑ Libro XVIII:237 Qualche giorno dopo fece chiamare Agrippa in casa sua, gli fece tagliare i capelli e cambiare gli abiti e dopo questo gli impose sul capo il diadema e lo dichiarò re della tetrarchia di Filippo, donandogli anche la tetrarchia di Lisania; inoltre in cambio della sua catena di ferro gliene diede una nuova d'oro di uguale peso. A comandare la cavalleria in Giudea mandò Marullo.
Libro XIX:275 Gli restituì queste terre come un debito verso la famiglia di Erode; ma aggiunse ancora Abila, che era stata governata da Lisania e tutta la regione montagnosa del Libano, come regalo fuori dal suo territorio, in fine strinse con Agrippa un trattato in mezzo al Foro nella città di Roma.
Libro XX:138 Compiuti i dodici anni del suo regno, conferì ad Agrippa la tetrarchia di Filippo con la Batanea, aggiungendovi la Traconitide e Lisania, già tetrarchia di Abila; ma gli tolse la Calcide dopo che l'aveva governata per quattro anni.
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