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Luigi Serafini (Magliano Sabina, 12 maggio 1808; † Roma, 1º febbraio 1894) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Magliano Sabina, diocesi di Sabina. Di una nobile famiglia urbinate. Figlio di Giuseppe Serafini e Anna Giorgi. Nipote del cardinale Giovanni Serafini (1843). Ricevette il sacramento della cresima il 16 maggio 1813.
Formazione e ministero sacerdotale
Ha studiato presso il Collegio di Sabina (studi umanistici), al Collegio Romano di Roma (filosofia); e all'Università La Sapienza di Roma, ottenendo il dottorato in utroque iure, diritto civile e canonico, l'11 aprile 1832.
Avvocato della Curia Romana, 4 luglio 1836. Relatore della S.C. della Consulta per la provincia di Rieti, 19 gennaio 1843. Prelato domestico di Sua Santità, 18 dicembre 1843. Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia, 11 gennaio 1844; uditore, 21 dicembre 1846.
Relatore della Sacra Consulta, 1844-1847. Giudice ecclesiastico nei tribunali civili, 27 settembre 1847. Uditore della Sacra Rota, 19 gennaio 1850. Ricevette il diaconato il 21 agosto 1853.
Ordinato presbitero il 25 agosto 1853 a Roma, fu reggente della Penitenzieria Apostolica dal 28 marzo 1858 al 1870.
Ministero episcopale
Eletto vescovo di Viterbo e Toscanella (oggi Tuscania) il 27 giugno 1870. Consacrato il 17 luglio 1870, nella basilica patriarcale del Laterano di Roma, dal cardinale Costantino Patrizi Naro, vescovo di Porto e Santa Rufina, sub-decano del Sacro Collegio dei Cardinali, segretario della Suprema Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione, coadiuvato da Pietro Villanova Castellacci (ch), titolare arcivescovo titolare di Petra di Palestina e da Antonio Rossi Vaccari (ch), arcivescovo titolare di Colosse (Rodi).
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 12 marzo 1877, ricevette la berretta rossa il 15 marzo 1877 e il titolo di San Girolamo degli Schiavoni il 20 marzo 1877.
Partecipò al conclave del 1878, che elesse Papa Leone XIII. Rinuncia al governo pastorale della diocesi di Viterbo il 20 febbraio 1880. Prefetto del Tribunale della Segnatura Apostolica, 13 maggio 1884. Prefetto della Congregazione del Concilio e della Congregazione dell'immunità Ecclesiastica, 31 luglio 1885 fino al 19 giugno 1893. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali dal 14 marzo 1887 al 1º giugno 1888. Gran cancelliere dei Pontifici Ordini Equestri.
Optò per l'ordine dei vescovi, la sede suburbicaria di Sabina e abate perpetuo di Santa Maria di Farfa il 1º giugno 1888. Segretario dei Brevi Apostolici, 19 giugno 1893.
Morte
Morto il 1º febbraio 1894 a Roma. Esposto nella Chiesa delle Santissime Stimmate di San Francesco di Roma e sepolto nella cappella del Pontificio Ateneo Urbano di Propaganda Fide, nel Cimitero del Verano a Roma.
Genealogia episcopale
Successione degli incarichi