António Mendes Bello

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António Mendes Bello
Cardinale
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battezzato
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D. António Mendes Bello (1842-1929).png

Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 87 anni
Nascita Gouveia
18 giugno 1842
Morte Lisbona
5 agosto 1929
Sepoltura Lisbona, Chiesa di São Vicente de Fora
Conversione
Appartenenza Diocesi di Coimbra
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Ordinazione presbiterale 10 giugno 1865
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Nominato arcivescovo 24 marzo 1884 da papa Leone XIII
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Consacrazione vescovile Cattedrale di Lisbona, 27 aprile 1884 dal card. patriarca José Sebastião d'Almeida Neto
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Elevazione a Patriarca 19 dicembre 1907 da papa Pio X
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Creazione
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Creato
Cardinale in pectore 		27 novembre 1911 da Pio X (vedi)
Pubblicato
Cardinale 		25 maggio 1914 da Pio X (vedi)
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Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
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Cardinale per 15 anni, 2 mesi e 11 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Proclamazioni
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Invito all'ascolto
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António Mendes Bello (Gouveia, 18 giugno 1842; † Lisbona, 5 agosto 1929) è stato un cardinale e patriarca portoghese.

Cenni biografici

Nato nella parrocchia di São Pedro, a Gouveia, diocesi di Coimbra (ora Guarda), Portogallo. Di umile famiglia, era figlio di Miguel Mendes Bello e Rosalina dos Santos de Almeida Mota. Il suo cognome è anche elencato come Belo.

Formazione e ministero sacerdotale

Dopo la sua formazione iniziale, studiò al seminario di Coimbra dal 1856 al 1862, poi si iscrisse alla Facoltà di Giurisprudenza di Coimbra ma dovette abbandonare gli studi e tornare a Gouveia poco dopo a causa di problemi di salute; e all'Università di Coimbra dal 1866 al 1870, dove ottenne la licenza in legge. Fu invitato dalla Facoltà ad ottenere un dottorato, che equivaleva a un invito a concorrere per una cattedra; egli rifiutò per ragioni sconosciute e tornò a Gouveia. Ricevette le insegne di carattere clericale e gli ordini minori il 21 dicembre 1860, il suddiaconato il 21 maggio 1864 e il diaconato il 17 dicembre 1864.

Ordinato presbitero il 10 giugno 1865. Ministero Pastorale e vicario generale della diocesi di Funchal, 1865-1874. Professore di teologia nel seminario di Pinhel (la diocesi fu soppressa il 30 settembre 1881 e trasferita a Guarda); ministero pastorale nella parrocchia di Nossa Senhora de Espinheiro de Sêda, nella diocesi di Elvas e professore di teologia nel suo seminario (la diocesi fu soppressa il 30 settembre 1881 e trasferita a Évora); canonico onorario di Capo Verde; vicario generale della diocesi di Pinhel, ottobre 1874-1881 e della diocesi di Aveiro, 1881 (la diocesi fu soppressa e unita a Coimbra); vicario generale della Diocesi di Lisbona, 1881-1884.

Ministero episcopale

Eletto arcivescovo titolare di Mitilene e nominato suffraganeo di Lisbona il 24 marzo 1884. Consacrato il 27 aprile 1884 nella cattedrale patriarcale di Lisbona, dal cardinale José Sebastião Neto, patriarca di Lisbona, assistito da José da Silva Ferrão(ch), vescovo di Portalegre, e da Antonio Tomas da Silva Leitão e Castro(ch), vescovo di Luanda (Angola).

Presentato dal re Luís I del Portogallo per la sede di Faro l'11 settembre 1884. Trasferito dal papa alla sede di Faro, con il titolo di arcivescovo ad personam, il 13 novembre 1884.

Fu decorato con la gran croce dell'Ordine di Nossa Senhora da Conceição de Vila Viçosa nel 1897. Presentato al patriarcato di Lisbona dal re del Portogallo, Carlo I, con decreto del 7 novembre 1907, fu promosso patriarca da papa Pio X il 19 dicembre successivo; lo stesso giorno gli fu concesso il pallio. Fu il tredicesimo patriarca di Lisbona.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero e riservato in pectore il 27 novembre 1911. Le convulsioni politiche in Portogallo impedirono la sua pubblicazione come cardinale. Espulso da Lisbona per due anni, 1911-1913, per infrazione della legge di separazione tra Chiesa e Stato; risiedeva a Gouveia. Pubblicato il 25 maggio 1914, il 13 giugno 1914 ricevette a Lisbona lo zucchetto rosso inviato dal papa con il delegato apostolico, il duca de la Vera e il marchese di Ávila-Fuente, grande de España e guardia nobile pontificia; ricevette la berretta rossa il 4 settembre 1914 e il titolo dei Santi Marcellino e Pietro l'8 settembre 1914; prese possesso del suo titolo il 17 settembre successivo.

Partecipò al conclave del 1914, che elesse papa Benedetto XV, al conclave del 1922, che elesse papa Pio XI. Appartenne all'Accademia delle Scienze di Lisbona dal 1923. Legato pontificio al Congresso Eucaristico Nazionale a Braga, 1924; al Consiglio Nazionale Portoghese, Lisbona, 5 agosto 1926.

Morte

Morto il 5 agosto 1929 a Lisbona. Sepolto nella cripta patriarcale, chiesa di São Vicente de Fora, Lisbona. Una strada è stata intitolata a lui nella parrocchia di São Pedro, comune di Gouveia, distretto di Guarda.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Amministratore apostolico di Pinhel Successore: BishopCoA PioM.svg
Leonardo de Sousa Brandão
(vescovo) 		1874 – 1881 sede soppressa I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Leonardo de Sousa Brandão
(vescovo) 		{{{data}}} sede soppressa
Predecessore: Arcivescovo titolare di Mitilene Successore: Archbishop CoA PioM.svg
António José de Freitas Honorato 24 marzo – 13 novembre 1884 Giovanni Rebello Cardoso de Menezes I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
António José de Freitas Honorato {{{data}}} Giovanni Rebello Cardoso de Menezes
Predecessore: Vescovo di Faro
(titolo personale di arcivescovo) 		Successore: BishopCoA PioM.svg
Inácio do Nascimento Morais Cardoso 13 novembre 1884 – 19 dicembre 1907 António Barbosa Leão I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Inácio do Nascimento Morais Cardoso {{{data}}} António Barbosa Leão
Predecessore: Patriarca di Lisbona Successore: PatriarchNonCardinal PioM.svg
José Sebastião d'Almeida Neto, O.F.M. Alc. 19 dicembre 1907 – 5 agosto 1929 Manuel Gonçalves Cerejeira I
II
III
IV
V
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VIII
IX
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con
con
José Sebastião d'Almeida Neto, O.F.M. Alc. {{{data}}} Manuel Gonçalves Cerejeira
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro Successore: CardinalCoA PioM.svg
Alessandro Sanminiatelli Zabarella 8 settembre 1914 – 5 agosto 1929 Manuel Gonçalves Cerejeira I
II
III
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con
con
Alessandro Sanminiatelli Zabarella {{{data}}} Manuel Gonçalves Cerejeira
Voci correlate
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