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Benedetto Pamphilj indicato anche come Pamfili (Roma, 25 aprile 1653; † Roma, 22 marzo 1730) è stato un cardinale italiano.
Biografia
Nacque a Roma, quarto figlio del principe Camillo Francesco Maria Pamphilj, già cardinale (1644) e di Olimpia Aldobrandini, principessa di Rossano. Pronipote di papa Innocenzo X e del cardinale Girolamo Pamphilj (1604). Zio del cardinale Camillo Cibo (1729), per parte di madre. Altri cardinali della famiglia furono Giuseppe Maria Doria Pamphilj (1785), Antonio Maria Doria Pamphilj (1785) e Giorgio Doria Pamphilj (1816). Il suo cognome è indicato anche come Pamfili
Formazione
Quale figlio minore, fu destinato fin da bambino alla carriera ecclesiastica e ricevette un'accurata educazione. Studiò a Roma presso il Collegio Romano dove conseguì il dottorato in filosofia e teologia. In quell'occasione compose e fece stampare il poema melodico latino Troiani Herois Aenae Iter ad Elysium, musicato da Alessandro Melani. Gran priore di Roma del Sovrano Militare Ordine di Rodi e di Malta il 26 maggio 1678.
Cardinalato e ordinazione sacerdotale
Creato cardinale diacono nel concistoro del 1º settembre 1681 ricevette la berretta rossa e la diaconia di Santa Maria in Portico Campitelli il 22 settembre 1681 con dispensa per non aver ancora ricevuto gli ordini minori. Nominato protettore dell'Ordine dei Cistercensi il 22 gennaio 1682, ricevette in rapida successione gli ordini minori il 20 dicembre 1684, il suddiaconato il 21 dicembre e il diaconato il 23 dicembre; l'ordinazione presbiterale il 24 dicembre.
Attività prelatizia
Prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica il 23 marzo 1685. Optò per la diaconia di San Cesareo in Palatio il 30 aprile seguente, per la diaconia di Santa Maria in Cosmedin 30 settembre 1686 e per la diaconia di Sant'Agata alla Suburra il 17 maggio 1688. Partecipò al conclave del 1689 che elesse papa Alessandro VIII. Gia affiliato all'Ordine Agostiniano, dal 1689 fu protettore del Nobile Pontificio Collegio Clementino di Roma. Legato apostolico di Bologna dal 23 agosto 1690 all'ottobre 1693, partecipò al conclave del 1691 che elesse papa Innocenzo XII. Optò per la diaconia di Santa Maria in Via Lata il 22 dicembre 1693. Cardinale protodiacono. Arciprete della Patriarcale Basilica Liberiana dal 3 novembre 1694. Tra il 1696 e il 1703 fu sovrintendente ai lavori di ristrutturazione del porto e canale di Civitavecchia. Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano il 20 aprile 1699. Legato a latere per l'apertura e la chiusura della Porta Santa della patriarcale Basilica Lateranense nell'anno giubilare del 1700. Protettore e plenipotenziario a vita del porto di Anzio dal 28 maggio 1700 fino 4 settembre 1726, quando si dimise dall'incarico, partecipò al conclave del 1700 che elesse papa Clemente XI. Bibliotecario di Santa Romana Chiesa dal 26 febbraio 1704 fino alla morte, partecipò al conclave del 1721 che elesse papa Innocenzo XIII e a quello del 1724 che elesse Benedetto XIII.
Morte
Morì a Roma durante la sede vacante del 1730 alle ore 17.30 del 22 marzo all'età di 76 anni, dopo aver sofferto a lungo di febbre; non partecipò al conclave che elesse papa Clemente XII. Fu esposto nella Chiesa di Sant' Agnese in Agone, dove si svolsero i funerali senza la partecipazione dei cardinali che erano in conclave, e venne ivi sepolto nella cappella di famiglia.
Successione degli incarichi
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Note |
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Bibliografia |
- (IT) Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. 9 vols, vol. VII, Stamperia Pagliarini, Roma, 1793, pp. 261-262
- (IT) Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni. 103 vols. in 53, vol. LI, Tipografia Emiliana, Venezia, 1840-1861, p. 89
- (IT) , Notizie per l'anno 1722, Nella Stamperia di Galeazzo Chracas, presso S. Marco al Corso, Roma, 1722, p. 175
- (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. V (1667-1730), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1952, pp. 12, 52, 54
- (DE) Sabrina M. Seidler, Christoph Weber, Päpste und Kardinäle in der Mitte des 18. Jahrhunderts (1730-1777): das biographische Werk des Patriziers von Lucca, Bartolomeo Antonio Talenti (a cura di), Peter Lang, Frankfurt am Main; New York, 2007. (Beiträge zur Kirchen-und Kulturgeschichte, Bd. 18), pp. 167-168
- (IT) Christoph Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio: 1550-1809, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1994. (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Sussidi; 7), pp. 157, 822
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Collegamenti esterni |
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Voci correlate |
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