Arcidiocesi di Gaeta

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Arcidiocesi di Gaeta
Archidioecesis Caietana
Chiesa latina
Gaeta, Basilica Cattedrale, facciata.jpg
arcivescovo Luigi Vari
Sede Gaeta
Suffraganea
Sede immediatamente soggetta alla Santa Sede
Regione ecclesiastica Lazio
ForaniaHover.jpg
Mappa della diocesi
Provincia italiana di Latina
Collocazione geografica della diocesi
Nazione bandiera Italia
Vicario Mariano Parisella
Arcivescovi emeriti: Fabio Bernardo D'Onorio, O.S.B.
Parrocchie 57 (4 vicariati )
Sacerdoti 72 di cui 54 secolari e 18 regolari
2.186 battezzati per sacerdote
21 religiosi 205 religiose 26 diaconi
162.457 abitanti in 603 km²
157.457 battezzati (96,9% del totale)
Eretta VIII secolo
Rito romano
Indirizzo

Piazza Episcopio 2, 04024 Gaeta [Latina], Italia

tel. +390771460981 fax. 0771/461259 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2017 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


L'arcidiocesi di Gaeta (in latino: Archidioecesis Caietana) è una sede della Chiesa cattolica immediatamente soggetta alla Santa Sede, appartenente alla regione ecclesiastica Lazio. Nel 2016 contava 157.457 battezzati su 162.457 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Luigi Vari .

Patroni dell'arcidiocesi sono i santi Erasmo e Marciano, commemorati il 2 giugno.

Territorio

Il territorio dell'arcidiocesi comprende quello di alcuni comuni della provincia di Latina (Campodimele, Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Lenola, Minturno, Monte San Biagio, Santi Cosma e Damiano, Sperlonga, Spigno Saturnia), compresi quelli delle isole Ponziane (Ponza, Ventotene), e della provincia di Frosinone (Ausonia, Coreno Ausonio, Pastena).

Sede arcivescovile è la città di Gaeta, dove si trova la basilica cattedrale di Maria Santissima Assunta.

Il territorio è suddiviso in 57 parrocchie raggruppate in quattro foranie: di Fondi, di Formia, di Gaeta e di Minturno.

Storia

La fondazione della diocesi coincide con la traslazione della sede vescovile di Formia a Gaeta, avvenuta all'epoca dell'abbandono della città di Formia dopo un assedio saraceno (859 circa).

Nel X secolo venne unita alla diocesi di Gaeta quella di Traetto (l'antica diocesi di Minturno, accorpata a Formia attorno al 590 e restaurata sotto il pontificato di papa Leone III).

La cattedrale di Gaeta venne consacrata da papa Pasquale II e dal vescovo Alberto un 22 gennaio,[1] probabilmente quello del 1106 (ma l'anno, che da Ferdinando Ughelli a Ludovico Antonio Muratori fino a Paul Fridolin Kehr oscilla tra il 1099 e il 1110, è incerto).

Nel 1818, a seguito del concordato stipulato tra papa Pio VII e il re delle Due Sicilie Ferdinando I di Borbone, alla diocesi di Gaeta venne unita quella soppressa di Fondi.

Immediatamente soggetta alla Santa Sede sin dalle origini, il 31 dicembre 1848 la sede di Gaeta venne elevata ad arcidiocesi.

Attualmente l'arcivescovo di Gaeta è mons. Fabio Bernardo D'Onorio, succeduto a Pier Luigi Mazzoni nel settembre 2007.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

L'arcidiocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 162.457 persone contava 157.457 battezzati, corrispondenti al 96,9% del totale.

Fonti


Note
  1. Nel codice Casinense 585, un messale tre-quattrocentesco appartenuto al convento francescano di Sant'Agata di Gaeta, e conservato nell'Archivio dell'Abbazia di Montecassino, dove a p. 2 (Calendario), al 22 di gennaio si legge, in inchiostro nero: Sanctorum Vincentii et Anastasii martirum, cui segue, in rosso: et dedicatio ecclesie maioris Ga(ie)te (cfr. Mariano Dell'Omo, Un messale tre-quattrocentesco del convento francescano di S. Agata di Gaeta e una Confexio valde pulcra et optima in volgare (Cod. Casin. 585), in «Ubi neque aerugo neque tinea demolitur». Studi in onore di Luigi Pellegrini per i suoi settanta anni, a cura di M.G. Del Fuoco, Napoli 2006, pp. 168-169 e nota 5).
Voci correlate
Collegamenti esterni