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Fernando Cento (Pollenza, 10 agosto 1883; † Roma, 13 gennaio 1973) è stato un cardinale, arcivescovo e nunzio apostolico italiano.
Biografia
Formazione
Nacque a Pollenza, diocesi di Macerata, il 10 agosto 1883 da Evaristo e Ermelinda Andreani.
Dal 1893 al 1905 frequentò le scuole secondarie, filosofia e teologia nel Seminario di Macerata. Perfezionò poi gli studi frequentando la Pontificia Università Gregoriana per il diritto canonico e l'Università La Sapienza per la laurea in lettere.
Fu ordinato diacono il 17 dicembre 1905 e sacerdote il 23 dicembre 1905.
Ministero presbiterale
Dal 1906 al 1916 insegnò lettere presso il Seminario di Macerata e filosofia presso il Liceo Classico di Macerata. Si dedicò anche alla predicazione. Dal 1915 al 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, prestò il suo servizio presso l'Ospedale militare di Ancona. Il 15 novembre 1917 fu nominato Ciambellano privato di Sua Santità. Tra il 1917 e il 1919 fu segretario dell'arcivescovo, poi cardinale, Giovanni Tacci Porcelli, presso la Curia romana. Tornato in diocesi insegnò ancora in Seminario e al Liceo Classico di Macerata e fino al 1922 fu canonico parroco della cattedrale di Macerata.
Episcopato
Il 22 luglio 1922 fu nominato da Pio XI Vescovo di Acireale. Fu consacrato il 3 settembre 1922 dal cardinale Giovanni Tacci Porcelli.
Il 24 giugno 1926 fu promosso Arcivescovo titolare di Seleucia Pieria e nominato Nunzio Apostolico in Venezuela. Il 26 luglio 1936 fu nominato Nunzio Apostolico in Perù e incaricato di ristabilire i rapporti diplomatici con l'Ecuador che erano interrotti da circa quarant'anni: il 26 luglio 1937 portò a termine, con successo, la negoziazione del Modus vivendi con il governo dell'Ecuador.
Il 9 marzo 1946 fu nominato Nunzio apostolico in Belgio e Lussemburgo.
Il 2 giugno 1953 fu trasferito, sempre come Nunzio, in Portogallo.
Cardinalato
Da Papa Giovanni XXIII fu nominato e creato Cardinale nel Concistoro del 15 dicembre 1958 con il titolo di San Eustachio, diaconia elevata pro illa vice.
Il 12 febbraio 1962 fu nominato Penitenziere Maggiore della Penitenzieria Apostolica. Partecipò anche a tutte e quattro le sessioni del Concilio Vaticano II.
Il 23 aprile 1965 divenne Cardinale Vescovo assumendo il titolo della Sede suburbicaria di Velletri.
Il 6 aprile 1967 si dimise dall'incarico di Penitenziere Maggiore.
Morì a Roma il 13 gennaio 1973 e fu sepolto nella chiesa parrocchiale di Sant'Antonio, a Pollenza.
Onorificenze
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Gran Croce al Merito con Placca e Cordone dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
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— 1955
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[[Ordine del Cristo (Portogallo) | Gran Croce dell'Ordine del Cristo (Portogallo)]]
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— 22 gennaio 1959
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Gran Croce dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
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— 5 giugno 1965
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Genealogia episcopale
Successione degli incarichi
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Bibliografia |
- Luigi Bogliolo - Fausta Casolini, Il Cardinale Cento (1883-1973). Dal focolare domestico alla porpora, Roma 1983
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Voci correlate |
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Collegamenti esterni |
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