Joaquim Arcoverde de Albuquerque Cavalcanti

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Joaquim Arcoverde de Albuquerque Cavalcanti
Cardinale
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Domini fortitudo mea

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Il cardinale nel 1929
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 80 anni
Nascita Pesqueira
17 gennaio 1850
Morte Rio de Janeiro
18 aprile 1930
Sepoltura Cattedrale metropolitana di Rio de Janeiro
Conversione
Appartenenza
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Ordinazione presbiterale Basilica di San Giovanni in Laterano (Roma), 4 aprile 1874 da card. arc. Costantino Patrizi Naro
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Consacrazione vescovile Roma, 26 ottobre 1890 dal card. arc. Mariano Rampolla del Tindaro
Elevazione ad Arcivescovo 31 agosto 1897 da papa Leone XIII
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11 dicembre 1905 da Pio X (vedi)
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Cardinale per 24 anni, 4 mesi e 7 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Altre ricorrenze
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Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Onorificenze
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Joaquim Arcoverde de Albuquerque Cavalcanti (Pesqueira, 17 gennaio 1850; † Rio de Janeiro, 18 aprile 1930) è stato un cardinale, arcivescovo e filosofo brasiliano.

Cenni biografici

Nato a Cimbres, Pernambuco, diocesi di Olinda, Brasile. Figlio di António Francisco de Albuquerque Cavalcanti e di sua moglie, Marcolina Dorotéa de Albuquerque Cavalcanti. Fu anche chiamato cardinale Arcoverde.

Formazione e ministero sacerdotale

A tredici anni entrò nel Seminario Minore di Cajazeiras, a Paraíba, e studiò materie umanistiche; a sedici anni fu inviato a Roma per studiare presso il Collegio Romano, risiedendo presso il Pontificio Collegio Pio Latinoamericano; ha studiato anche presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito il dottorato in filosofia e teologia; al Seminario di Saint-Sulpice, Parigi; e all'Università La Sorbonne di Parigi, dove ha studiato scienze naturali.

Ordinato presbitero il 4 aprile 1874, a Roma, nella patriarcale basilica lateranense. Ulteriori studi, Parigi, 1874-1876. Tornato in Brasile, dal 1876 al 1878 fu professore di filosofia e rettore del Seminario di Olinda. Parroco di Boa Vista e di São Frei Pedro Gonçalves, Recife, 1878; di Cimbres, 1879. Professore e rettore del Ginásio Pernambucano. Canonico del capitolo della cattedrale di Olinda, posizione ottenuta per concorso. Cameriere segreto di Sua Santità. Prelato domestico di Sua Santità, 27 maggio 1884. Nominato vescovo coadiutore di São Salvador da Bahia, Brasile, il 7 marzo 1888 dalla principessa reggente imperiale; la nomina è stata ritirata quando ha rifiutato, 18 aprile 1888.

Ministero episcopale

Eletto vescovo di Goiás (Brasile) il 26 giugno 1890, è stato consacrato il 26 ottobre 1890 a Roma, dal cardinale Mariano Rampolla del Tindaro, segretario di Stato, coadiuvato da António de Macedo Costa (ch), arcivescovo di São Salvador da Bahia, e da Domenico Ferrata, arcivescovo titolare di Tessalonica, segretario della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari. Il suo motto episcopale era Domini fortitudo nostra.

Si dimise dal governo della diocesi di Goias il 27 ottobre 1891. Tornò in Brasile e risiedette nel Colégio de São Luiz, a Itu. Trasferito alla sede titolare di Argo e nominato vescovo coadiutore, con diritto di successione, di San Paolo il 26 agosto 1892. Prese possesso della carica l'11 febbraio 1893. In questo ruolo, gli è stato chiesto di recarsi personalmente in Europa per contattare le congregazioni religiose che sarebbero dovute venire in Brasile per attività missionaria ed educazione, che erano i Redentoristi, i Vincenziani e i Premostratensi.

Succedette alla diocesi di San Paolo il 19 agosto 1894 e ha preso possesso della sede il successivo 30 settembre. Assistente al Soglio Pontificio, 12 novembre 1896. Promosso alla sede metropolitana di São Sebastião do Rio de Janeiro il 31 agosto 1897, prese possesso della sede dal procuratore il 24 ottobre successivo. Fece il suo ingresso solenne nella cattedrale metropolitana di Rio de Janeiro e ricevette il pallio da Jerónimo Thomé da Silva (ch), arcivescovo di São Salvador da Bahia, primate del Brasile, il 16 dicembre 1897. Ha partecipato al Primo Concilio Plenario Latinoamericano, Città del Vaticano, dal 29 maggio al 9 luglio 1899.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro dell'11 dicembre 1905; ricevette la berretta rossa e il titolo dei Santi Bonifacio e Alessio, il 14 dicembre 1905.

Nominato membro della Congregazione Concistoriale, dei Seminari e delle Università di Studi, dei Vescovi e dei Religiosi e lauretana (queste ultime due furono poi soppresse) l'11 dicembre 1905. Partecipò al conclave del 1914, che elesse papa Benedetto XV. Non ha partecipato al conclave del 1922, che elesse Papa Pio XI. Ha fondato la Federação das Associações Católicas.

Il cardinale riformò la cattedrale e la curia metropolitana e ricostruì il Palazzo di São Joachim, l'antica residenza dei vescovi di Rio de Janeiro. Mantenne buoni rapporti con il governo, nonostante la posizione anticlericale di quest'ultimo. È stato il primo cardinale brasiliano e il primo cardinale dell'America Latina.

Morte

Morì il 18 aprile 1930, di polmonite bronchiale, a Rio de Janeiro. Le esequie sono state celebrate, secondo un decreto, datato 19 aprile, del presidente del Brasile Washington Luís, con le onorificenze di vice-presidente della repubblica. Il Presidente ha ricevuto in udienza speciale i cinque Arcivescovi e i quattordici Vescovi che hanno partecipato ai funerali, nonché il nunzio apostolico, Benedetto Aloisi Masella, arcivescovo titolare di Cesarea di Mauritania. Il 24 aprile successivo fu sepolto nella cattedrale metropolitana di Rio de Janeiro.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo eletto di Goiás Successore: BishopCoA PioM.svg
Cláudio José Gonçalves Ponce de Leão, C.M.
(vescovo)
26 giugno 189023 gennaio 1891 Eduardo Duarte e Silva
(vescovo)
I
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VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Cláudio José Gonçalves Ponce de Leão, C.M.
(vescovo)
{{{data}}} Eduardo Duarte e Silva
(vescovo)
Predecessore: Vescovo titolare di Argo Successore: BishopCoA PioM.svg
Francesco Benassi 26 agosto 189219 agosto 1894 Antonio Valbonesi I
II
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VIII
IX
X
con
con
Francesco Benassi {{{data}}} Antonio Valbonesi
Predecessore: Vescovo di São Paulo Successore: BishopCoA PioM.svg
Lino Deodato Rodrigues de Carvalho 19 agosto 189431 agosto 1897 Antônio Cândido Alvarenga I
II
III
IV
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VI
VII
VIII
IX
X
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con
Lino Deodato Rodrigues de Carvalho {{{data}}} Antônio Cândido Alvarenga
Predecessore: Arcivescovo metropolita di São Sebastião do Rio de Janeiro Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
João Fernando Santiago Esberard 31 agosto 189718 aprile 1930 Sebastião Leme da Silveira Cintra I
II
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X
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con
João Fernando Santiago Esberard {{{data}}} Sebastião Leme da Silveira Cintra
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Bonifacio e Alessio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Sebastián Herrero Espinosa de los Monteros, C.O. 14 dicembre 190518 aprile 1930 Sebastião Leme da Silveira Cintra I
II
III
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IX
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con
con
Sebastián Herrero Espinosa de los Monteros, C.O. {{{data}}} Sebastião Leme da Silveira Cintra
Voci correlate