Prospero Marefoschi

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Prospero Marefoschi
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 78 anni
Nascita Monte Santo della Marca
24 settembre 1653
Morte Roma
24 febbraio 1732
Sepoltura Chiesa di San Salvatore in Lauro (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono 21 dicembre 1709
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Consacrazione vescovile Chiesa di Santo Spirito in Sassia (Roma), 7 giugno 1711 dal card. arc. Fabrizio Paolucci
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20 dicembre 1724 da Benedetto XIII (vedi)
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Prospero Marefoschi (Monte Santo della Marca, 24 settembre 1653; † Roma, 24 febbraio 1732) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Biografia

Nacque a Monte Santo della Marca, Marca anconitana nello Stato pontificio, Arcivescovado di Fermo, il 24 settembre 1653[1]. Ultimo dei quattro figli di Camillo Marefoschi e Speranza Guarnieri. Zio dei cardinali Raniero Felice Simonetti[2] (1747) e Mario Marefoschi (1770).

Formazione e attività prelatizia

Studiò all'Università di Fermo, dove conseguì il dottorato in utroque iure, sia in diritto canonico che civile, il 29 aprile 1674. Terminato gli studi si recò a Roma ed esercitò la professione di avvocato, votante e poi referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia dal 29 novembre 1695. Poco dopo fu nominato uditore del Camerlengo di Santa Romana Chiesa. Segretario della S.C. del Buon Governo sotto il pontificato di Clemente XI, canonico della Basilica Vaticana, Segretario della Congregazione dell'Immunità Ecclesiastica; ricevette il diaconato il 21 dicembre 1709.

Nomina episcopale

Eletto arcivescovo titolare di Cirene il 1º giugno 1711 da Clemente XI, fu consacrato il 7 giugno 1711 nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia dal cardinale Fabrizio Paolucci, assistito da Ferdinando Nuzzi, arcivescovo titolare di Nicea e da Domenico de Zaoli[3] arcivescovo titolare di Teodosia. Nella stessa cerimonia fu consacrato Giorgio Spinola, Arcivescovo titolare di Caesarea di Cappadocia. Assistente al Soglio Pontificio 26 gennaio 1712. Uditore di sua Santità dall'ottobre 1712, fu confermato dal nuovo Papa Innocenzo XIII il 26 maggio 1721. Trasferito come titolare alla Sede arcivescovile di Cesarea di Cappadocia il 3 febbraio 1721, fu confermato Uditore di sua Santità dal nuovo Papa Benedetto XIII il 15 dicembre 1724.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 20 dicembre 1724 da Benedetto XIII, ricevette la berretta rossa e il titolo di San Crisogono il 29 gennaio seguente. Confermato nell'incarico di pro-uditore, fino alla nomina a Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma. Optato per il titolo di San Callisto 19 novembre 1725, divenne Abate commendatario dell'Abbazia di Madignano, diocesi di Crema nel 1726. Optò per il titolo di San Silvestro in Capite il 20 settembre 1728 e partecipò al conclave del 1730 che elesse papa Clemente XII.

Morte

Morì a Roma alle ore 6 del 24 febbraio 1732 a 78 anni [4]. Fu esposto e sepolto nella Chiesa di San Salvatore in Lauro, dove ebbero luogo anche i funerali. In quella chiesa fu eretto un elegante monumento alla sua memoria, sopra la porta della sagrestia, con una magnifica iscrizione.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Segretario della Congregazione dell'Immunità Ecclesiastica Successore: Emblem Holy See.svg
Nicola Grimaldi (1645-1717) 1º luglio 1706 - 20 dicembre 1724 Giuseppe Maria Feroni I
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Nicola Grimaldi (1645-1717) {{{data}}} Giuseppe Maria Feroni
Predecessore: Vescovo titolare di Cirene
(titolo personale di arcivescovo)
Successore: Arcbishop.png
Giovanni Domenico Tomati
ch
1º giugno 1711 - 3 febbraio 1721 Nicolas-Xavier Santamarie
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Giovanni Domenico Tomati
ch
{{{data}}} Nicolas-Xavier Santamarie
ch
Predecessore: Arcivescovo titolare di Cesarea di Cappadocia Successore: Arcbishop.png
Giorgio Spinola 3 febbraio 1721 - 20 dicembre 1724 Jean Claude Sommier
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Giorgio Spinola {{{data}}} Jean Claude Sommier
ch
Predecessore: Cardinale presbitero di San Crisogono Successore: Stemma cardinale.png
Filippo Antonio Gualterio 29 gennaio 1725 - 19 novembre 1725 Giulio Alberoni I
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Filippo Antonio Gualterio {{{data}}} Giulio Alberoni
Predecessore: Cardinale presbitero di San Callisto Successore: Stemma cardinale.png
Gianantonio Davia 19 novembre 1725 - 20 settembre 1728 Leandro di Porzia, O.S.B. I
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Gianantonio Davia {{{data}}} Leandro di Porzia, O.S.B.
Predecessore: Vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma Successore: Stemma cardinale.png
Fabrizio Paolucci 13 giugno 1726 - 24 febbraio 1732 Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. I
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Fabrizio Paolucci {{{data}}} Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D.
Predecessore: Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Successore: Stemma cardinale.png
Lodovico Pico della Mirandola 20 settembre 1728 - 24 febbraio 1732 Francesco Scipione Maria Borghese I
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Lodovico Pico della Mirandola {{{data}}} Francesco Scipione Maria Borghese
Note
  1. Questo è secondo quanto riportato da Ritzler in Hierarchia Catholica Medii et Recientoris Aevi, V, 180. Notizie per l'anno 1732, p. 177, riporta che nacque il 29 settembre 1653.
  2. cfr. Raniero Felice Cardinal Simonetti su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-04-2024
  3. cfr. Archbishop Domenico de Zaoli (Zaulis) su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-04-2024
  4. Questo è secondo quanto riportato da Ritzler in Hierarchia Catholica Medii et Recientoris Aevi, volume V, p. 36, note 6. Gazzeta di Bologna riporta che morì il 23 febbraio 1732, alle ore 10 a.m. mentre Diario Romano che morì sabato 24 febbraio 1732, alle ore 10 a.m.
Bibliografia
  • (IT) Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. 9 vols, vol. VIII, Stamperia Pagliarini, Roma, 1794, pp. 205
  • (IT) , Notizie per l'anno 1732, Nella Stamperia di Galeazzo Chracas, presso S. Marco al Corso, Roma, 1732, p. 177
  • (IT) , Notizie per l'anno 1736, Nella Stamperia di Galeazzo Chracas, presso S. Marco al Corso, Roma, 1736, p. 200
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. V (1667-1730), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1952, pp. 36, 45, 51, 133,180
  • (DE) Christoph Weber, Michael Becker, Genealogien zur Papstgeschichte. 6 v., vol. II, Anton Hiersemann, 1999-2002- (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6), Stuttgart, p. 590
  • (IT) Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni. 103 vols. in 53, vol. XLI, Tipografia Emiliana, Venezia, 1840-1861
Collegamenti esterni
Voci correlate