Fortunato Baldelli

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Fortunato Baldelli
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 77 anni
Nascita Valfabbrica
6 agosto 1935
Morte Roma
20 settembre 2012
Sepoltura
Appartenenza Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino
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Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale Cattedrale di San Rufino (Assisi), 18 marzo 1961
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Nominato arcivescovo 12 febbraio 1983 da Giovanni Paolo II
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Consacrazione vescovile Basilica di San Francesco (Assisi), 23 aprile 1983 dal card. arc. Agostino Casaroli
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Creazione
a Cardinale
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Cardinale in pectore
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Cardinale
20 novembre 2010 da Benedetto XVI (vedi)
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Cardinale per 1 anno e 10 mesi
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Incoronazione
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Onorificenze
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Consorte

Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
Biografia su vatican.va
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Fortunato Baldelli (Valfabbrica, 6 agosto 1935; † Roma, 20 settembre 2012) è stato un cardinale, vescovo e nunzio apostolico italiano.

Biografia

Nacque da una famiglia numerosa che comprendeva sei fratelli e una sorella. Maturata la vocazione al sacerdozio, nel 1947 entrò nel seminario diocesano di Assisi.

Alla morte dei genitori poté portare a termine la sua formazione grazie all'aiuto dei fratelli e al sostegno dell'allora vescovo, il benedettino Giuseppe Placido Nicolini.

Formazione e attività diplomatica

Conclusi gli studi nel Pontificio Seminario Regionale Umbro "Pio XI", nel 1957 si trasferì a Roma, presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore. Ottenuta la licenza in teologia alla Pontificia Università Lateranense, il 18 marzo 1961 fu ordinato presbitero nella cattedrale di Assisi. Il suo primo servizio fu di vice-rettore del seminario minore della sua diocesi.

Tre anni dopo si trasferì di nuovo a Roma, alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, per completare gli studi di diritto canonico. Conseguito il dottorato nel 1966, nel mese di giugno dello stesso anno entrò al servizio della Santa Sede come diplomatico.

Il 1° luglio 1966 fu fatto segretario della Nunziatura apostolica a Cuba. Da La Havana, nel febbraio 1970, venne trasferito alla Nunziatura apostolica in Egitto.

Richiamato a Roma all'inizio del 1975, lavorò nella Segreteria di Stato, inizialmente nella Sezione per gli Affari Generali e poi nella Sezione per le Relazioni con gli Stati, dove rimase fino alla nomina, nell'aprile 1979, a inviato speciale con funzione di osservatore permanente presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo.

Ministero episcopale

Il 12 febbraio 1983 Giovanni Paolo II lo elesse Arcivescovo di Bevagna e lo nominò delegato apostolico in Angola.

Fu ordinato il 23 aprile dello stesso anno nella basilica di San Francesco ad Assisi, per l'imposizione delle mani dell'allora Cardinale Segretario di Stato, Agostino Casaroli, co-consacranti monsignor Duraisamy Simon Lourdusamy, segretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, e monsignor Sergio Goretti vescovo di Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.

All'incarico di Delegato Apostolico in Angola unì successivamente anche la delegazione apostolica nella Repubblica di São Tomé e Principe, paese con cui la Santa Sede stabilì relazioni diplomatiche il 4 maggio 1985.

Il 20 aprile 1991 fu inviato come nunzio apostolico nella Repubblica Dominicana, ricoprendo allo stesso tempo l'ufficio di delegato apostolico a Puerto Rico.

Il 23 aprile 1994 fu inviato come Nunzio in Perù.

Il 19 giugno 1999 fu trasferito alla Nunziatura di Francia. Durante il suo servizio a Parigi lavorò soprattutto per la realizzazione di nuove e utili modalità di collaborazione tra lo Stato francese e la Santa Sede. A questo scopo, nel 2002 fu costituita un'"istanza di dialogo" permanente tra le due parti, allo scopo di studiare e ricercare insieme soluzioni adeguate alle questioni di comune interesse. Firmò inoltre l'accordo che stabilì il mutuo riconoscimento dei titoli accademici conseguiti nelle rispettive università.

Nel lungo servizio diplomatico svolto in vari Paesi ricevette numerose attestazioni di riconoscimento da parte delle autorità civili. Tra queste la Gran Cruz Placa de Plata dell'ordine al merito di Duarte, Sánchez y Mella della Repubblica Dominicana, e quella di "Commandeur de la Légion d'honneur" della Repubblica Francese.

Il 2 giugno 2009 Benedetto XVI lo nominò Penitenziere Maggiore. Nell'incarico unì l'esperienza del diplomatico allo "stile francescano"; si propose, in particolare, di contribuire alla riscoperta nelle coscienze della dimensione sociale del peccato. In merito all'economia affermò:

« Le conseguenze disastrose di un'economia che persegue il puro profitto sono devastanti. Quanti non favoriscono il bene comune e non operano per incrementarlo, più che ricevere particolari penitenze, devono essere indotti a rendersi conto dell'impoverimento della propria coscienza morale e insieme della vita civile che causano e quindi della distorsione dei rapporti sociali che provocano. »

Nello stesso anno prese parte all'assemblea speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi, presentando un intervento scritto in cui affermava tra l'altro:

« La Chiesa africana, nelle sue varie articolazioni, sta prendendo chiara coscienza del suo ruolo insostituibile nella promozione della riconciliazione, della giustizia e della pace. La difficile situazione internazionale, le difficoltà interne del continente, i conflitti razziali, religiosi e politici, le emergenze sanitarie e alimentari, nella loro drammaticità interpellano la Chiesa in prima persona e chiedono ai cristiani coraggio e impegno, testimonianza e condivisione»

Cardinalato

Da Benedetto XVI fu creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 20 novembre 2010.

Il 5 gennaio 2012 Benedetto XVI accolse la sua rinunzia all'incarico di Penitenziere Maggiore.

Fu membro della Congregazione delle Cause dei Santi e della seconda sezione della Segreteria di Stato.

Il prelato è morto a Roma il 20 settembre 2012.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Bevagna Successore: Bishopcoa.png
José de Jesús Tirado Pedraza 12 febbraio 1983 - 20 novembre 2010
con dignità di arcivescovo
Marcello Bartolucci I
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José de Jesús Tirado Pedraza {{{data}}} Marcello Bartolucci
Predecessore: Delegato apostolico in Angola Successore: Flag of the Vatican City.svg
Giovanni De Andrea 12 febbraio 1983 - 20 aprile 1991 Félix del Blanco Prieto I
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Giovanni De Andrea {{{data}}} Félix del Blanco Prieto
Predecessore: Pro-nunzio apostolico in São Tomé e Príncipe Successore: Flag of the Vatican City.svg
- 4 maggio 1985 - 20 aprile 1991 Félix del Blanco Prieto I
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- {{{data}}} Félix del Blanco Prieto
Predecessore: Nunzio apostolico nella Repubblica Dominicana Successore: Flag of the Vatican City.svg
Blasco Francisco Collaço 20 aprile 1991 - 23 aprile 1994 François Robert Bacqué I
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Blasco Francisco Collaço {{{data}}} François Robert Bacqué
Predecessore: Nunzio apostolico in Perù Successore: Flag of the Vatican City.svg
Luigi Dossena 23 aprile 1994 - 19 giugno 1999 Rino Passigato I
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con
Luigi Dossena {{{data}}} Rino Passigato
Predecessore: Nunzio apostolico in Francia Successore: Flag of the Vatican City.svg
Mario Tagliaferri 19 giugno 1999 - 2 giugno 2009 Luigi Ventura I
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Mario Tagliaferri {{{data}}} Luigi Ventura
Predecessore: Penitenziere Maggiore Successore: Coat of arms of the Vatican City.svg
James Francis Stafford 2 giugno 2009 - 5 gennaio 2012 Manuel Monteiro de Castro I
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James Francis Stafford {{{data}}} Manuel Monteiro de Castro
Predecessore: Cardinale diacono di sant'Anselmo all'Aventino Successore: Kardinalcoa.png
Paul Augustin Mayer 20 novembre 2010 - 20 settembre 2012 Lorenzo Baldisseri I
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Paul Augustin Mayer {{{data}}} Lorenzo Baldisseri
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni