Pontificio Seminario Regionale Umbro "Pio XI" di Assisi
Pontificio Seminario Regionale Umbro "Pio XI" di Assisi | |
Pontificio Seminario Regionale Umbro "Pio XI", ingresso | |
Stato | Italia |
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Regione | Umbria |
Regione ecclesiastica |
Regione ecclesiastica Umbria |
Provincia | Perugia |
Comune | Assisi |
Diocesi | Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino |
Religione | Cattolica |
Indirizzo |
Via Beato Padre Ludovico da Casoria, 7 06024 Assisi (PG) |
Telefono | +39 075 813604 |
Proprietà | Conferenza Episcopale Umbra (CEU) |
Oggetto tipo | Seminario |
Oggetto qualificazione | pontificio |
Dedicazione | Papa Pio XI |
Fondatore | Conferenza Episcopale Umbra (CEU) |
Data fondazione | 1910 |
Architetto | Giuseppe Momo |
Inizio della costruzione | 1920 ca. |
Completamento | 1924 |
Data di inaugurazione | 3 dicembre 1912 |
Materiali | Pietra rosa del Monte Subasio |
Coordinate geografiche | |
Umbria | |
Il Pontificio Seminario Regionale Umbro Pio XI è il seminario regionale della Regione ecclesiastica Umbria, nel quale si formano quei giovani che si preparano al sacerdozio, appartenenti alle otto diocesi umbre o provenienti da altre diocesi italiane ed estere.
Storia
Fondazione
Il Pontificio Seminario Regionale Umbro "Pio XI" venne istituito nel 1910, dopo che, nel quinquennio precedente, i vescovi della regione che in quel periodo comprendeva anche la Diocesi di Rieti, erano stati impegnati nella fase di concretizzazione della direttive date da papa Pio X alle diocesi italiane in merito alla formazione dei futuri sacerdoti.
Il Seminario Regionale Umbro venne inaugurato il 3 dicembre 1912 con il nome di Seminario Teologico Interdiocesano, dopo che, il 27 novembre, vi fecero ingresso i primi venticinque seminaristi. Inizialmente il seminario ebbe sede nell'edificio costruito di fronte al Seminario diocesano di Assisi e poté ospitare fino a sessanta alunni.
Nel 1913 ricevettero l'ordinazione presbiterale i primi alunni:
- don Matteo Giuliani e don Angelo Landucci della Diocesi di Città di Castello;
- don Venanzo Picchi della Diocesi di Nocera Umbra[1].
Nel 1924, per diretto interessamento di papa Pio XI, si trasferì nella sede attuale, sempre in Assisi, ma in Via Beato Ludovico da Casoria, costruita ex-novo. Da quel momento divenne Seminario Pontificio di proprietà della Santa Sede con una dirigenza direttamente nominata dalla Sacra Congregazione e tutti i sacerdoti diocesani delle otto Chiese umbre sono stati formati da questa istituzione.
Dal primo dopoguerra al Concilio Vaticano II
Dopo il periodo iniziale, gli anni dal 1923 al 1941 segnarono un incremento degli alunni che salirono da 150 a 280. Nel 1933, anche a causa di questo rilevante aumento degli alunni, la sede del Seminario fu ampliata con l'aggiunta di una nuova ala.
Nel 1944 il rettore, mons. Domenico Raimondi, della Diocesi di Acqui, per il passaggio del fronte bellico, non poté rientrare ad Assisi e la Congregazione dei Seminari nominò reggente il vescovo di Assisi, mons. Giuseppe Placido Nicolini.
Il periodo 1945 - 1964 è caratterizzato da un rapido avvicendamento di rettori e direttori spirituali. Dopo il rettorato di mons. Fabio Fabbi (1945 -1949), primo ex alunno a ricoprire l'incarico, nel giro di quindici anni si alternarono quattro rettori.
È durante il rettorato di mons. Dino Tomassini che si riscontra un nuovo rapporto tra superiori e alunni, impegnando la comunità ad un dialogo sincero e autentico in preparazione al futuro servizio pastorale dei giovani sacerdoti. Il numero dei seminaristi si aggirava intorno ai duecento. Frequentavano i corsi di studio del seminario, anche gli alunni degli Oblati di San Francesco di Sales e dei Rogazionisti.
Dopo il Concilio Vaticano II
Un rinnovamento profondo nella pedagogia del seminario fu apportato dal rettore mons. Carlo Urru (1964 - 1971), subito dopo il Concilio Vaticano II, che si concretizzarono con le seguenti modalità:
- vacanze natalizie in famiglia, poi anche quelle pasquali;
- possibilità di sostenere gli esami di terza liceo nella scuola statale;
- uso di tuta sportiva nelle gare calcistiche;
- abolizione dell'obbligo di uso della veste talare, sostituita dal clergyman, dopo la tonsura.
Il 1º luglio 1968 il Pontificio Seminario Regionale Umbro "Pio XI" passò dalla giurisdizione della Sede Apostolica a quella dei vescovi della Regione ecclesiastica Umbria.
Gli anni Ottanta e Novanta del XX secolo sono caratterizzati da:
- una conduzione più diretta da parte della Conferenza Episcopale Umbra;
- da una graduale riduzione del numero dei seminaristi;
- dall'apertura alla collaborazione con gli altri seminari presenti in Assisi per la formazione culturale.
Il 26 settembre 1997 la sede del Seminario è stata gravemente danneggiata dal terremoto di Umbria e Marche e fino al 2005 la comunità è stata accolta presso Villa Santa Tecla, struttura ricettiva della diocesi assisana, in località Palazzo d'Assisi, dove è rimasta fino all'ottobre 2005, quando ha fatto ritorno nella sede storica.
L'edifico attualmente si sviluppa su tre piani con un corpo centrale e due ali laterali, all'interno del quale presenta:
- due aule magne,
- varie aule e sale di ricevimento,
- biblioteca,
- refettorio,
- chiesa,
- cucina,
- 50 camere.
Inoltre, vi sono tre cortili, un ampio giardino e un campo sportivo.
Corsi di studi
Dall'anno scolastico 1912-1913 furono attivati i corsi di teologia, mentre nell'anno scolastico 1914-1915 ebbero inizio anche i corsi del liceo. Accanto alle materie fondamentali furono impartiti insegnamenti di discipline cosiddette ausiliarie, quali l'ebraico, il greco biblico, la patrologia, la pastorale, l'eloquenza sacra, l'ascetica e la mistica, la liturgia, l'archeologia, l'arte sacra e canto gregoriano.
Nel 1927 la Sede Apostolica riconobbe al Seminario Regionale la facoltà di conferire i gradi accademici del baccellierato, della licenza e della laurea in Sacra Teologia; tale facoltà fu rinnovata fino alla riforma degli studi teologici del 1931.
Nel dopoguerra con l'anno scolastico 1951-1952 furono riformati anche gli studi liceali e venne aggiunto un anno di filosofia tra il liceo e la teologia.
Nel 1967 il corso di filosofia fu integrato con corsi di introduzione generale alla Sacra Scrittura e di Storia e Istituzioni della Chiesa antica.
Nell'anno scolastico 1968-1969 iniziarono a frequentare l'Istituto di Teologia del Seminario Regionale anche gli studenti del Seminario Teologico della Porziuncola dell'Ordine dei Frati Minori.
Nell'anno scolastico 1969-1970 il corso di studi fu riorganizzato secondo le nuove disposizioni del Concilio Vaticano II, in un biennio filosofico e un quadriennio teologico.
Il 30 ottobre 1970 la Sacra Congregazione per l'Educazione Cattolica autorizzò l'affiliazione dell'Istituto di Teologia del Seminario alla Facoltà di Sacra Teologia della Pontificia Università Lateranense.
Il 10 ottobre 1971, grazie all'intuizione e all'opera di mediazione condotta da mons. Vittorio Peri[2], l'Istituto di Teologia del Pontificio Seminario Regionale Umbro si unì all'Istituto Teologico Franciscanum dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali per dare vita all'Istituto Teologico di Assisi, che non è emanazione di nessuno dei due precedenti istituti, ma una nuova realtà accademica aperta sia ai seminaristi, ai religiosi, alle religiose e ai laici. In quest'occasione i corsi di studio che fino allora si erano tenuti all'interno del Seminario Regionale con la fusione e la creazione dell'Isituto Teologico, furono trasferiti presso il Sacro Convento di Assisi.
Dall'anno accademico 2008-2009 la formazione è articolata in un anno propedeutico e un quinquennio formativo.
Cronologia dei Rettori
- 1912 - 1914, mons. Piero Scarponi (Diocesi di Macerata);
- 1914 - 1916, mons. Pasquale Ciocia (Diocesi di Lanciano);
- 1916 - 1923, mons. Fiorenzo Canuti (Diocesi di Città della Pieve);
- 1923 - 1929, mons. Ernesto Ferrario (Diocesi di Milano);
- 1929 -1941, mons. Silvio Boni (Diocesi di Foligno);
- 1942 - 1945, mons. Domenico Raimondi (Diocesi di Acqui); reggente per l'a.s. 1944 - 1945, S.E. mons. Giuseppe Placido Nicolini, vescovo di Assisi;
- 1945 - 1949, mons. Fabio Fabbi (Diocesi di Norcia);
- 1949 - 1952, mons. Alfredo Filici (Diocesi di Rossano);
- 1952 - 1957, mons. Dino Tomassini (Diocesi di Foligno);
- 1957 - 1960, mons. Ivan Peri (Diocesi di Nocera e Gualdo);
- 1960 - 1964, mons. Antonio Gualdi (Diocesi di Carpi);
- 1964 - 1971, mons. Carlo Urru (Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve);
- 1971 - 1980, mons. Oscar Battaglia (Diocesi di Norcia);
- 1980 - 1983, mons. Agostino Rossi (Arcidiocesi di Spoleto);
- 1983 - 1989, mons. Pietro Bottaccioli (Diocesi di Gubbio);
- 1989 - 1996, mons. Ugo Ughi (Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola);
- 1996 - 2004, mons. Piergiorgio Brodoloni (Diocesi di Terni-Narni-Amelia);
- 2004 - 2013, mons. Nazzareno Marconi (Diocesi di Città di Castello);
- 2013 - 2020, mons. Carlo Franzoni (Diocesi di Orvieto-Todi);
- 2020 ad oggi, mons. Andrea Andreozzi (Arcidiocesi di Fermo)
Ex alunni e rettori elevati alla dignità episcopale
Gli ex alunni e rettori del Seminario elevati alla dignità episcopale[3]:
Deceduti
- Lucio Crescenzi (1892-1960), del clero della Diocesi di Rieti. Nato a Monte Leone Sabina, il 26 marzo 1892; ordinato presbitero il 21 novembre 1915; eletto alla sede titolare di Farsale il 23 gennaio 1945; consacrato vescovo l'11 marzo 1945; trasferito alla Diocesi di Fabriano-Matelica il 10 luglio 1945; morto il 19 febbraio 1960.
- Vittore Ugo Righi (1910-1980), del clero della Diocesi di Nocera Umbra- Gualdo Tadino. Nato a Gualdo Tadino, il 23 marzo 1910; ordinato presbitero il 24 giugno 1933; eletto alla sede titolare di Bilta il 14 ottobre 1961; ordinato vescovo l'8 dicembre 1961; nominato internunzio in Iran il 14 ottobre 1961; nominato nunzio apostolico in Paraguay il 1º febbraio 1964; trasferito alla Segreteria di Stato nel 1967; morto il 28 aprile 1980. Partecipò alle sessioni I, II e IV del Concilio Vaticano II.
- Dino Tomassini (1913-1980), del clero della Diocesi di Foligno. Nato a Nocera Umbra il 25 marzo 1913; ordinato presbitero il 12 luglio 1936; eletto vescovo della Diocesi di Ischia il 17 agosto 1962; ordinato vescovo il 23 settembre 1962; trasferito alla sede della Diocesi di Tursi-Lagonegro, il 23 agosto 1970; trasferito alla Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, il 12 dicembre 1974; morto il 30 luglio 1980. Partecipò alle sessioni I, II, III e IV del Concilio Vaticano II.
- Bruno Frattegiani (1914-1996), del clero dell'Arcidiocesi di Perugia. Nato a Migiana di Corciano, il 9 febbraio 1914; ordinato presbitero il 6 dicembre 1936; eletto vescovo della Diocesi di Camerino il 14 febbraio 1964; ordinato vescovo il 19 aprile 1964; eletto anche vescovo della Diocesi di San Severino Marche il 21 giugno 1979; confermato Vescovo della Diocesi di Camerino-San Severino Marche il 30 settembre 1986; rinuncia alla sede il 20 aprile 1989; morto il 22 luglio 1996.
- Carlo Minchiatti (1915-1996), del clero dell'Arcidiocesi di Perugia. Nato a San Valentino della Collina, il 30 dicembre 1915; ordinato presbitero il 3 luglio 1939; eletto vescovo titolare della Diocesi di Tartana e ausiliare del vescovo della Diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo il 30 agosto 1969; ordinato vescovo il 9 novembre 1969; eletto vescovo della Diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo il 29 maggio 1971; trasferito alla sede vescovo ordinario dell'Arcidiocesi di Benevento il 6 agosto 1982; rinuncia alla sede il 25 novembre 1991; morto l'11 aprile 1996.
- Carlo Urru (1915-2002), del clero dell'Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve. Nato a Todi il 28 dicembre 1915; ordinato presbitero il 28 giugno 1942; eletto vescovo della Diocesi di Tempio-Ampurias il 7 marzo 1971; ordinato vescovo il 28 marzo 1971; trasferito alla Diocesi di Città di Castello il 21 aprile 1982; rinuncia alla sede il 7 febbraio 1991; morto il 2 febbraio 2002.
- Giovanni Benedetti (1917 - 2017), del clero della Diocesi di Foligno. Nato a Spello, il 12 marzo 1917; ordinato presbitero il 29 maggio 1940; eletto alla sede vescovile titolare di Limaza e nominato ausiliare dell'arcivescovo di Perugia il 17 dicembre 1974; ordinato vescovo il 23 gennaio 1975; trasferito alla sede vescovile di Foligno il 25 marzo 1976; rinuncia alla sede il 10 ottobre 1992; morto il 3 agosto 2017.
- Decio Lucio Grandoni (1928-2006), del clero della Diocesi di Todi. Nato a Todi il 7 aprile 1928; ordinato presbitero il 22 ottobre 1950; eletto alla sede titolare di Atella e nominato ausiliare del vescovo di Foligno il 22 luglio 1972; ordinato vescovo il 9 settembre 1972; trasferito alle sedi vescovili di Orvieto e di Todi il 12 dicembre 1974; confermato vescovo dell'Arcidiocesi di Orvieto-Todi il 30 settembre 1986; rinuncia alla sede il 7 novembre 2003; morto il 22 marzo 2006.
- Pietro Bottaccioli (1928 - 2017), del clero della Diocesi di Gubbio. Nato a Umbertide, il 15 febbraio 1928; ordinato presbitero il 1º ottobre 1950; eletto alla sede vescovile di Gubbio il 26 aprile 1989; ordinato vescovo il 16 maggio 1989; rinuncia alla sede il 23 dicembre 2004; morto il 22 gennaio 2017.
- Sergio Goretti (1929-2012), del clero della Diocesi di Città di Castello. Nato a Città di Castello il 2 aprile 1929; ordinato presbitero il 5 aprile 1953; eletto alle sedi vescovili di Assisi, di Nocera Umbra-Gualdo Tadino il 14 dicembre 1980; ordinato vescovo il 6 gennaio 1981; confermato vescovo della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino il 30 settembre 1986; morto il 22 giugno 2012.
- Eugenio Ravignani (1932-2020), del clero della Diocesi di Trieste. Nato a Pola il 30 dicembre 1932; ordinato presbitero il 3 luglio 1955; eletto alla Diocesi di Vittorio Veneto il 7 marzo 1983; ordinato vescovo il 24 aprile 1983; trasferito a Trieste il 4 gennaio 1997; rinuncia alla sede il 4 luglio 2009.
- Cardinale Fortunato Baldelli (1935 - 2012), del clero della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino. Nato a Valfabbrica, il 6 agosto 1935; ordinato presbitero il 18 marzo 1961; eletto alla sede titolare di Bevagna il 12 febbraio 1983; ordinato vescovo il 23 aprile 1983; nominato delegato apostolico in Angola il 12 febbraio 1983; nominato pro-nunzio apostolico in Sao Tomé e Principe il 4 maggio 1985; nominato pro-nunzio apostolico nella Repubblica Dominicana il 20 aprile 1991; nominato nunzio apostolico in Perù il 23 aprile 1994; nominato nunzio apostolico in Francia il 19 giugno 1999; nominato penitenziere maggiore della Penitenziera Apostolica il 2 giugno 2009; creato cardinale del titolo di Sant'Anselmo all'Aventino il 20 novembre 2010; morto il 20 settembre 2012.
- Ivo Baldi Gaburri, del clero della Diocesi di Città di Castello. Nato a Città di Castello il 27 marzo 1947; ordinato presbitero il 9 ottobre 1971; eletto alla sede vescovile della Diocesi di Huaraz (Perù) il 14 dicembre 1999; ordinato vescovo il 6 gennaio 2000; trasferito alla prelatura di Huari il 4 febbraio 2004; eletto vescovo della nuova Diocesi di Huari il 2 aprile 2008; morto l'11 giugno 2021 per Covid-19.
Viventi
- Giuseppe Chiaretti, del clero dell'Arcidiocesi di Spoleto-Norcia. Nato a Leonessa, Diocesi di Rieti, il 19 aprile 1933, ordinato presbitero l'8 dicembre 1955; eletto alle sedi vescovili di Montalto e Ripatransone-San Benedetto del Tronto il 7 aprile 1983; ordinato vescovo il 15 maggio 1983; confermato vescovo della Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto il 30 settembre 1986; trasferito alla sede arcivescovile metropolitana di Perugia-Città della Pieve il 9 dicembre 1995; rinuncia alla sede il 16 luglio 2009.
- Lorenzo Chiarinelli, del clero della Diocesi di Rieti. Nato a Concerviano, il 16 marzo 1935; ordinato presbitero il 15 settembre 1957; eletto alla sede vescovile della Diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo il 21 gennaio 1983; ordinato vescovo il 27 febbraio 1983; confermato vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo il 30 settembre 1986; trasferito alla Diocesi di Aversa il 27 marzo 1993; trasferito alla Diocesi di Viterbo il 30 giugno 1997; rinuncia alla sede l'11 dicembre 2010.
- Cardinale Ennio Antonelli, del clero dell'Arcidiocesi di Orvieto-Todi. Nato a Todi il 18 novembre 1936; ordinato presbitero il 2 aprile 1960; eletto alla sede vescovile di Gubbio il 25 maggio 1982; ordinato vescovo il 29 agosto 1982, trasferito alla sede arcivescovile metropolitana di Perugia-Città della Pieve il 6 ottobre 1988; nominato segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana il 25 maggio 1995; rinuncia alla sede il 26 maggio 1995; trasferito all'Arcidiocesi di Firenze il 21 marzo 2001; creato cardinale del titolo di Sant'Andrea delle Fratte il 21 ottobre 2003; nominato presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia il 7 giugno 2008.
- Mario Ceccobelli, del clero dell'Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve. Nato a Marsciano, il 14 agosto 1941; ordinato presbitero il 3 settembre 1966; eletto alla sede vescovile di Gubbio il 23 dicembre 2004; ordinato vescovo il 29 gennaio 2005.
- Antonio Buoncristiani, del clero della Diocesi di Foligno. Nato a Cerreto di Spoleto (Arcidiocesi di Spoleto-Norcia), il 20 dicembre 1943; ordinato presbitero il 13 luglio 1968; eletto alla vescovo della Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina il 21 luglio 1994; ordinato vescovo il 1º ottobre 1994; trasferito all'Arcidiocesi di Siena-Colle Val d'Elsa-Montalcino il 23 maggio 2001.
- Marcello Bartolucci, del clero della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino. Nato a Bastia Umbra il 9 aprile 1944; ordinato presbitero il 9 novembre 1968; nominato segretario della Congregazione per le Cause dei Santi il 29 dicembre 2010; eletto arcivescovo titolare di Bevagna il 29 dicembre 2010.
- Cardinale Giuseppe Betori, del clero della Diocesi di Foligno. Nato a Foligno il 25 febbraio 1947; ordinato presbitero il 26 settembre 1970; eletto alla sede titolare di Falerone il 5 aprile 2001; ordinato vescovo il 6 maggio 2001; nominato segretario della Conferenza Episcopale Italiana il 5 aprile 2001; trasferito alla sede arcivescovile metropolitana di Firenze l'8 settembre 2008.
- Gino Reali, del clero dell'Arcidiocesi di Spoleto-Norcia. Nato a Monteleone di Spoleto, il 28 gennaio 1948; ordinato presbitero il 31 luglio 1971; eletto alla Sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina il 23 febbraio 2002; ordinato vescovo il 7 aprile 2002.
- Gualtiero Sigismondi, del clero dell'Arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve. Nato a Ospedalicchio di Bastia Umbra il 25 febbraio 1961; ordinato presbitero il 29 giugno 1986; eletto alla sede vescovile di Foligno il 3 luglio 2008; ordinato vescovo il 12 settembre 2008. È stato vicerettore del Pontificio Seminario Regionale Umbro dal 1989 al 1994 e direttore spirituale dal 1994 al 2004.
- Nazzareno Marconi, del clero della Diocesi di Città di Castello. Nato a Città di Castello il 12 febbraio 1958; ordinato presbitero il 2 luglio 1983; eletto alle sede vescovile di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia il 3 giugno 2014; ordinato vescovo il 13 luglio 2014.
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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