Francesco Scipione Maria Borghese

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Francesco Scipione Maria Borghese
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 62 anni
Nascita Roma
20 maggio 1697
Morte Roma
21 giugno 1759
Sepoltura Cappella della Beata Vergine nella Basilica di Santa Maria Maggiore (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Roma, 25 febbraio 1728
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Nominato arcivescovo 8 marzo 1728 da Benedetto XIII
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Consacrazione vescovile 30 marzo 1728 dal papa Benedetto XIII
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6 luglio 1729 da Benedetto XIII (vedi)
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Cardinale per 29 anni, 11 mesi e 15 giorni
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Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
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Francesco Scipione Maria Borghese (Roma, 20 maggio 1697; † Roma, 21 giugno 1759) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nacque a Roma il 20 maggio 1697, sestogenito dei nove figli di Marco Antonio, principe di Sulmona e di Flaminia Spinola dei principi di sant'Angelo. Come cadetto la famiglia lo avviò alla carriera ecclesiastica. La sua prima educazione fu affidata alle cure erudite e allo zelo religioso del domenicano francese Ignazio Giacinto Amato di Graveson,[1] l'ascoltato consigliere teologico di papa Benedetto XIII e l'ispiratore di alcuni tra i più importanti documenti dottrinali emanati dallo stesso papa Orsini.

Addottoratosi in teologia alla Sapienza il 5 ottobre 1717 e in utroque iure il 1º aprile 1721, entrò ben presto al diretto servizio di Benedetto XIII. Il 7 settembre 1724, pochi mesi dopo la sua elezione al pontificato, lo scelse per l'ufficio di suo prelato domestico, cui si aggiunse, due giorni dopo, la carica di referendario delle due segnature.

Il pontefice corrispose con generosità alle attese del giovane prelato romano, eleggendolo maestro di camera il 1º febbraio 1728, arcivescovo titolare di Traianopoli nel concistoro dell'8 marzo 1728 e consacrato dallo stesso pontefice il 30 di quel mese. Fu nominato vescovo assistente al soglio pontificio il 14 marzo seguente, prefetto del palazzo apostolico il 26 marzo dell'anno seguente.

Cardinalato

Finalmente nel concistoro del 6 luglio 1729 fu elevato alla dignità cardinalizia. Il 3 agosto ricevette la berretta rossa con il titolo presbiterale di Cardinale presbitero di San Pietro in Montorio.

Fu ascritto alle congregazioni cardinalizie dei Riti, del Concistoro, del Buon Governo e della Consulta. Svolse per parecchi anni la sua attività soprattutto in questi organismi con un basso profilo.

Partecipò a tutti i conclavi tenutisi nel suo cardinalato:1730, 1740 e 1758. In nessuno di essi tuttavia assunse un ruolo di qualche importanza. Di particolari iniziative sue nelle diocesi che gli furono affidate si ricorda soltanto la costruzione della sede vescovile ad Albano.

In un'attività rimasta priva di incombenze rilevanti o di iniziative di particolare risonanza, una breve, ma intensa parentesi fu quella degli anni tra il 1742 e il 1745, quando il Borghese fu designato dall'imperatore Carlo VII alla carica di protettore della nazione tedesca. Nelle intenzioni dell'imperatore il Borghese dovette assumere le funzioni di rappresentante personale dell'imperatore presso Benedetto XIV, invece del normale compito, connesso al titolo di protettore e spesso prevalentemente onorifico, di rappresentanza degli interessi religiosi dei cattolici di Germania presso il collegio cardinalizio.

Sotto Carlo VII molti furono i temi di frizione tra impero e Santa Sede. Tra i più controversi, oltre al fatto di essere divenuto imperatore rompendo l'egemonia asburgica in questo ambito, vi fu l'annessione della provincia cattolica della Slesia alla Prussia protestante e il progetto di secolarizzazione dei vescovati di Salisburgo, Passavia, Frisinga, Ratisbona, Eichstätt e Augusta, avanzato durante i colloqui di pace tenuti a Londra nel 1743. Progetto che non fu messo in atto per l'improvvisa morte dell'imperatore.

Morte

Francesco Scipione Maria morì a Roma il 21 giugno 1759. I funerali si tennero due giorni dopo nella chiesa romana di S. Lorenzo in Lucina e fu sepolto nella tomba di famiglia nella cappella Paolina della Patriarcale Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Maestro di Camera del Papa Successore: Emblem Holy See.svg
Francesco Antonio Finy 1º febbraio 1728-14 maggio 1729 Troiano Acquaviva d'Aragona I
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Francesco Antonio Finy {{{data}}} Troiano Acquaviva d'Aragona
Predecessore: Arcivescovo titolare di Traianopoli di Rodope Successore: ArcbishopCoA PioM.svg
Carlo Pignatelli (Ch) 8 marzo 1728-6 luglio 1729 Pietro de Carolis (Ch) I
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Carlo Pignatelli (Ch) {{{data}}} Pietro de Carolis (Ch)
Predecessore: Prefetto dei sacri palazzi apostolici Successore: Emblem Holy See.svg
Camillo Cybo 26 marzo - 6 luglio 1729 Troiano Acquaviva d'Aragona I
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Camillo Cybo {{{data}}} Troiano Acquaviva d'Aragona
Predecessore: Governatore di Castel Gandolfo Successore: Castel Gandolfo-Stemma.png
Camillo Cybo 26 marzo - 6 luglio 1729 Troiano Acquaviva d'Aragona I
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Camillo Cybo {{{data}}} Troiano Acquaviva d'Aragona
Predecessore: Cardinale presbitero di San Pietro in Montorio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Marco Antonio Ansidei 3 agosto 1729-31 marzo 1732 Vincenzo Bichi I
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con
Marco Antonio Ansidei {{{data}}} Vincenzo Bichi
Predecessore: Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Successore: CardinalCoA PioM.svg
Prospero Marefoschi 31 marzo 1732-20 maggio 1743 Vincenzo Bichi I
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Prospero Marefoschi {{{data}}} Vincenzo Bichi
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalzio Successore: Emblem Holy See.svg
Pier Luigi Carafa 27 gennaio 1738-26 gennaio 1739 Vincenzo Bichi I
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con
Pier Luigi Carafa {{{data}}} Vincenzo Bichi
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Successore: CardinalCoA PioM.svg
Francesco Antonio Finy 20 maggio 1743-25 settembre 1752 Giuseppe Spinelli I
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con
Francesco Antonio Finy {{{data}}} Giuseppe Spinelli
Predecessore: Cardinale vescovo di Albano Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giovanni Battista Spinola 25 settembre 1752-12 febbraio 1759 Carlo Alberto Guidobono Cavalchini I
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Giovanni Battista Spinola {{{data}}} Carlo Alberto Guidobono Cavalchini
Predecessore: Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. 12 febbraio - 21 giugno 1759 Giuseppe Spinelli I
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con
Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. {{{data}}} Giuseppe Spinelli
Predecessore: Sottodecano del Collegio Cardinalizio Successore: Pavillon pontifical.png
Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. 12 febbraio - 21 giugno 1759 Giuseppe Spinelli I
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Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D. {{{data}}} Giuseppe Spinelli
Note
Bibliografia