Javier Lozano Barragán
Javier Lozano Barragán Cardinale | |
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Testi resurrectionis | |
Età alla morte | 89 anni |
Nascita | Toluca 26 gennaio 1933 |
Morte | Roma 20 aprile 2022 |
Sepoltura | Concattedrale di Nostra Signora di Guadalupe (Zamora). |
Ordinazione presbiterale | 30 ottobre 1955 dall'arcivescovo Carlo Confalonieri |
Nominato vescovo | 5 giugno 1979 da Giovanni Paolo II |
Consacrazione vescovile | 15 agosto 1979 dal card. Ernesto Corripio y Ahumada |
Elevazione ad Arcivescovo | 7 gennaio 1997 da papa Giovanni Paolo II |
Creato Cardinale |
21 ottobre 2003 da Giovanni Paolo II (vedi) |
Cardinale per | 18 anni, 5 mesi e 30 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Javier Lozano Barragán (Toluca, 26 gennaio 1933; † Roma, 20 aprile 2022) è stato un vescovo e cardinale messicano, Presidente Emerito del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari.
Cenni biografici
Nato a Toluca, Messico, ha ricevuto la sua prima comunione nella basilica di Nostra Signora di Guadalupe a Città del Messico.
Formazione e ministero sacerdotale
Ha studiato presso il Seminario diocesano di Zamora, nel Michoacán, ha ricevuto la formazione sacerdotale di base. Tra il 1954 e il 1958 ha conseguito la Laurea in filosofia e il dottorato in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana. Oltre al suo spagnolo nativo, parlava anche inglese e italiano.
È stato ordinato presbitero il 30 ottobre 1955, nella cappella del Collegio Pio Latinoamericano a Roma da Carlo Confalonieri, Arcivescovo titolare di Nicopoli al Nesto, segretario della Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi. È stato docente di Teologia Dogmatica, di Storia della Filosofia nel Seminario diocesano, Maestro di Pedagogia presso le scuole magistrali e incaricato della formazione permanente del clero diocesano. Dal 1973 al 1975 è stato Presidente della "Società Teologica Messicana". Dal 1977 al 1979 è stato chiamato a servire la Chiesa in America Latina come Direttore dell'Istituto Teologico Pastorale del Consiglio episcopale latinoamericano (C.E.L.A.M.). Partecipando alla III Conferenza Generale Episcopato Latino Americano di Puebla nel 1979, come esperto.
Ministero episcopale
Il 5 giugno 1979 è stato eletto alla Chiesa titolare di Tinisa di Numidia e nominato Ausiliare di México. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il successivo 15 agosto nella Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, Città del Messico, dal cardinale Ernesto Corripio Ahumada, Arcivescovo del Messico, coadiuvato dal cardinale Miguel Darío Miranda Gómez, Arcivescovo emerito del Messico, e da José Esaúl Robles Jiménez ([1]), Vescovo di Zamora. Il suo motto episcopale era Testi resurrectionis. Dal 1979 al 1984 ha esercitato il suo ministero nell'Arcidiocesi di México, nel terzo vicariato episcopale.
È stato fondatore della Pontificia Università del Messico, responsabile accademico presso la Santa Sede e Membro del Consiglio Superiore del medesimo ateneo dal 1982 al 1985.
La sua partecipazione a numerosi Sinodi dei Vescovi gli ha offerto una grande esperienza, che egli ha saputo applicare prima nel servizio episcopale nella sua Chiesa particolare, poi in quello alla Curia Romana. Durante il Sinodo sulla famiglia del 1980 è stato Segretario Speciale.
Il 28 ottobre 1984 è stato trasferito nella Diocesi di Zacatecas, vi è rimasto fino al 1997, .
Nel 1988 è divenuto membro del Pontificio Consiglio per il dialogo con i non credenti, diventato poi Pontificio Consiglio della Cultura. Nel 1989 è divenuto membro della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Ha partecipato alla IV Conferenza Generale Episcopato Latino Americano, a Santo Domingo, Repubblica Dominicana, dal 12 al 28 ottobre 1992, alla IX Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, in Vaticano, dal 2 al 29 ottobre 1994.
Nel 1997 è stato nominato Consigliere della Pontificia Commissione per l'America Latina. Nel Consiglio episcopale latinoamericano (C.E.L.A.M.), dal 1986 al 1991 è stato Presidente del Dipartimento per l'Educazione e, dal 1995 al 1997, Presidente del Dipartimento per l'Economia. Nel gennaio del 2000 è divenuto membro della Congregazione per i Vescovi.
Il 20 agosto 1996 è stato nominato da Giovanni Paolo II Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari; ha svolto questo incarico presso la Curia Romana dal gennaio del 1997, quando ha ricevuto il titolo personale di Arcivescovo.
Si è dimesso dal governo pastorale della diocesi di Zacatecas il 7 gennaio 1997. Ha partecipato all'Assemblea Speciale per l'America del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, dal 16 novembre al 12 dicembre 1997, all'Assemblea Speciale per l'Asia del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, dal 29 aprile al 14 maggio 1998, alla Seconda Assemblea Speciale per l'Europa del Sinodo dei Vescovi, dal [[1º ottobre|1º] al 23 ottobre 1999, alla X Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal 30 settembre al 27 ottobre 2001. Inviato speciale del Papa alla X Giornata Mondiale del Malato, l'11 febbraio 2002 a Vailankanni, India.
Cardinalato
È stato creato e pubblicato Cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 21 ottobre 2003, ha ricevuto la berretta rossa e la diaconia di San Michele Arcangelo nello stesso Concistoro.
Dal 18 aprile 2009 è Presidente emerito del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari.
È stato membro della Congregazione per i Vescovi, della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, della Congregazione delle Cause dei Santi, della Pontificia Commissione per l'America Latina, del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali e del Pontificio Consiglio della Cultura.
Inviato speciale del Papa alla celebrazione della XII Giornata Mondiale del Malato, a Lourdes, Francia, l'11 febbraio 2004, alle celebrazioni della XIII Giornata Mondiale del Malato che si sono svolte a Yaoundé, in Camerun, dal [[9 febbraio|9] all'11 febbraio 2005. Ha partecipato al Conclave del 2005, che ha eletto Papa Benedetto XVI. Rinominato Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale degli Operatori Sanitari, 21 aprile 2005. Ha partecipato all'XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal 2 al 23 ottobre 2005.
Inviato speciale del Papa alle celebrazioni della XIV Giornata Mondiale del Malato, ad Adelaide, Australia, 11 febbraio 2006]], inviato speciale del Papa alla XV Giornata Mondiale del Malato, a Seul, Corea del Sud, 11 febbraio 2007. Ha partecipato alla V Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano che si è svolta dal 13 al 31 maggio 2007 ad Aparecida, in Brasile, alla XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal 5 al 26 ottobre 2008, su La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa. Il 18 aprile 2009 Papa Benedetto XVI ha accettato le dimissioni presentate per motivi di età dalla carica di Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale degli Operatori Sanitari. Ha perso il diritto di partecipare al conclave quando ha compiuto ottant'anni il 26 gennaio 2013.
Il 12 giugno 2014 ha optato per l'ordine dei cardinali presbiteri e ha ricevuto da papa Francesco il titolo di Santa Dorotea. Ha preso possesso del suo titolo sabato 1 novembre 2014.
Morte
Dopo una caduta nella sua stanza, avvenuto mercoledì 13 aprile 2022, è stato ricoverato presso la clinica Papa Pio XI, ma dopo un giorno è tornato a casa perché i medici hanno riferito che non si poteva fare nulla, a causa del suo delicato stato di salute, hanno riferito fonti vicine al cardinale.
Morto il 20 aprile 2022 nel suo appartamento presso il Palazzo San Callisto di Trastevere, a Roma.[1]
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Cardinale Enrique Enríquez
- Arcivescovo Manuel Quintano Bonifaz
- Cardinale Buenaventura Córdoba Espinosa de la Cerda
- Cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj
- Papa Pio VIII
- Papa Pio IX
- Arcivescovo Jose Maria Ignacio Montes de Oca y Obregón
- Arcivescovo Próspero María Alarcón y Sánchez de la Barquera
- Arcivescovo Leopoldo Ruiz y Flóres
- Arcivescovo Luis María Altamirano y Bulnes
- Arcivescovo Octaviano Márquez y Tóriz
- Cardinale Ernesto Corripio y Ahumada
- Cardinale Javier Lozano Barragán
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Tinisa di Numidia | Successore: | |
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Mario Revollo Bravo | 5 giugno 1979 - 28 ottobre 1984 | Mario Picchi |
Predecessore: | Vescovo di Zacatecas | Successore: | |
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Rafael Muñoz Núñez | 28 ottobre 1984 - 31 ottobre 1996 | Fernando Mario Chávez Ruvalcaba |
Predecessore: | Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari | Successore: | |
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Fiorenzo Angelini | 7 gennaio 1997 - 18 aprile 2009 | Zygmunt Zimowski |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Michele Arcangelo | Successore: | |
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Joseph-Léon Cardijn | dal 21 ottobre 2003 - 12 giugno 2014 | Michael Czerny, S.J. |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Dorotea | Successore: | |
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- | 12 giugno 2014 - 20 aprile 2022 | Jorge Enrique Jiménez Carvajal |
Note | |
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Collegamenti esterni | |
- Vescovi di Tinisa di Numidia
- Vescovi di Città del Messico
- Vescovi di Zacatecas
- Presidenti del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari
- Cardinali diaconi di San Michele Arcangelo
- Cardinali presbiteri di Santa Dorotea
- Presbiteri ordinati nel 1955
- Presbiteri messicani
- Presbiteri del XX secolo
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- Vescovi consacrati nel 1979
- Vescovi messicani
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
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- Vescovi consacrati da Ernesto Corripio y Ahumada
- Messicani
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- Concistoro 21 ottobre 2003
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