Enrico Benedetto Stuart di York
Enrico Benedetto Maria Clemente Stuart di York (Roma, 6 marzo 1725; † Frascati, 13 luglio 1807) è stato un cardinale e arcivescovo italiano, quarto e ultimo pretendente "giacobita" (della linea cattolica degli Stuart), al trono di Inghilterra, Scozia e Irlanda: ebbe il titolo di Duca di York e, secondo le pretese giacobite, avrebbe dovuto essere chiamato Enrico IX.
Biografia
Nacque il 6 marzo 1725 a Palazzo Muti (oggi Palazzo Balestra) a Roma. Era il figlio minore di Giacomo Francesco Edoardo Stuart, figlio del re Giacomo II d'Inghilterra, de iure Giacomo III, detto il Vecchio Pretendente e di Maria Clementina Sobieska, nipote di Jan Sobieski, re di Polonia. Fu battezzato da Papa Benedetto XIII in Palazzo Muti e ricevette i nomi di Enrico Benedetto Tommaso Edoardo Maria Clemente Francesco Saverio. Suo fratello Charles Edward, era conosciuto come Bonnie Prince Charlie o il giovane pretendente, re Carlo III. Era parente del cardinale Jan Aleksander Lipski (1737) da parte di madre.
Formazione e ministero sacerdotale
Trascorse l'infanzia e la giovinezza nelle residenze paterne a Roma, Albano e Bologna, dove fu educato. Nell'ottobre 1745 andò a Parigi per cercare sostegno per la campagna di suo fratello, il principe Carlo, per riportare il padre al trono. Ottenne truppe, artiglieria e navi francesi, senza però raggiungere mai la Scozia per sostenere la rivolta. Nel maggio e giugno 1746, partecipò al suo unico servizio militare attivo all'assedio di Anversa. Nel giugno 1747, papa Benedetto XIV annunciò la sua intenzione di elevarlo al cardinalato. Ricevette la tonsura clericale dal papa stesso nella Cappella Sistina il 30 giugno 1747.
Cardinalato ed episcopato
Nel Concistoro del 3 luglio 1747 fu creato Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli e ordinato presbitero il 1º settembre 1748.
Il 18 dicembre 1752 fu nominato Cardinale presbitero dei Santi Dodici Apostoli.
Il 2 ottobre 1758 venne nominato arcivescovo titolare di Corinto, e ordinato Vescovo il 19 novembre dello stesso anno da papa Clemente XIII.
Il 12 febbraio 1759 divenne Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere.
Il 13 luglio 1761 fu poi fatto vescovo di Frascati, con titolo personale di Arcivescovo.
Personalità di spicco nell'Europa del XVIII secolo e vescovo della Diocesi Tuscolana per 42 anni, influenzò profondamente la vita della città di Frascati nel corso del Settecento.
Fu nominato Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa il 24 gennaio 1763 carica che mantenne a vita, ricevendo in commendam San Lorenzo in Damaso, titolo cardinalizio spettante a questa carica.
Il 26 settembre 1803 divenne Vescovo di Ostia.
Partecipò ai conclavi del 1758, 1769, 1774-1775 e 1799-1800.
Morte
Si spense il 13 luglio del 1807 come vescovo di Frascati. È sepolto nelle Grotte Vaticane, sotto la Basilica di San Pietro, e ricordato nel cenotafio eretto da Antonio Canova nel 1819 per la famiglia reale degli Stuart.
La biblioteca
Il 3 dicembre 1776, quindici anni dopo la sua nomina a vescovo di Frascati, questo pastore munifico e zelante, padre premuroso dei poveri, ma anche mecenate dell'arte, della musica, della cultura donò la preziosa biblioteca (circa 5.000 volumi che nel corso degli anni divennero oltre 10.000) al Seminario Vescovile di Frascati, la quale all'epoca rappresentava una delle maggiori biblioteche private e ancora oggi testimonia gli interessi enciclopedici tipici del Settecento.
Raccoglieva infatti volumi di letteratura, erudizione scolastica, agiografia, opere devozionali, senza dimenticare il settore classico, antiquario e scientifico con rare edizioni del Cinquecento e del Seicento. In sintonia con quelle finalità proprie delle istituzioni culturali quattrocentesche, la biblioteca non era riservata esclusivamente al suo possessore ma era disponibile a chiunque ne faceva richiesta, includendo anche il permesso del prestito librario. Tutto era pertanto finalizzato alla crescita culturale non solo del clero del Seminario ma anche della popolazione di Frascati e della diocesi.
Nel corso degli anni il Duca volle annettere alla Biblioteca anche una tipografia, dotata di una ricca e preziosa serie di caratteri mobili, dove, nel corso degli anni, furono stampate raffinate edizioni.
Per salvarla dalla devastazione della guerra, che colpì duramente la Città di Frascati, nel 1944 l'intera raccolta fu trasferita nella Biblioteca Apostolica Vaticana.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Henry (Benedetto Maria Clemente) Stuart di York
Onorificenze
Gran Maestro e Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera (giacobita) | |
Gran Maestro e Cavaliere dell'Ordine del Cardo (giacobita) | |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli | Successore: | |
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Carlo Maria Sacripante | 1747-1748 | Elevato a presbitero |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria in Portico Campitelli pro hac vice |
Successore: | |
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Elevato da diacono | 1748-1759 | Flavio Chigi Cardinale diacono |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli | Successore: | |
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Domenico Riviera | 1752-1761 | Lorenzo Ganganelli |
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Corinto | Successore: | |
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Giovanni Francesco Stoppani | 1758-1761 | Marcantonio Colonna juniore |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
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Giovanni Battista Mesmer | 13 marzo 1758 - 28 gennaio 1760 | Giuseppe Maria Feroni |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere | Successore: | |
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Giacomo Oddi | 1759-1761 | Fabrizio Serbelloni |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Frascati Titolo personale |
Successore: | |
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Camillo Paolucci | 1761-1807 | Giuseppe Maria Doria Pamphilj |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Lorenzo in Damaso | Successore: | |
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Carlo Rezzonico juniore | 1763-1807 in commendam | Francesco Carafa della Spina di Traetto |
Predecessore: | Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa | Successore: | |
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Carlo Rezzonico juniore | 24 gennaio 1763 – 13 luglio 1807 | Francesco Carafa della Spina di Traetto |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Ostia | Successore: | |
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Giovanni Francesco Albani | 1803-1807 | Leonardo Antonelli |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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- Cardinali diaconi di Santa Maria in Portico Campitelli
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