Natività della Beata Vergine Maria

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Natività di Maria Vergine)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Natività della Beata Vergine Maria
21450F.JPG
Festa
Mistero celebrato Nascita di Maria
Data 8 settembre
Note
Festa patronale del Duomo di Milano intitolato a Santa Maria Nascente.
Rito romano
Periodo Tempo Ordinario
Rito ambrosiano
Periodo Tempo Dopo il Martirio
Chiamata anche Natività di Maria
Feste correlate Immacolata Concezione, Natale
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 8 settembre, n. 1:
« Festa della Natività della Beata Vergine Maria, nata dalla discendenza di Abramo, della tribù di Giuda, della stirpe del re Davide, dalla quale è nato il Figlio di Dio fatto uomo per opera dello Spirito Santo per liberare gli uomini dall'antica schiavitù del peccato. »

La Natività della Beata Vergine Maria è una festa liturgica della Chiesa cattolica e della Chiesa Ortodossa che ricorda la nascita di Maria. Viene celebrata l'8 settembre.

L'evento non è descritto nei testi del Nuovo Testamento ma nel Protovangelo di Giacomo (cc. 1-5).

La festa fu celebrata inizialmente dalla chiese orientali (ossia di lingua greca) e nel VII secolo è stata introdotta in occidente da papa Sergio I.

Il Dottore della Chiesa San Pier Damiani nel suo secondo sermone sulla Natività di Maria cosi si espresse:

« Alle tenebre del gentilesimo e alla mancanza di fede dei Giudei, rappresentate dal tempio di Salomone, succede il giorno luminoso nel tempio di Maria. È giusto, dunque, cantare questo giorno e Colei che nasce in esso. Ma come potremmo celebrarla degnamente? Possiamo narrare le gesta eroiche di un martire o le virtù di un santo, perché sono umane. Ma come potrà la parola mortale, passeggera e transitoria, esaltare Colei che diede alla luce la Parola che resta? Come dire che il Creatore nasce dalla creatura? »

Liturgia

Nel Rito Romano

Il Rito Romano presenta un unico schema binario per le letture bibliche proprie della messa. La prima lettura è a scelta fra una veterotestamentaria e una neotestamentaria:

oppure:

Nel Rito Ambrosiano

Il Duomo di Milano è dedicato alla Natività di Maria e perciò in questo giorno celebra la sua festa patronale. Il Rito Ambrosiano presenta un unico schema ternario di letture proprie con due vangeli a scelta:

oppure:

Ecco: la Vergine darà alla luce un figlio che salverà il popolo dai suoi peccati

Rito ambrosiano antico

Nel rito ambrosiano antico la solennità è denominata In Nativitatis Beate Virginis Mariæ. Le letture in Rito moderno hanno ereditato solo la lettura dell'Epistola.

(Beata la discendenza dalla quale nacque il Cristo. Quanto gloriosa è la Vergine, che generò il Re del cielo!


Successivamente all'antifona dopo il Vangelo, il celebrante stende solennemente la Sindone[1] e recita la preghiera utilizzata in ogni celebrazione eucaristica, denominata Oratio Super Sindonem (Orazione sulla Sindone):

{{{titolo1}}}
{{{commento1}}}
« Signore, dona grazie ai tuoi servi, a cui la maternità della Vergine Santa fu l'inizio della salvezza e la sua Natività accresca la Pace. »


({{{4}}})


Note
  1. Velo che copre le Oblate, il pane e il vino posti sull'altare per il sacrificio.
Bibliografia
  • Piccolo messale ambrosiano festivo, Tipografia G. De Silvestri, Milano, 1957
  • Centro ambrosiano di documentazione e studi religiosi, Messale Ambrosiano Festivo, Edizioni Piemme, 1986
Collegamenti esterni