Giandomenico Paracciani

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Giandomenico Paracciani
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 74 anni
Nascita Roma
4 agosto 1646
Morte Roma
9 maggio 1721
Sepoltura Roma, nella Chiesa di San Rocco a Ripetta
Conversione
Appartenenza Diocesi di Roma
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Ordinato diacono
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Consacrazione vescovile Roma, 17 novembre 1714 dal card. arc. Fabrizio Paolucci
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Cardinale
17 maggio 1706 da Clemente XI (vedi)
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° vescovo di Roma
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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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Giandomenico Paracciani elencato anche come Paraccianus e come Parracciani (Roma, 4 agosto 1646; † Roma, 9 maggio 1721) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Biografia

Nato a Roma da nobile famiglia, era il più giovane dei tre figli di Bernardino Paracciani e Cecilia Melnagoli. Il suo nome è indicato anche come Gio Domenico, come Ioannes Dominicua e come Giovanni Domenico; il suo cognome come Paraccianus e come Parracciani. Era zio del cardinale Urbano Paracciani (1766), prozio del cardinale Niccola Paracciani Clarelli (1844) e del cardinale Francesco Ricci Paracciani (1880).

Attività prelatizia

Promosso Protonotario apostolico esercitò la mansione di Abbreviatore di parco maggiore dal 1670, Referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia; divenne votante della Segnatura Apostolica di Giustizia nel giugno 1689 e votante di entrambi i tribunali nel 1697. Governatore di Benevento dal 1679. Uditore del cardinale Alderano Cibo, segretario di Stato, revisore dei conti del cardinale Francesco Barberini, vicario della Patriarcale Basilica Vaticana nel dicembre 1689. Relatore della S.C. della Sacra Consulta dall'agosto 1690. Uditore di Sua Santità e Canonico del capitolo della patriarcale Basilica Vaticana il 2 febbraio 1704; pro-segretario della S.C. dei Vescovi e Regolari.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero da Clemente XI nel concistoro del 17 maggio 1706, ricevette la berretta rossa e il titolo di Sant'Anastasia il 25 giugno 1706 con dispensa per ricevere tutti gli ordini sacri al di fuori Quattro tempora e senza intervalli di tempo tra loro il 28 febbraio 1707. L'anno seguente fu nominato protettore dell'Ordine dei Monaci Celestini il 5 gennaio, del Collegio Maronita il 9 luglio e dell'Ordine dei Monaci Silvestrini il 18 settembre 1710. Rivestì l'incarico di Camerlengo del Collegio Cardinalizio dal 30 gennaio 1713 al 17 gennaio 1714 .

Ministero episcopale

Eletto vescovo di Senigallia da Clemente XI il 9 luglio 1714, fu consacrato il 18 novembre seguente a Roma, dal Cardinal Segretario di Stato Fabrizio Paolucci, assistito dall'Arcivescovo titolare di Seleucia di Isauria Giovanni Patrizi, Tesoriere generale della Camera Apostolica e dall'Arcivescovo titolare di Tebe Nicola Spinola, Uditore generale della Camera Apostolica. Nominato vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma nel maggio 1717, ne prese possesso il 7 novembre dello stesso anno, rassegnando le dimissioni dal governo della diocesi di Senigallia il 18 novembre seguente. Divenne prefetto della Sacra Congregazione dei vescovi e dei regolari dal 1717 fino alla morte. Entrò nel conclave del 1721 che elesse papa Innocenzo XIII, ma dovette uscire per malattia e non partecipò al votò l'8 maggio 1721, giorno in cui fu eletto il nuovo papa.

Morte

Morì a Roma all'età di 74 anni il 9 maggio 1721, giorno seguente all'elezione di Innocenzo XIII. La salma fu esposta nella Chiesa dei Santissimo Nome di Gesù, dove l'11 maggio 1721 ebbero luogo i funerali. Alle ore 2 del giorno successivo le sue spoglie furono traslate nella Chiesa di San Rocco a Ripetta a Roma e tumulate nella tomba di famiglia posta nella cappella della Madonna.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Governatore di Benevento Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Rimbaldesi
c.g
1679 - 1685 Alessandro Biscaccianti
c.g.
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Rimbaldesi
c.g
{{{data}}} Alessandro Biscaccianti
c.g.
Predecessore: Vicario della Basilica di San Pietro Successore: StPetersDomePD.jpg
Carlo Barberini
(Arciprete)
dicembre 1689-1704 Francesco Nerli il Giovane
(Arciprete)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Carlo Barberini
(Arciprete)
{{{data}}} Francesco Nerli il Giovane
(Arciprete)
Predecessore: Pro-segretario della S.C. dei Vescovi e Regolari Successore: Emblem Holy See.svg
Nicola Grimaldi (1645-1717)
(segretario)
1704 - 1706 Prospero Marefoschi
(segretario)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Nicola Grimaldi (1645-1717)
(segretario)
{{{data}}} Prospero Marefoschi
(segretario)
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Anastasia Successore: Kardinalcoa.png
Giovanni Battista Costaguti 25 giugno 1706 - 9 maggio 1721 Nuno da Cunha e Ataíde I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Giovanni Battista Costaguti {{{data}}} Nuno da Cunha e Ataíde
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Filippo Antonio Gualterio 30 gennaio 1713 - 17 gennaio 1714 Joseph-Emmanuel de La Trémoille I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Filippo Antonio Gualterio {{{data}}} Joseph-Emmanuel de La Trémoille
Predecessore: Vescovo di Senigallia Successore: Bishopcoa.png
Muzio Dandini
ch
9 luglio 1714 - 18 novembre 1717 Lodovico Pico della Mirandola I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Muzio Dandini
ch
{{{data}}} Lodovico Pico della Mirandola
Predecessore: Vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma Successore: Stemma cardinale.png
Niccolò Caracciolo
(pro-vicario generale)
7 novembre 1717 - 12 giugno 1726 Fabrizio Paolucci I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Niccolò Caracciolo
(pro-vicario generale)
{{{data}}} Fabrizio Paolucci
Predecessore: Prefetto della Sacra Congregazione dei vescovi e dei regolari Successore: Emblem Holy See.svg
Ferdinando d'Adda 1º luglio 1717 - 9 maggio 1721 Fabrizio Paolucci I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Ferdinando d'Adda {{{data}}} Fabrizio Paolucci
Bibliografia
  • (IT) Lorenzo Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. 9 vols, vol. VIII, Stamperia Pagliarini, Roma, 1794, pp. 94-96
  • (IT) Notizie per l'anno 1721, Francesco Chracas, presso S. Marco al Corso, Roma, 1721, pp. 114-115, no. 75
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. V (1667-1730), Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1952, pp. 26, 43, 59, 353
  • (DE) Christoph Weber, Michael Becker, Genealogien zur Papstgeschichte. 6 v., vol. II, Anton Hiersemann, Stuttgart, 1999-2002. (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6), p. 716
  • (IT) Christoph Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio: 1550-1809, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1994. (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Sussidi; 7), pp. 143, 826
  • (IT) Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni. 103 vols. in 53, vol. LI, Tipografia Emiliana, Venezia, 1840-1861, pp. 154, 155
Collegamenti esterni
Voci correlate