San Gregorio di Narek




San Gregorio Monaco | |
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Santo | |
Dottore della Chiesa | |
Età alla morte | 52 anni |
Nascita | 951 |
Morte | 1003 |
Venerato da | Chiesa apostolica armena, Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 27 febbraio |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
![]() | Nel Martirologio Romano, 27 febbraio, n. 6:
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San Gregorio di Narek (in lingua armena: Գրիգոր Նարեկացի; 951; † 1003) è stato un poeta, monaco, teologo filosofo mistico armeno, Dottore della Chiesa.
Biografia
Gregorio di Narek nacque in una famiglia di religiosi e letterati. Suo padre, Khosrov, fu un arcivescovo. Avendo perso sua madre molto presto fu educato da sua cugina, Anania di Narek, fondatrice della scuola e del villaggio. Visse gran parte della sua vita nel monastero di Narek (nella Grande Armenia, attualmente in Turchia) dove insegnava presso la scuola monastica. È uno dei più importanti poeti della letteratura armena.
Opere
Oltre al Libro delle lamentazioni sua opera principale, Gregorio ha lasciato un Commentario sul Cantico dei Cantici di Salomone (977); una Storia della croce d'Aparan, un trattato contro i Tondrakites (Pauliciani); inoltre diversi canti, preghiere e tagher (equivalente armento dei lai). Recenti studi sull'opera del santo poeta dimostrerebbero che era a conoscenza delle opere dell'antichità classica ellenista che furono tradotte in armeno. Sembra probabile la sua erudizione su Platone, Aristotele, Porfirio, Plotino e Filone di Alessandria.
Dottore della Chiesa
Il 21 febbraio 2015 papa Francesco ha confermato la sentenza affermativa della sessione plenaria dei cardinali e vescovi, membri della Congregazione per le cause dei santi, annunciando il conferimento del titolo di dottore della Chiesa a san Gregorio[1]; la proclamazione a dottore della Chiesa è stata conferita da papa Francesco durante la celebrazione nella Basilica di San Pietro il 12 aprile 2015, in occasione del centenario del genocidio degli armeni[2].
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |