Sant'Eucherio di Lione
Sant'Eucherio di Lione Vescovo | |
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Santo | |
Padre della Chiesa | |
Età alla morte | circa 49 anni |
Nascita | Lione 380 |
Morte | Lione 449 o 450 |
Ordinazione presbiterale | V secolo |
Consacrazione vescovile | 435 |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Lione |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 16 novembre |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 16 novembre:
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Sant'Eucherio di Lione (Lione, 380; † Lione, 449 o 450) è stato un monaco e vescovo francese.
Biografia
Eucherio nacque in una famiglia abbiente che apparteneva all'aristocrazia gallo-romana e che probabilmente già professava il Cristianesimo.
Alcune fonti attestano che divenne senatore dopo il matrimonio con una donna di nome Galla (o Gallia) da cui ebbe quattro figli: due femmine, Consortia e Tullia, e due maschi, Salonio e Verano. Tra questi ultimi, il primo sarebbe poi divenuto vescovo di Ginevra, mentre il secondo sarebbe stato il futuro vescovo di Vence. Abbandonata la vita pubblica, Eucherio si ritirò con il figlio Verano presso la comunità monastica dell'isola di Lérins allora retta dall'abate Sant'Ilario di Arles, quando questi nel 426 fu nominato vescovo della città provenzale, Eucherio e suo figlio, in un primo momento avevano pensato di partire per l'Egitto, presso i monaci della Tebaide, ma poi decisero di rientrare in famiglia.
Qui rimasero poco tempo e dopo aver portato l'ultimo nato Salonio a Lérins, dove fu affidato, per la sua crescita spirituale, ai monaci Vincente e Salviano, il padre e il fratello si divisero, mentre il figlio fondò un monastero nella valle del Lupo, il padre si ritirò in una grotta nei suoi possedimenti. Nel 435 Eucherio fu eletto vescovo di Lione, avendo lasciato il suo eremo chiese alla figlia Tullia di prendere il suo posto nella grotta, anche la figlia dopo anni di vita di reclusa morì in odore di santità.
Eucherio diresse, nel 441, assieme al suo maestro Ilario vescovo di Arles, il Primo Concilio di Orange, sinodo a cui partecipò anche il figlio Verano.
Eucherio morì il 16 novembre del 450.
Opere
Fu autore di numerosi testi, tra cui quello della Passio Acaunensium martyrum: redatto in base alle informazioni fornitegli dal vescovo di Sion, Teodoro, e dal vescovo di Ginevra, Isaac, è il più antico documento sul martirio della Legione Tebea guidata da San Maurizio. Compose inoltre degli opuscoli, fra cui Lode all'eremo e Sul disprezzo del mondo, e scrisse anche alcune Regole per il senso spirituale, le Istituzioni a Salonio (uno dei suoi figli) e una Lettera al vescovo Salvio.
Secondo Claudiano Mamerto, il noto sacerdote di Vienne che lo conobbe personalmente, Eucherio «fu senza ombra di dubbio il più grande fra tutti i grandi vescovi del suo tempo».
Elenco delle opere
- De contemptu mundi
- Liber formularum spiritualis intelligentiae(Formule dell'intelligenza spirituale)
- Passio martyrum Acaunensium
Predecessore: | Vescovo di Lione | Successore: | |
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San Sicario | 435 - 450 | San Paziente 451 - 491 |
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