Rebecca

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Santa Rebecca)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rebecca
Personaggio dell'Antico Testamento
[[File:{{{stemma}}}|120px]]
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzata
ERRORE in "fase canonizz"
Moglie di Isacco
{{{motto}}}

Giuseppe Molteni - Rebecca - Google Art Project.jpg

Giuseppe Molteni, Rebecca (1835 ca.), olio su tela; Milano, Museo Poldi-Pezzoli
Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte anni
Nascita
Morte ?
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Creato
Cardinale
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
Cardinale per
Cardinale per
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerata da Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Venerabile il [[]]
Beatificazione [[]]
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 23 settembre
Altre ricorrenze anche il 24 dicembre nella liturgia Romana, insieme a tutti i santi antenati di Cristo del Vecchio Testamento.
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di
[[File:|250px]]
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Motto reale {{{motto reale}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]
{{{Festività}}}

Rebecca, in ebraico: רבקה, Rivqah († ...), fu la moglie di Isacco e la madre di Giacobbe ed Esaù.

Nell'Antico Testamento

Era figlia di Betuèl l'Arameo, e sorella di Labano, cugino di Abramo (Gen 25,20 ). "Era di bell'aspetto", tanto che in un'occasione Isacco ebbe timore di presentarla come sua moglie (Gen 26,7 ).

Alla morte della moglie Sara, Abramo cerca una moglie per suo figlio Isacco. Manda allora un suo servo nella terra di suo nonno Nacor, "nel Paese dei due fiumi", nella città di Paddan-Aram (Gen 25,20 ). Il servo giunge presso un pozzo dove incontra una giovincella: Rebecca. Ella presenta il servo alla sua famiglia ed a suo fratello Labano. Di fronte alla richiesta del servo di Abramo, Rebecca viene posta da suo padre davanti alla decisione, e sceglie di seguire il servo e di diventare sposa del cugino Isacco (cfr. Gen 24 ). La benedizione dei suoi familiari l'accompagna (Gen 24,60 ).

Giunta presso Isacco, Rebecca ne diventa la sposa[1], e attraverso di lei il marito si consola della morte della madre Sara (Gen 24,67 ).

Per lungo tempo Rebecca rimane senza figli, ma Dio risponde alla preghiera di Isacco, e Rebecca rimane incinta di due gemelli (Gen 25,21 ). La gravidanza è difficile perché i due figli si dibattono nel suo ventre, e la cosa viene letta dal Signore da lei consultato come predizione del disaccordo che ci sarà tra i due figli e le due nazioni che discenderanno da loro (Gen 25,22-23 ). Nascono Esaù, il primogenito, e Giacobbe (Gen 25,24-26 ).

In seguito Rebecca aiuta il figlio che lei prediligeva, Giacobbe (Gen 25,28 ), ad usurpare la benedizione che Isacco teneva riservata al primogenito Esaù (Gen 27 ).

Giotto (attr.), Isacco respinge Esaù (ultimo quarto del XIII secolo), affresco; Assisi, Basilica di San Francesco, chiesa superiore: su istigazione di Rebecca, Giacobbe ruba ad Esaù la benedizione del padre Isacco

Prova amarezza insieme a Isacco per le due donne che Esaù prese come mogli hittite (Gen 26,35 ), e teme che anche Giacobbe si prenda per mogli delle donne hittite, e per questo lo manda presso la sua famiglia a Paddam-Aram (Gen 27,46;28,5 ).

Alla sua morte Rebecca è sepolta a fianco del marito nella Tomba dei Patriarchi ad Ebron (Gen 49,31 ).

Nel Nuovo Testamento

San Paolo cita il fatto che dei due figli di Rebecca, Esaù e Giacobbe, Dio ha scelto il minore, e ciò nella libertà della sua misericordia (Rm 9,10 ).

Nell'ebraismo posteriore

Nel Talmud Rebecca è considerata progenitrice del popolo d'Israele, attraverso Giacobbe, e del popolo romano, attraverso Esaù: i due figli che si urtano e combattono nel suo grembo prefigurano la futura inimicizia che dividerà i due popoli.

Note
  1. "Isacco introdusse Rebecca nella tenda che era stata di sua madre Sara" (Gen 24,67 ).
Voci correlate
Collegamenti esterni