Isaia (profeta)
Isaia Personaggio dell'Antico Testamento | |
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Profeta | |
Raffaello Sanzio, Isaia tra putti reggitarga (1510 - 1512), affresco; Roma, Basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio | |
Nascita | VIII secolo a.C. |
Morte | ? |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Ricorrenza | 9 maggio |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 9 maggio, n. 1:
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Isaia (in ebraico ישעיהו, jesha'jahu, cioè Jahvé salva; VIII secolo a.C.; † ...) è un personaggio dell'Antico Testamento, profeta ebreo. È il primo dei quattro profeti maggiori.
Biografia
Svolse la sua attività sotto i regni di Acaz (736 a.C.-716 a.C.) e di Ezechia (716 a.C.-687 a.C.). Cominciò la sua predicazione nel momento in cui la potenza assira era all'apogeo e fu testimone della caduta del regno di Israele con la conquista di Samaria e la deportazione degli abitanti in Assiria (722 a.C.-721 a.C.).
Il suo messaggio
Il nucleo centrale della sua teologia è la santità di Dio: avendo un Dio santo, tutto il popolo di Israele doveva essere santo. Fu un profeta brillante nel parlare e seppe attaccare, con sottile ironia, certi costumi e riti pagani praticati da molti. Nel timore di contaminazioni pagane fu contrario a qualsiasi alleanza con popoli stranieri. Secondo Isaia il regno futuro sarà realizzato da coloro che accetteranno le richieste di Jahvè. A capo di tale regno vi sarà il re Messia, discendente di David, l'Emmanuele, il Dio-con-noi.
È anche ricordato come il profeta degli oracoli messianici della Vergine (7,14) e del Germoglio di Jesse (11,1).
La sua opera
Due grandi rotoli di pergamena, risalenti all'incirca al periodo che va dal II secolo a.C. al I secolo d.C. furono scoperti nel 1947 nella località di Qumran, presso il Mar Morto. Un rotolo conteneva il testo completo del libro di Isaia, scritto in ebraico con una grafia piuttosto popolare. L'altro invece un testo ebraico quasi completo che riporta assai fedelmente quello masoretico. Furono chiamati Rotoli di Isaia e si trovano ora custoditi nell'Università ebraica di Gerusalemme. Il grande interesse di questi due rotoli di Isaia consiste nel fatto che il testo ebraico a noi pervenuto prima di questa scoperta risale, come tutto il resto della Bibbia ebraica, all'VIII secolo d.C. A questo si aggiungono anche considerazioni di carattere storico-critico e linguistico-espressive.
L'esegesi biblica ha stabilito che Isaia è stato certamente l'autore solo della prima parte del libro che porta il suo nome (1-39); le altre due sezioni sono state composte da autori differenti, forse seguaci dello stesso profeta.
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