Giovanni Saldarini

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Giovanni Saldarini
Cardinale
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battezzato
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Audiutor gaudii vostri

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 86 anni
Nascita Cantù
11 dicembre 1924
Morte Milano
18 aprile 2011
Sepoltura Duomo di Torino
Conversione
Appartenenza Arcidiocesi di Milano - Decanato di Cantù
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Duomo di Milano, 31 maggio 1947 da card. arc. Alfredo Ildefonso Schuster
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Nominato vescovo 10 novembre 1984 da Giovanni Paolo II
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Consacrazione vescovile Milano, 7 dicembre 1984 dal card. arc. Carlo Maria Martini
Elevazione ad Arcivescovo 31 gennaio 1989 da Giovanni Paolo II
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28 giugno 1991 da Giovanni Paolo II (vedi)
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Cardinale per 19 anni, 9 mesi e 20 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
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Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Consorte

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Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
Biografia su vatican.va
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Giovanni Saldarini (Cantù, 11 dicembre 1924; † Milano, 18 aprile 2011) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Biografia

Nacque a Cantù, in provincia di Como e nell'arcidiocesi di Milano, l'11 dicembre 1924, primogenito di Mario e di Adele Carugati. Ricevette il Battesimo nella parrocchia di San Michele Arcangelo il 21 dicembre e la Cresima dal cardinale, Arcivescovo di Milano, Alfredo Ildefonso Schuster.

Formazione e ministero sacerdotale

Nel 1938 entrò nel Seminario di San Pietro Martire di Seveso per la quarta ginnasio e qui vi proseguì gli studi del curriculum seminaristico.

Dopo l'ordinazione presbiterale il 31 maggio 1947 nella Cattedrale di Milano, per mano del Cardinale Schuster, conseguì la licenza in Teologia nella Facoltà Teologica di Milano. Insegnò Lettere ai chierici prefetti nel Collegio arcivescovile di Desio dal 1947 al 1949. Da quell'anno e fino al 1952 fu allievo al Pontificio Seminario Lombardo e studiò al Pontificio Istituto Biblico di Roma dove ottenne la licenza in Sacra Scrittura.

Rientrato in diocesi fu docente dal 1952 al 1967 di Sacra Scrittura nel Seminario di Venegono. Nel 1967 il Cardinale Giovanni Colombo lo nominò parroco della parrocchia dei Santi Ambrogio e Simpliciano in Carate Brianza e nel 1974 lo trasferì nella centralissima San Babila di Milano. Il 24 aprile 1979 fu nominato prelato d'onore di Sua Santità.

Il 17 marzo 1982 il Cardinale Arcivescovo Carlo Maria Martini lo nominò Vicario episcopale della "zona pastorale prima" corrispondente alla città di Milano con 23 decanati e oltre 180 parrocchie.

Il 18 giugno 1983 fu nominato pro-Vicario Generale. Fu incaricato specificatamente di curare la migliore attuazione del programma pastorale da parte di tutti gli uffici e gli organismi diocesani. Gli furono affidati molteplici incarichi: promuovere l'elaborazione di linee esplicative e di sussidi diocesani per l'attuazione del programma pastorale, seguendo e coordinando l'attività degli Uffici diocesani per la catechesi, i Sacramenti e il Culto divino, le missioni, la famiglia, il Segretariato per l'ecumenismo; promuovere e coordinale l'attività degli organismi ecclesiali di partecipazione: Consiglio pastorale diocesano e Consigli Pastorali ai vari livelli, Consiglio presbiterale, assemblea dei decani; promuovere l'azione pastorale di tutta la realtà universitaria.

Fu in questi anni di lavoro fervido e intenso che Monsignor Saldarini espresse il meglio della propria cultura e preparazione. Il 22 settembre 1983, fu nominato canonico maggiore effettivo del Capitolo metropolitano, rinunciando alla parrocchia di San Babila. Come pro-Vicario generale curò la realizzazione di alcuni importanti convegni della Chiesa ambrosiana: "Catechisti testimoni" nel 1984, "Manzoni nella terra ambrosiana" nel 1985, "Farsi prossimo" nel 1986.

Ministero episcopale e cardinalato

Il 10 novembre 1984 Giovanni Paolo II lo elegge Vescovo titolare di Gaudiaba e ausiliare dell'Arcivescovo di Milano. Ricevette l'ordinazione episcopale in Cattedrale il 7 dicembre, festa di Sant'Ambrogio patrono dell'Arcidiocesi, per Imposizione delle mani del cardinale Martini. Il motto episcopale scelto da monsignor Saldarini fu Adiutor gaudii vestri (=Collaboratore della vostra gioia), tratto da 2Cor 1,24 .

Nei cinque anni in cui fu vescovo ausiliare si occupò di molteplici settori: beni culturali (aspetto liturgico), catechesi, culto divino, famiglia, missioni; fu pro-presidente della Congregazione del Rito ambrosiano, presidente della Commissione diocesana per l'ecumenismo e dei censori ecclesiastici, rettore dell'Istituto Regionale Lombardo di Pastorale, rettore dell'Università della terza età, canonico teologo del Capitolo metropolitano. Nella Conferenza episcopale italiana fu membro della "Commissione per la Dottrina della Fede e la Catechesi" e del "Comitato scientifico organizzatore delle Settimane Sociali dei cattolici italiani".

Il 31 gennaio 1989 Giovanni Paolo II lo nominò arcivescovo metropolita di Torino. Fece l'ingresso nell'Arcidiocesi il 19 marzo.

Il 18 agosto 1990 fu nominato dal Papa Custode Pontificio per la conservazione e per il culto della Sacra Sindone. Durante il suo mandato Saldarini promosse due ostensioni private della Sindone: il 7 settembre 1992 e il 14 aprile 1997. Il cardinale seguì anche l'ostensione pubblica che si svolse dal 14 aprile al 18 giugno 1998.

Da Giovanni Paolo II fu creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 28 giugno 1991, del Titolo del Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio, diaconia elevata pro hac vice a Titolo presbiterale.

Il 19 giugno 1999 rinunciò, per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Torino.

Morte

Morì il 18 aprile 2011. Dopo i funerali, celebrati il 20 aprile, venne sepolto nella cattedrale di Torino vicino alla tomba del beato Piergiorgio Frassati.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Gaudiaba Successore: Bishopcoa.png
Bernardino Maria Dino Piccinelli 1984-1989 Januário Torgal Mendes Ferreira I
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VI
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VIII
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X
con
con
Bernardino Maria Dino Piccinelli {{{data}}} Januário Torgal Mendes Ferreira
Predecessore: Custode pontificio della Sacra Sindone Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Anastasio Ballestrero, O.C.D. 31 gennaio 1989-19 giugno 1999 Severino Poletto I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Anastasio Ballestrero, O.C.D. {{{data}}} Severino Poletto
Predecessore: Arcivescovo di Torino Successore: Arcbishoppallium.png
Anastasio Ballestrero, O.C.D. 31 gennaio 1989-19 giugno 1999 Severino Poletto I
II
III
IV
V
VI
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VIII
IX
X
con
con
Anastasio Ballestrero, O.C.D. {{{data}}} Severino Poletto
Predecessore: Cardinale presbitero del Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio
(titolo presbiterale pro hac vice)
Successore: Kardinalcoa.png
Maximilien de Fürstenberg 28 giugno 1991-18 aprile 2011 Giuseppe Versaldi I
II
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IX
X
con
con
Maximilien de Fürstenberg {{{data}}} Giuseppe Versaldi
Voci correlate
Collegamenti esterni