Simone Buonaccorsi

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Simone Buonaccorsi
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 67 anni
Nascita Macerata
17 novembre 1708
Morte Roma
27 aprile 1776
Sepoltura Roma, nella Chiesa picena di Santa Maria di Loreto (Madonna detta de' Marchigiani), ora Chiesa di San Salvatore in Lauro
Conversione
Appartenenza
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Ordinazione presbiterale 17 dicembre 1763
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18 luglio 1763 da Clemente XIII (vedi)
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Proclamazioni
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Collegamenti esterni
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(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Simone Buonaccorsi detto anche Simeone Bonaccorsi o Bonaccursio (Macerata, 17 novembre 1708; † Roma, 27 aprile 1776) è stato un cardinale e vescovo italiano.

Biografia

Nacque a Macerata in una nobile e ricca famiglia del "casato Montesanto". Quarto dei diciotto figli del conte Raimondo Buonaccorsi e Francesca Bussi proveniente da una nobile famiglia romana. Pronipote del cardinale Buonaccorso Bunaccorsi [1] (1669) e prozio del cardinale Gaspare Bernardo Pianetti (1839). Il suo nome è indicato come Simeone; il suo cognome come Bonaccorsi o Bonaccursio.

Formazione e attività prelatizia

Fu educato inizialmente a Macerata alla pratica della pietà cristiana e delle lettere umane da eruditi precettori ecclesiastici; quando si decise per lo stato ecclesiastico proseguì gli studi di teologia e diritto canonico a Roma. Entrato nella Prelatura romana come Referendario dal 31 marzo 1735 e poi elettore, del Tribunale della Segnatura Apostolica di Grazia, fu Vice-legato pontificio di Ferrara dall'aprile 1735 al dicembre 1740 e Governatore di Ascoli dal 3 gennaio 1741 al 1742 quando divenne relatore della S.C. della Sacra Consulta fino al 1747.

Nel 1746 era stato nominato nunzio a Firenze, ma non poté esercitare la missione a causa della rottura dei rapporti diplomatici tra il Granducato di Toscana e la Santa Sede. Divenuto chierico della Camera Apostolica dal 10 aprile 1747, fu nominato vicario della Patriarcale Basilica Vaticana dal cardinale arciprete Annibale Albani nel maggio seguente. Prelato della dell'Immunità Ecclesiastica nel 1748, fu sovrintendente di Collescipoli dal 1751 al 1752, presidente della Zecca nel 1752, delle strade dall'anno seguente fino al 1759 e segretario della Congregazione per i Vescovi e i Regolari dal settembre dello stesso anno.

Cardinalato e ordinazione sacerdotale

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 18 luglio 1763 da Clemente XIII; ricevette il cappello rosso tre giorni dopo e il titolo di San Giovanni a Porta Latina il 22 agosto seguente. Venne assegnato alle SS. CC. dei Vescovi e dei Regolari, Propaganda Fide, dell'Immunità Ecclesiastica, Concistoriale e Reverenda Fabbrica di San Pietro; commissario pontificio per il prosciugamento delle lagune pontine il 23 novembre 1763, in morte del cardinale Baldassare Cenci.

Ordinato presbitero il 17 dicembre 1763, prese le difese dei gesuiti nella controversia politica e religiosa intorno alla Compagnia di Gesù. Partecipò al conclave del 1769 che elesse papa Clemente XIV che lo mise completamente in ombra e a quello del 1774-1775 che elesse papa Pio VI. Abate commendatario di Santa Lucia de' Rosari a Bologna nell'ottobre 1767, di Sant'Antimo a Sabina e dei Santi Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane a Roma. Fu Camerlengo del Collegio Cardinalizio dal 27 gennaio 1772 all'8 marzo 1773. Divenne prefetto dell'Economia della Congregazione di Propaganda Fide e succedette al cardinale Pietro Girolamo Guglielmi [2] come prefetto della Congregazione della Disciplina dei Regolari.

Morte

Morì a Roma alle ore 16 del 27 aprile 1776 all'età di 67 anni, a causa di una febbre alta di natura sconosciuta che perdurava da alcuni giorni, dopo aver ricevuto i Sacramenti della Chiesa. Fu esposto e sepolto nella Chiesa picena di Santa Maria di Loreto (Madonna detta de' Marchigiani) ora Chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma, al termine dei funerali celebrativi il 29 aprile alla presenza del papa e del Collegio Cardinalizio.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vice-Legato apostolico di Ferrara Successore: Emblem Holy See.svg
Raniero d'Elci
(Legato)
aprile 1735 al dicembre 1740 Marcello Crescenzi
(Legato)
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con
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Raniero d'Elci
(Legato)
{{{data}}} Marcello Crescenzi
(Legato)
Predecessore: Governatore di Ascoli Successore: Emblem Holy See.svg
3 gennaio 1741 al 1742 I
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con
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{{{data}}}
Predecessore: Segretario della Congregazione per i Vescovi e Regolari Successore: Emblem Holy See.svg
Pietro Girolamo Guglielmi 24 settembre 1759 - 18 luglio 1763 Giuseppe Simonetti I
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con
con
Pietro Girolamo Guglielmi {{{data}}} Giuseppe Simonetti
Predecessore: Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina Successore: Kardinalcoa.png
Luigi Gualterio 22 agosto 1763 - 27 aprile 1776 Giacinto Sigismondo Gerdil, B. I
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con
con
Luigi Gualterio {{{data}}} Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
Predecessore: Abate commendatario dell'Abbazia dei Santi Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane Successore: Prepozyt.png
Prospero Colonna di Sciarra 20 aprile 1765 - 27 aprile 1776 Giuseppe Maria Doria Pamphilj I
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con
con
Prospero Colonna di Sciarra {{{data}}} Giuseppe Maria Doria Pamphilj
Predecessore: Camerlengo del Collegio Cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Andrea Corsini 27 gennaio 1772 - 8 marzo 1773 Giovanni Carlo Boschi I
II
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con
con
Andrea Corsini {{{data}}} Giovanni Carlo Boschi
Predecessore: Prefetto della Congregazione della Disciplina dei Regolari Successore: Emblem Holy See.svg
Pietro Girolamo Guglielmi 15 novembre 1773 - 27 aprile 1776 Giovanni Carlo Boschi I
II
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IX
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con
con
Pietro Girolamo Guglielmi {{{data}}} Giovanni Carlo Boschi
Predecessore: Prefetto dell'Economia della Congregazione di Propaganda Fide Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Francesco Stoppani 18 novembre 1774 - 27 aprile 1776 Antonio Eugenio Visconti I
II
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con
con
Giovanni Francesco Stoppani {{{data}}} Antonio Eugenio Visconti
Note
  1. Buonaccorso Cardinal Buonacorsi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 21-10-2023
  2. Pietro Girolamo Cardinal Guglielmi su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 21-10-2023
Bibliografia
  • (IT) Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni. 103 vols. in 53, vol. V, p. 314, Tipografia Emiliana, 1840-1861, Venezia
  • (IT) Notizie per l'anno MDCCLXXV, Nella Stamperia Cracas, presso S. Marco al Corso, p. 101, Roma, 1778
  • (IT) Notizie per l'anno MDCCLXXIX, Nella Stamperia Cracas, presso S. Marco al Corso, p. 128, Roma, 1779
  • (LA) Remigium Ritzler, Sefrin Pirminum, Hierarchia Catholica Medii et Recentioris Aevi, vol. VI (1730-1799), pp. 23, 44, 56, Typis et Sumptibus Domus Editorialis "Il Messaggero di S. Antonio" presso Basilica Sant'Antonio, Padova, 1968
  • (DE) Sabrina M. Seidler, Christoph Weber, Päpste und Kardinäle in der Mitte des 18. Jahrhunderts (1730-1777): das biographische Werk des Patriziers von Lucca Bartolomeo Antonio Talenti, Peter Lang, Francoforte sul Meno; New York, 2007. (Beiträge zur Kirchen- und Kulturgeschichte, Bd. 18), p. 645-646
  • (DE) Christoph Weber, Michael Becker, Genealogien zur Papstgeschichte. 6 vols., vol. I, 144, Anton Hiersemann, Stuttgart, 1999-2002. (Päpste und Papsttum, Bd. 29, 1-6)
  • (IT) Christoph Weber, Legati e governatori dello Stato Pontificio: 1550-1809, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1994. (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Sussidi; 7) pp. 125, 254, 507
  • (DE) Christoph Weber, Die päpstlichen Referendare 1566-1809: Chronologie und Prosopographie. 3 vols., vol. II, p. 461, Anton Hiersemann, Stuttgart, 2003-2004. (Päpste und Papsttum; Bd. 31/1, 31/2, 31/3; Variation: Päpste und Papsttum; Bd. 31)
Collegamenti esterni
Voci correlate