Sinibaldo Doria

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Sinibaldo Doria
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 69 anni
Nascita Genova
21 settembre 1664
Morte Benevento
2 dicembre 1733
Sepoltura cattedrale di Benevento
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono 1º novembre 1711
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Ordinazione presbiterale 4 novembre 1711
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Nominato arcivescovo 18 dicembre 1711 da papa Clemente XI
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Consacrazione vescovile Chiesa di Santo Spirito in Sassia (Roma), 20 dicembre 1711 dal card. arc. Fabrizio Paolucci
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24 settembre 1731 da Clemente XII (vedi)
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Invito all'ascolto
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Sinibaldo Doria (Genova, 21 settembre 1664; † Benevento, 2 dicembre 1733) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nato a Genova in una famiglia illustre, era il secondo dei sei figli del marchese Giovanni Battista Doria e Benedetta Spinola. Fu battezzato il 21 settembre 1664. Altri cardinali della famiglia furono Girolamo Doria (1529), Giovanni Doria (1604), Giorgio Doria (1743), Giuseppe Maria Doria Pamphilj (1785), Antonio Maria Doria Pamphilj (1785) e Giorgio Doria Pamphilj (1816).

Formazione e attività prelatizia

Studiò al Collegio Romano e successivamente all'Università di Siena, dove conseguì il dottorato in utroque iure, sia canonico che civile, il 17 agosto 1688.

Si recò a Roma nel luglio 1690 e fu ammesso nella prelatura romana come referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia, 13 luglio 1690. Governatore di Tivoli dal 13 luglio 1690 al novembre 1691, di Fano dal 16 novembre 1691 al 1693. Vice-legato a Ferrara dal 1693 al 1695; Governatore di Montalto dal 1º agosto 1695 al 1698, di Ascoli dal 1698 al 1700, delle Marche, pro interim il 20 novembre 1700 e governatore dal 3 gennaio 1701. Chierico della Camera Apostolica, 9 dicembre 1702. Vice-legato ad Avignone dal 4 novembre 1706 al 12 novembre 1711. Fu richiamato a Roma e ricevette gli ordini minori, il 25 ottobre 1711, il suddiaconato il 28 ottobre 1711, il diaconato il 1º novembre 1711, ordinato presbitero il 4 novembre seguente. Precettore dell'arcispedale di Santo Spirito in Sassia a Roma, alla fine del 1711 o all'inizio del 1712. Abate commendatario del Monastero di San Fruttoso di Capodimonte a Genova. Abate commendatario del Monastero benedettino di Santa Maria di Gallinaria, diocesi di Albenga.

Episcopato

Eletto arcivescovo titolare di Patrasso, il 18 dicembre 1711. Consacrato il 3 gennaio 1712 nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia a Roma dal cardinale Fabrizio Paolucci, vicario di Roma. Assistente al soglio pontificio, 25 dicembre 1711. Maestro di Camera della Corte Pontificia dal 14 maggio 1721 fino alla fine del pontificato di Papa Innocenzo XIII. Nominato consultore del Sant'Uffizio di Papa Benedetto XIII. Non si vedeva bene alla corte di quel pontefice e sopportò pazientemente tutte le umiliazioni subite. Riconfermato nell'incarico di Maestro di Camera da Clemente XII il 3 ottobre 1730. Trasferito alla sede metropolitana di Benevento, il 21 maggio 1731; soffriva molto per gli intrighi del Cardinale Niccolò Paolo Andrea Coscia, Amministratore della Sede Vescovile sotto Papa Benedetto XIII; fondò una grande biblioteca, che fu poi ampliata dal cardinale Francesco Maria Banditi nel 1775.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 24 settembre 1731 con un breve apostolico del 26 settembre 1731, il papa gli inviò la berretta rossa; ricevette la berretta rossa e il titolo di San Girolamo degli Schiavoni, il 17 dicembre 1731.

Morte

Morto il 2 dicembre 1733 a Benevento. Esposta la salma e sepolta nella cattedrale metropolitana di Benevento.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vice-Legato di Avignone Successore: Emblem Holy See.svg
François-Maurice Gonteri 4 novembre 1706 - 12 novembre 1711 Alamanno Salviati I
II
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X
con
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François-Maurice Gonteri {{{data}}} Alamanno Salviati
Predecessore: Precettore dell'Arcispedale di Santo Spirito in Saxia Successore: Emblem Holy See.svg
Giorgio Spinola 1º dicembre 1711 - 21 maggio 1731 Giovanni Ottavio Bufalini I
II
III
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X
con
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Giorgio Spinola {{{data}}} Giovanni Ottavio Bufalini
Predecessore: Arcivescovo titolare di Patrasso Successore: Archbishop CoA PioM.svg
Fabrizio Spada 18 dicembre 1711 - 21 maggio 1731 Fabrizio Serbelloni I
II
III
IV
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VI
VII
VIII
IX
X
con
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Fabrizio Spada {{{data}}} Fabrizio Serbelloni
Predecessore: Maestro di Camera della Corte Pontificia Successore: Emblem Holy See.svg
Giberto Borromeo 14 maggio 1721 - 7 giugno 1724 Nicolò Maria Lercari I

Troiano Acquaviva d'Aragona 3 ottobre 1730 - 21 maggio 1731 Lazzaro Pallavicini II
III
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con
con
Giberto Borromeo {{{data}}} Nicolò Maria Lercari
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Benevento Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Niccolò Paolo Andrea Coscia 21 maggio 1731 - 2 dicembre 1733 Serafino Cenci I
II
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Niccolò Paolo Andrea Coscia {{{data}}} Serafino Cenci
Predecessore: Cardinale presbitero di San Girolamo dei Croati Successore: CardinalCoA PioM.svg
Leandro di Porzia, O.S.B.Cas. 24 settembre 1731 - 2 dicembre 1733 Giacomo Oddi I
II
III
IV
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VIII
IX
X
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con
Leandro di Porzia, O.S.B.Cas. {{{data}}} Giacomo Oddi


Voci correlate