Carlo Emmanuele Pio di Savoia

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Carlo Emmanuele Pio di Savoia
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 56 anni
Nascita Ferrara
5 gennaio 1585
Morte Roma
1º giugno 1641
Sepoltura Chiesa del Santissimo Nome di Gesù all'Argentina (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale in data sconosciuta
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Nominato vescovo 14 aprile 1627 da papa Urbano VIII
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Consacrazione vescovile
Consacrazione vescovile Chiesa del Santissimo Nome di Gesù all'Argentina (Roma), 9 maggio 1627 dal card. vescovo Ottavio Bandini
Elevazione ad Arcivescovo
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(vedi)
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Cardinale
9 giugno 1604 da Clemente VIII (vedi)
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


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Cardinale per 36 anni, 11 mesi e 22 giorni
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Incoronazione
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Invito all'ascolto
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Carlo Emmanuele Pio di Savoia detto seniore (Ferrara, 5 gennaio 1585; † Roma, 1º giugno 1641) è stato un cardinale italiano.

Cenni biografici

Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e della moglie Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, Manfredo, Ascanio, Giberto e Alessandro e numerose sorelle (fra cui Lucrezia, Lavinia e Camilla) e almeno un fratellastro, Obizzo, figlio del primo matrimonio di Enea con Laura degli Obizzi dei marchesi di Orciano.

Fu creato cardinale nel concistoro del 9 giugno 1604. Ricevette il cappello rosso con la diaconia di San Nicola in Carcere due settimane dopo.

Partecipò al primo conclave del marzo 1605 che elesse papa Leone XI e al Conclave del maggio 1605, e che vide salire al soglio di Pietro il cardinale Camillo Borghese che prese il nome di Paolo V.

Durante il pontificato di Paolo V, la cui elezione era stata osteggiata dalla fazione filofrancese guidata dallo stesso Pietro Aldobrandini, ottenne scarse prebende: una pensione sulla mensa vescovile di Cremona e l'abbazia di san Benedetto di Bari, nel 1605.

Nel 1608 il cardinale Pio si ritirò da Roma a Ferrara e vi risiedette durante tutto il pontificato di papa Paolo V. Partecipò al conclave del 1621 che elesse papa Gregorio XV, di cui Pio fu in grande sostenitore. Fu legato pontificio in provincia delle Marche, subito dopo l'elezione pontificia, incarico che tenne fino al 1628. Partecipò al conclave del 1623 che elesse papa Urbano VIII. Optò per la diaconia di Santa Maria in Via Lata in quell'anno, essendo divenuto cardinale protodiacono. Sempre in quell'anno il nuovo pontefice lo volle prefetto della S.C. dell'Indice, carica che tenne fino alla morte. Nel 1626 optò per l'ordine dei cardinali presbiteri assumendo il titolo cardinalizio dei santi Giovanni e Paolo. In settembre, essendo divenuto cardinale protopresbitero, assunse il titolo proprio di quel protopresbitero, san Lorenzo in Lucina.

L'anno seguente optò per l'ordine dei cardinali vescovi assumendo la sede suburbicaria di Albano. Fu consacrato domenica 9 maggio 1627 nella chiesa romana del Gesù, dal cardinale Ottavio Bandini, coadiuvato da mons. Giuseppe Acquaviva,[1] arcivescovo titolare di Tebe e da mons. Pietro Francesco Montorio, ex nunzio in Germania. Nel 1630 assunse anche la prefettura della congregazione dei Riti e delle Cerimonie che tenne sino alla morte. In quell'anno mutò titolo assumendo la sede suburbicaria di Porto e Santa Rufina. Nel 1639 divenne decano del Sacro Collegio dei Cardinali e prese la sede suburbicaria di Ostia e Velletri, propria del decano.

Carlo Emanuele fu promotore dell' Italia sacra, monumentale opera di Ferdinando Ughelli, edita a partire dal 1644.

Morì di epilessia nella sua residenza romana il 1º giugno 1641 e fu sepolto accanto all'altare maggiore nella chiesa romana del Gesù.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale diacono di San Nicola in Carcere Successore: CardinalCoA PioM.svg
Pietro Aldobrandini 25 giugno 1604-2 ottobre 1623 Carlo di Ferdinando de' Medici I
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con
con
Pietro Aldobrandini {{{data}}} Carlo di Ferdinando de' Medici
Predecessore: Legato apostolico della Marca Anconitana Successore: Emblem Holy See.svg
Alfonso Visconti 17 marzo 1621-7 febbraio 1628 Antonio Barberini I
II
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X
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Alfonso Visconti {{{data}}} Antonio Barberini
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata Successore: CardinalCoA PioM.svg
Alessandro d'Este 2 ottobre 1623-16 marzo 1626 Maurizio di Savoia I
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Alessandro d'Este {{{data}}} Maurizio di Savoia
Predecessore: Cardinale protodiacono Successore: CardinalCoA PioM.svg
Alessandro d'Este 2 ottobre 1623-16 marzo 1626 Maurizio di Savoia I
II
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con
Alessandro d'Este {{{data}}} Maurizio di Savoia
Predecessore: Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo Successore: CardinalCoA PioM.svg
Decio Carafa 16 marzo - 16 settembre 1626 Lorenzo Magalotti I
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Decio Carafa {{{data}}} Lorenzo Magalotti
Predecessore: Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Carlo Gaudenzio Madruzzo 16 marzo 1626-14 aprile 1627 Giovanni Garzia Mellini I
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con
Carlo Gaudenzio Madruzzo {{{data}}} Giovanni Garzia Mellini
Predecessore: Cardinale protopresbitero Successore: CardinalCoA PioM.svg
Carlo Gaudenzio Madruzzo 16 marzo 1626-14 aprile 1627 Giovanni Garzia Mellini I
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con
con
Carlo Gaudenzio Madruzzo {{{data}}} Giovanni Garzia Mellini
Predecessore: Cardinale vescovo di Albano Successore: CardinalCoA PioM.svg
Andrea Baroni Peretti Montalto 14 aprile 1627-15 luglio 1630 Gaspar de Borja y Velasco I
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con
Andrea Baroni Peretti Montalto {{{data}}} Gaspar de Borja y Velasco
Predecessore: Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti Successore: Emblem Holy See.svg
Carlo Emmanuele Pio di Savoia 2 ottobre 1629-1º giugno 1641 Luigi Caetani I
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con
Carlo Emmanuele Pio di Savoia {{{data}}} Luigi Caetani
Predecessore: Prefetto della Congregazione dei Riti Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Battista Deti 13 luglio 1630-1º giugno 1641 Pier Paolo Crescenzi I
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con
Giovanni Battista Deti {{{data}}} Pier Paolo Crescenzi
Predecessore: Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Domenico Ginnasi 15 luglio 1630-28 marzo 1639 Marcello Lante della Rovere I
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Domenico Ginnasi {{{data}}} Marcello Lante della Rovere
Predecessore: Sottodecano del Collegio Cardinalizio Successore: Sede vacante.svg
Domenico Ginnasi 15 luglio 1630-28 marzo 1639 Marcello Lante della Rovere I
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con
Domenico Ginnasi {{{data}}} Marcello Lante della Rovere
Predecessore: Cardinale vescovo di Ostia Successore: CardinalCoA PioM.svg
Domenico Ginnasi 28 marzo 1639-1º giugno 1641 Marcello Lante della Rovere I
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con
con
Domenico Ginnasi {{{data}}} Marcello Lante della Rovere
Predecessore: Decano del Collegio Cardinalizio Successore: Sede vacante.svg
Domenico Ginnasi 28 marzo 1639-1º giugno 1641 Marcello Lante della Rovere I
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con
Domenico Ginnasi {{{data}}} Marcello Lante della Rovere
Note
  1. Archbishop Giuseppe Acquaviva † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 07-09-2021
Bibbliografia