Cesare Facchinetti

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Cesare Facchinetti
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 74 anni
Nascita Bologna
29 settembre 1608
Morte Roma
31 gennaio 1683
Sepoltura Chiesa di Santa Maria della Scala (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Nominato arcivescovo 5 settembre 1639 da papa Urbano VIII
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Consacrazione vescovile 9 ottobre 1639 dal vescovo Diego Castejón Fonseca
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13 luglio 1643 da Urbano VIII (vedi)
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Cardinale per 39 anni, 6 mesi e 18 giorni
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Incarichi ricoperti
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pontificato
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Cesare Facchinetti (Bologna, 29 settembre 1608; † Roma, 31 gennaio 1683) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nato a Bologna. Figlio di Ludovico Facchinetti, II marchese di Vianino, senatore di Bologna, ambasciatore del Reggimento della Città di Bologna presso la Santa Sede, e Violante da Correggio, contessa di Coenzo. Era l'ultimo membro maschio sopravvissuto della famiglia. Pronipote di papa Innocenzo IX e nipote del cardinale Giovanni Antonio Facchinetti de Nuce (1591).

Formazione e attività prelatizia

Il 23 febbraio 1628 ottenne il dottorato in giurisprudenza.

Il padre lo inviò a Roma nel 1632 per iniziare la carriera curiale. Referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia. Nominato da Papa Urbano VIII, segretario della Congregazione per i Vescovi e i Regolari. Prelato della Congregazione del buon governo e di diverse altre congregazioni romane. Nunzio straordinario in Spagna per negoziare una lega dei principi cristiani contro i Turchi, 12 maggio 1639; nunzio ordinario l'8 agosto 1639.

Ordini sacri: nessuna informazione trovata.

Episcopato

Eletto arcivescovo titolare di Damietta il 5 settembre 1639, Consacrato il 9 ottobre 1639 nel convento della Princesa Doña Juana, Descalzas Reales, Madrid, da Diego Castejón Fonseca(ch), già vescovo di Lugo, governatore dell'arcidiocesi di Toledo, assistito da Timoteo Pérez Vargas(ch), già vescovo di Ispahan, e da Juan Alfonso y Ocón(ch), vescovo dello Yucatán. Nunzio apostolico in Spagna 6 settembre 1639. Segretario della Congregazione dei Vescovi e dei Regolari, 1642. Trasferito alla sede di Senigallia, conservando la denominazione di arcivescovo titolare di Damietta, 18 maggio 1643.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero nel concistoro del 13 luglio 1643, ricevette la berretta rossa e il titolo dei Santi Quattro Coronati il 31 agosto 1643. Ha partecipato al conclave del 1644, che elesse papa Innocenzo X e al conclave del 1655, che elesse papa Alessandro VII. Trasferito alla sede di Spoleto, conservando la denominazione di arcivescovo titolare di Damietta, il 2 agosto 1655. Ha partecipato al conclave del 1667, che elesse papa Clemente IX e al conclave del 1669-1670, che elesse papa Clemente X. Optò per il titolo di San Lorenzo in Lucina, il 24 agosto 1671. Cardinale protopresbitero, ha optato per l'ordine dei cardinali vescovi e la sede suburbicaria di Palestrina il 14 novembre 1672.

Partecipò al conclave del 1676, che elesse Papa Innocenzo XII. Prefetto della Congregazione dei Riti e delle Cerimonie dal gennaio 1679 fino alla morte. Optò per la sede suburbicaria di Porto e Santa Rufina il 6 febbraio 1679. Vice-decano del Sacro Collegio dei Cardinali. Alla morte del cardinale Francesco Barberini seniore, il 10 dicembre 1679, fu vice-cancelliere ad interim di Santa Romana Chiesa. Segretario della Suprema Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione, 1679-1683. Optò per la sede suburbicaria di Ostia e Velletri, propria del decano del Sacro Collegio dei Cardinali, l'8 gennaio 1680.

Morte

Morto il 31 gennaio 1683, verso le 9 del mattino, di calcoli renali, Roma. Sepolto nella cappella di Santa Teresa nella Chiesa di Santa Maria della Scala di Roma.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Voci correlate