Achille Liénart
Achille Liénart (Lilla [1], 7 febbraio 1884; † Lilla, 15 febbraio 1973) è stato un cardinale e arcivescovo francese.
Biografia
Achille Liénart, nacque il 7 febbraio 1884 a Lilla[1] e vi morì il 15 febbraio 1973, essendo stato vescovo di Lille per 40 anni. Liénart faceva parte di una famiglia della media borghesia di Lilla, era il secondogenito di quattro figli: Anna, Maria Teresa e Maurice. Il padre, Philippe Hyacinthe Liénart (morto nel 1911) era commerciante di stoffe e sua madre, Louise Delesalle alla morte del marito si occupò della crescita dei figli. Il loro stile di vita era modesto ma la famiglia era molto unita.
Quando Liénart assunse le sue funzioni di vescovo nel 1928, si occupò della madre in un appartamento nella diocesi fino alla sua morte nel 1932.
Formazione e ministero sacerdotale
Compì gli studi primari alla scuola di Dames de la Sainte-Union di Lilla, dal 1889 al 1891; al termine entrò nel Collegio dei Gesuiti Saint-Joseph, che si trovava a rue de Solferino a Lilla. Conseguì la laurea in filosofia nel 1901. La sua vocazione nacque presto: subito dopo il college entrò nel seminario di Issy-les-Moulineaux, vicino a Parigi. Fu arruolato nel 43º Reggimento Fanteria a Cittadella di Lille per il servizio militare, che durò tre anni, fino all'ottobre 1906.
Ripresi gli studi ecclesiastici nel Seminario di Saint Sulpice a Parigi, fu destinato all'istruzione religiosa superiore; frequentò l'Institut Catholique de Paris e l'Università La Sorbona. Ricevette l'ordinazione diaconale sabato 21 dicembre 1906 nella chiesa di Saint-Maurice di Lilla, da François-Marie-Joseph Delamaire(ch), arcivescovo titolare di Metimna e coadiutore di Cambrai.
Fu ordinato presbitero il 29 giugno 1907 a Parigi, dall'arcivescovo Léon-Adolphe Amette. Dopo la specializzazione in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico, insegnò nel seminario Saint-Saulve di Cambrai dall'ottobre 1910 fino al 1914.
La prima guerra mondiale
All'inizio del conflitto, nonostante sia stato riformato "RD2" nel 1907, firmò un impegno il 7 agosto 1914 come cappellano volontario della 51a Divisione, che fu inviata nelle Ardenne a supporto del 1º e il 10º Corpo d'Armata a Dinant. Partecipò, sempre con la 51a Divisione, alla "battaglia della Mosa" nell'agosto 1914 e alla "battaglia della Marna" nel settembre 1914.
Dal 23 marzo 1915, e fino al al 1919, fu aggregato al 201º Reggimento Fanteria della 3a Divisione del Corpo d'Armata che operava al Nord. In trincea soccorse feriti e morenti. Fu ferito lui stesso due volte: alla coscia il 23 luglio 1916 e alla nuca il 21 agosto 1916 durante la "campagna della Somme". Alla fine del conflitto, verrà decorato con la Grande croce dell'ordine della Legion d'honneur il 13 agosto 1917 e congedato nel marzo 1919. Divenne insegnante di Sacra Scrittura presso il Seminario Maggiore di Lilla fino al 1926 quando fu nominato parroco di Saint-Christophe Tourcoing fino al 1928, e decano di St. Kitts Tourcoing. Si interessò molto di questioni sociali e profuse il suo impegno a sostegno del sindacalismo cristiano.
Vescovo di Lilla
Il 6 ottobre 1928 fu nominato vescovo di Lilla a soli 44 anni, diventando così il più giovane vescovo di Francia. Fu consacrato l'8 dicembre 1928 nella Chiesa di Saint Christophe di Tourcoing, da Charles-Albert-Joseph Lecomte[(https://www.catholic-hierarchy.org/bishop/blec.html ch]), vescovo di Amiens; co-consacranti Palmyre Jasoone(ch), vescovo titolare di Nilopoli, e Maurice Feltin, vescovo di Troyes. Il suo motto episcopale era:Miles Christi Jesu (soldato di Gesù Cristo).
Due anni più tardi, il 30 giugno 1930, ci fu la nomina a Cardinale Presbitero di San Sisto da Pio XI, nel momento in cui il papa voleva rinnovare profondamente l'episcopato francese. Il cardinale Liénart, sulla linea di Pio XI, diede grande priorità durante il suo episcopato al sostegno delle associazioni Cattoliche, in particolare all'Azione Cattolica che divenne il mezzo privilegiato per l'evangelizzazione della diocesi di Lilla. Appena nominato, fu mediatore durante il grande sciopero di Halluin, che durò da settembre 1928 ad aprile 1929. Fu nominato legato papale al Congresso Eucaristico Nazionale di Lilla del 15 luglio 1931, e al Congresso Mariano Nazionale di Boulogne-sur-Mer dell'11 luglio 1938. Il cardinale Liénart fu uno dei sei cardinali francesi che parteciparono al conclave del 1939 che elesse Pio XII.
La seconda guerra mondiale
Durante la Seconda guerra mondiale, si oppose al Nazismo e in particolare al rastrellamento degli ebrei al Velodrome d'hiver di Parigi. La poche de Lille - La battaglia di Lilla si svolse dal 28 maggio al 31 maggio 1940, intorno alla città di Lilla tra i resti della 1^ Armata francese e le preponderanti forze tedesche della 6^ e della 4^ Armata. Il 31 maggio 1940 Lilla capitolò e fu occupata. La regione Nord-Pas-de-Calais cadde sotto il controllo dell'autorità del Ober Feld Kommandatur (OFK 670) e del governatore Maximilian Felzmann. Il 5 giugno 1940 il cardinale Liénart ottenne da Felzmann un lasciapassare per lui e per i suoi collaboratori per muoversi liberamente nella zona occupata a nord e di riorganizzare la diocesi di Lilla. Il 22 giugno 1940, giorno della firma dell'armistizio franco-tedesca a Rethondes, fu convocato da Hans Rüdiger, presidente del Governo per il Nord-Pas-de-Calais. Il cardinale si presentò accompagnato da mons. Lotthe; l'obiettivo era principalmente quello di salvaguardare l'attività pastorali sotto l'occupazione. In seguito agli eventi che si verificarono durante la notte del 1º aprile 1944 con la strage del villaggio di Ascq, il cardinale Liénart scrisse una lettera di protesta al generale Alexander von Falkenhausen tramite il Generale-tenente Bertram che lo convocò la sera stessa. I servizi segreti tedeschi autorizzarono lui stesso a provvedere alla celebrazione dei funerali delle vittime del massacro il 5 aprile 1944.
Prelato della Missione di Francia
Presidente dell'Assemblea dei Cardinali e degli Arcivescovi di Francia dal 1948, nel 1954 per 10 anni, il cardinale Liénart assunse anche la carica di prelato della Missione di Francia. Al suo stemma, che comprendeva una rappresentazione della Madonna della Treille (venerata a Lilla fin dal XIII secolo), si aggiunge un ponte a tre arcate simbolo di Pontigny dove si trova la sede della missione in Francia. Partecipò al conclave del 1958, che elesse Papa Giovanni XXIII.
Concilio Vaticano II
Fu membro dal 15 giugno 1960 della Pontificia Commissione Centrale Preparatoria del Concilio Ecumenico Vaticano II che aveva l'incarico di esaminare i testi predisposti dalle commissioni particolari prima di essere sottoposti alla discussione dei padri conciliari. Favorevole alle riforme, fu uno dei più ardenti sostenitori del Concilio Vaticano II e uno dei più importanti tra i vescovi liberali che volevano una riforma liturgica e teologica. Durante la prima sessione di lavoro del Concilio Vaticano II, mentre l'ordine del giorno prevedeva di passare direttamente al voto dei testi delle commissioni preparatorie, d'intesa con il cardinale Josef Frings, richiese un dibattito preliminare. La modifica procedurale proposta fu subito accettata da Giovanni XXIII. Una vasta maggioranza dei vescovi chiese di procedere ad un riesame attraverso commissioni preparatorie, sentito i pareri dei rappresentanti delle conferenze episcopali nazionali. Fu nominato membro della Commissione di Coordinamento, nel corso dell'intersessione. La commissione di Coordinamento presieduta dal Cardinale Amleto Giovanni Cicognani, era composta da 7 autorevoli cardinali e svolse un ruolo decisivo per la prosecuzione dei lavori conciliari.
Fu membro del Consiglio di Presidenza del Concilio Ecumenico Vaticano II per la conduzione delle assemblee plenarie dal 1962 al 1965. Partecipò al conclave del 1963, che elesse Papa Paolo VI. Rassegnò le dimissioni dal governo pastorale della prelatura nel novembre 1964 e dalla guida pastorale della diocesi il 14 marzo 1968, perdendo il diritto alla partecipazione al conclave.
Morte
Morì il 15 febbraio 1973 a Lilla: i funerali ebbero luogo il 19 febbraio nella Cattedrale Notre Dame de la Treille di Lilla; furono concelebrati dai cardinali Paul Gouyon arcivescovo di Rennes, Alexander-Charles Renard(ch) arcivescovo di Lione, il nunzio apostolico Egano Righi Lambertini e molti altri vescovi francesi e belgi. Tra gli oltre 250 sacerdoti e i tremila fedeli erano presenti anche le associazioni cristiane e la rappresentanza della 201^ divisione Fanteria di cui il cardinale aveva fatto parte durante la prima guerra mondiale. Al termine del rito il suo corpo fu tumulato nella cripta della cattedrale.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Hyacinthe Sigismond Gerdil
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Vescovo Eugène-Charles-Joseph de Mazenod, O.M.I.
- Cardinale Joseph Hippolyte Guibert, O.M.I.
- Cardinale François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne
- Vescovo Marie-Prosper-Adolphe de Bonfils
- Cardinale Louis-Ernest Dubois
- Arcivescovo Jean-Arthur Chollet
- Arcivescovo Héctor Raphaël Quilliet
- Vescovo Charles-Albert-Joseph Lecomte
- Cardinale Achille Liénart
Onorificenze
Grand'ufficiale della legion d'onore | |
— Parigi, 23 gennaio 1962 |
Croix de guerre | |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Lilla | Successore: | |
---|---|---|---|
Hector-Raphaël Quilliet | 6 ottobre 1928 - 7 marzo 1968 | Adrien-Edmond-Maurice Gand |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Sisto | Successore: | |
---|---|---|---|
Giuseppe Antonio Ermenegildo Prisco | 3 luglio 1930 - 15 febbraio 1973 | Octavio Antonio Beras Rojas |
Predecessore: | Presidente dell'Assemblea dei Cardinali e degli Arcivescovi di Francia | Successore: | |
---|---|---|---|
Emmanuel Suhard | 1948 - 1964 | Maurice Feltin |
Predecessore: | Prelato della Missione di Francia | Successore: | |
---|---|---|---|
- | 13 novembre 1954 - 30 novembre 1964 | Gabriel Auguste François Marty |
Note | |
Collegamenti esterni | |
|
- Vescovi di Lilla
- Cardinali presbiteri di San Sisto
- Prelati della Missione di Francia
- Presidenti della Conferenza Episcopale Francese
- Membri della Pontificia Commissione Centrale Preparatoria
- Membri del Consiglio di Presidenza del Concilio Ecumenico Vaticano II
- Membri della Commissione conciliare di Coordinamento
- Membri della Pontificia Commissione per la revisione del Codice di Diritto Canonico
- Presbiteri ordinati nel 1907
- Presbiteri francesi
- Presbiteri del XX secolo
- Francesi del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1928
- Vescovi francesi
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
- Presbiteri ordinati da Léon-Adolphe Amette
- Concistoro 30 giugno 1930
- Cardinali francesi
- Cardinali del XX secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Pio XI
- Biografie
- Arcivescovi per nome
- Arcivescovi francesi
- Nati nel 1884
- Nati il 7 febbraio
- Nati nel XX secolo
- Morti nel 1973
- Morti il 15 febbraio
- Arcidiocesi di Lilla