Catacomba dei Santi Processo e Martiniano (Roma)

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1leftarrow.png Voce principale: Catacombe di Roma.
Catacomba dei Santi Processo e Martiniano
Collocazione storica Impero romano
Civiltà Cristiana
Oggetto generico Area funeraria
Oggetto specifico Catacomba
Dedicazione Santi Processo e Martiniano
Datazione IV secolo
Inizio della costruzione IV secolo
Scomparsa IX secolo
Localizzazione
Stato bandiera Italia
Regione

bandiera Lazio


Regione ecclesiastica Lazio
Provincia Roma
Comune Stemma Roma
Diocesi Diocesi di Roma
Vicariatus Urbis
Amministrazione
Ente Pontificia Commissione di Archeologia Sacra
Indirizzo Via Aurelia Antica 3 - Roma (RM)
Telefono +39 06 4465610
Fax +39 06 4467625
Posta elettronica pcas@arcsacra.va
Sito web sito web ufficiale
Note
L'identificazione della catacomba è tuttora incerta.

La Catacomba dei Santi Processo e Martiniano è un'area funeraria cristiana, situata a Roma, lungo la via Aurelia, la cui identificazione è tuttora incerta.

Storia

Il Martyrologium Hieronymianum menziona il dies natalis, ossia il giorno della morte dei santi Processo e Martiniano, che una passio inattendibile del VI secolo li indica come i carcerieri di san Pietro, in tre diversi date: 31 maggio, 1 e 2 luglio; quest'ultima deve essere considerata come la più probabile, poiché è riportata anche in altre fonti antiche.

La Notitia ecclesiarum urbis Romae riferisce della sepoltura di questi due martiri nei pressi della catacomba di San Pancrazio: infatti, dopo la visita a questa catacomba, l'autore della Notitia conduceva il pellegrino a questo cimitero senza interruzioni o deviazioni di percorso. Dunque, topograficamente le due catacombe dovevano erano molto vicine.

Ipotesi di identificazione

Secondo lo Stevenson ed Enrico Josi, la catacomba è da identificarsi con le gallerie cimiteriali scoperte sotto la villa Doria Pamphilj, nei pressi della catacomba di San Pancrazio.

Altri studiosi invece, in epoca più recente, collocano la catacomba topograficamente più vicina alla Basilica di san Pietro, ed esattamente nella zona del Gianicolo. Qui, infatti, sono stati scoperti a partire dalla fine del XIX secolo diversi monumenti ipogei a carattere funerario, in particolare nell'area attorno alla Chiesa di Sant'Onofrio al Gianicolo.[1]

Nel 1898 fu scoperta, durante la costruzione di un monastero della Congragazione delle Suore di Santa Dorotea, sulla salita di Sant'Onofrio, una galleria con chiare indicazioni iconografiche cristiane; quattro anni più tardi, altre gallerie furono scoperte, e di fatto distrutte, nella costruzione di un edificio adiacente al monastero. Il Marucchi, che studiò queste gallerie prima della loro distruzione, ipotizzò che si trattasse di un esteso cimitero cristiano, che si diramava verso la basilica vaticana. Fu Margherita Cecchelli ad ipotizzare, nel 1980, che queste gallerie facessero parte della catacomba perduta dei Santi Processo e Martiniano, che si estendeva, nel suo nucleo più importante, sotto l'attuale Pontificia Università Urbaniana: i lavori per la costruzione del parcheggio sotto il Gianicolo nel 1998 - 1999 portarono alla luce altre strutture ipogee antiche, andate distrutte.[2] Nello stesso periodo altre scoperte sono state fatte sotto il monastero delle suore Dorotee.

Un'identificazione certa e comprovata da reperti archeologici, topografici ed iconografici è ancora ben lungi dall'essere risolta, viste soprattutto le difficoltà a preservare e a studiare più a lungo i ritrovamenti archeologici nella zona.

Note
  1. Lorenzo Bianchi, Ad limina Petri, Editore Donzelli, Roma 1999, pp. 58 - 61
  2. Cfr. Un altro parcheggio sulla Domus dimenticata (Corriere della Sera, 7 ottobre 2001) e Quello che resta della memoria dei primi martiri (da 30 Giorni, agosto 1999).
  3. Con il marcatore blu si identificano le catacombe ebraiche, con quello rosso le deposizioni comunitarie e con quello verde le deposizioni singole o famigliari. Cliccando col mouse sui marcatori si apre la pagina corrispondente.
Bibliografia
  • Leonella De Santis, Giuseppe Biamonte, Le catacombe di Roma, Editore Newton & Compton, Roma 2007, pp. 139 - 140 ISBN 9788881837403
  • M. Cecchelli Trinci, La chiesa di S. Agata in Fundo Lardario e il cimitero dei SS. Processo e Martiniano. Note sulla topografia delle due Aurelie, in "Quaderni dell’Istituto di Archeologia e Storia Antica della libera Università abruzzese degli Studi di Chieti", n. 1 (1980), pp. 85 - 112
  • A. Nestori, Un cimitero cristiano anonimo nella villa Doria Pamphilj a Roma, in "Rivista di Archeologia Cristiana", n. 35 (1959), pp. 5 - 47
  • Pasquale Testini, Archeologia cristiana, Editore Edipuglia, Bari 1980, pp. 187 - 188
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 3 dicembre 2015 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.