Lorenzo Pucci
Lorenzo Pucci (LA) Laurentius Pucius (Firenze, 18 agosto 1458; † Roma, 16 settembre 1531) è stato un vescovo e cardinale italiano.
Cenni biografici
Lorenzo nacque il 18 agosto 1458 a Firenze, in una nobile e antica famiglia fiorentina. Era figlio di Antonio e Piera nata Manetti e fratello del cardinale Roberto Pucci. Fu zio del cardinale Antonio Pucci.
Formazione e attività sacerdotale
A partire dall'anno accademico 1474-75 studiò all'Università di Pisa dove si laureò in diritto civile nel 1478. Per i due anni successivi fu lettore di Istituzioni e, contemporaneamente, proseguì gli studi di diritto canonico e negli anni 1480-82 divenne lettore nel medesimo ateneo di tale disciplina.
Fu professore ordinario di diritto all'Università di Pisa, canonico del capitolo della cattedrale metropolitana di Firenze, in seguito abbreviatore di lettere apostoliche e chierico della Camera Apostolica.
Ministero episcopale
Fu eletto vescovo coadiutore del vescovo di Pistoia Niccolò Pandolfini, con diritto di successione, nel 1518. Alla morte del predecessore, e per un breve periodo, ne divenne vescovo per poi dimissionare in favore del nipote Antonio.
Fu datario con papa Giulio II e Leone X, dal 1511 al settembre 1513.
Per ottenere assistenza contro la Francia, Giulio II lo inviò a Firenze dove consegnò un'eloquente orazione davanti al senato fiorentino. Nel 1513 assunse l'amministrazione della sede vacante di Melfi, si dimise in favore del nipote Giovanni nel 1528. Partecipò al Concilio V Lateranense del 1512. Nella sua undicesima sessione lesse il calendario. Fu nominato segretario di Papa Leone X nel 1513.
Alla morte di Giulio II, Pucci ne fu uno degli esecutori testamentari e si occupò delle convenzioni con Michelangelo per il completamento del monumento funebre del Papa; allo stesso artista Pucci commissionò un disegno per la facciata del suo palazzo a Roma, fuori dalla porta del Torrione. Il palazzo, venduto nel 1566 dai suoi eredi, divenne sede del Sant'Uffizio.
Cardinalato
Quando il connazionale cardinale Giovanni de' Medici fu eletto Papa con il nome di Leone X, l'influenza di Pucci nella curia romana crebbe ulteriormente: nel concistoro del 23 settembre 1513 fu eletto Cardinale presbitero dei Quattro Santi Coronati e il 28 novembre dello stesso anno gli fu conferita una pensione di 500 ducati annui. Nel 1524 optò per l'ordine dei cardinali vescovi assumendo per un breve periodo la sede suburbicaria di Albano, poi mutata in quella di Palestrina. Fu cardinale protettore della Polonia dal 1514, amministratore della sede di Amalfi dal 1516 al 1519, Camerlengo del Collegio Cardinalizio nell'anno 1518-1519. In quell'anno assunse per un breve periodo l'amministrazione di Montefiascone. L'anno seguente divenne Penitenziere maggiore da cui dimissionò nel 1529 in favore del nipote futuro cardinale Antonio Pucci.
Partecipò al conclave del 1521-1522 che elesse papa Adriano VI. Nel 1522 fu amministratore della sede di Capaccio fino al 1523. Durante questo pontificato il suo potere subì una battuta d'arresto: contro di lui si erano già in precedenza levate molte accuse di peculato e malversazione, soprattutto da parte del cardinale Francesco Soderini e della sua cerchia, dando occasione a Martin Lutero di denunciare l'avidità della corte romana, in particolare nello scandaloso commercio delle indulgenze e dei benefici ecclesiastici. Il Papa sembrava propenso a prendere misure contro la sua gestione, ma la protezione dal cardinale Giulio de' Medici e la precoce morte del Papa le resero prive di conseguenze.
Partecipò al conclave del 1523 che elesse il suo connazionale e Clemente VII lo confermò nella carica di penitenziere maggiore. Fu mecenate di grandi artisti del Rinascimento come Raffaello Sanzio e Michelangelo Buonarroti.
Morte
Morì nel suo palazzo romano il 16 settembre 1531. Fu sepolto inizialmente nella basilica patriarcale vaticana. In seguito la salma fu traslata nella basilica di santa Maria sopra Minerva, accanto al mausoleo di papa Leone X. Gli eredi eressero un cenotafio nell'oratorio di san Sebastiano, eretto dalla famiglia Pucci nel 1452 su progetto di Michelozzo, nella basilica fiorentina della Santissima Annunziata.
Genealogia episcopale
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Riario
- Papa Leone X
- Cardinale Lorenzo Pucci
Successione degli incarichi
Predecessore: | Datario di Sua Santità | Successore: | |
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Francesco Argentino | 23 agosto 1511-23 settembre 1513 | Silvio Passerini |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Melfi | Successore: | |
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Raffaele di Ceva[1], O.F.M. (vescovo) |
12 agosto 1513-16 marzo 1528 | Giannotto Pucci[2], O.F.M. (vescovo) |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati | Successore: | |
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Luis Juan de Milá | 29 settembre 1513-15 giugno 1524 | Antonio Pucci |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Vannes | Successore: | |
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Robert Guibé | 21 novembre 1513-11 dicembre 1514 | André Hamon[3], O.F.M. (vescovo) |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Amalfi | Successore: | |
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Antonio Balestrieri[4], O.Cist. (arcivescovo) |
1º gennaio 1516-17 giugno 1517 | Girolamo Planca[5], O.Cist. (arcivescovo) |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Giovinazzo | Successore: | |
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Giustino Planca[6], O.Cist. (vescovo) |
1º aprile - 21 agosto 1517 | Marcello Planca[7], O.Cist. (vescovo) |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
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Achille Grassi | 8 gennaio 1518-10 gennaio 1519 | Giulio de'Medici |
Predecessore: | Vescovo di Pistoia | Successore: | |
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Niccolò Pandolfini | 17 settembre - 5 novembre 1518 | Antonio Pucci |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Montefiascone e Corneto | Successore: | |
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Alessandro Farnese (vescovo) |
23 marzo - 13 aprile 1519 | Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora |
Predecessore: | Penitenziere Maggiore | Successore: | |
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Leonardo Grosso della Rovere | 28 settembre 1520-1º ottobre 1529 | Antonio Pucci |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Capaccio | Successore: | |
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Vincenzo Galeota[8], O.Cist. |
10 settembre 1522-12 giugno 1523 | Tommaso Caracciolo[9] |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Albano | Successore: | |
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Marco Cornaro | 15 giugno - 24 luglio 1524 | Giovanni Piccolomini |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Palestrina | Successore: | |
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Marco Cornaro | 24 luglio 1524-16 settembre 1531 | Giovanni Piccolomini |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Datari apostolici
- Vescovi di Pistoia
- Amministratori apostolici di Melfi
- Cardinali presbiteri dei Santi Quattro Coronati
- Amministratori apostolici di Vannes
- Amministratori apostolici di Amalfi
- Amministratori apostolici di Giovinazzo
- Cardinali Camerlenghi
- Penitenzieri Maggiori della Penitenzieria Apostolica
- Amministratori apostolici di Montefiascone
- Amministratori apostolici di Capaccio
- Cardinali vescovi di Albano
- Cardinali vescovi di Palestrina
- Presbiteri italiani del XVI secolo
- Italiani del XVI secolo
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- Presbiteri per nome
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- Concistoro 23 settembre 1513
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