Suore Cappuccine di Madre Rubatto

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Suore Cappuccine di Madre Rubatto
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Logo suore rubatto.jpg
Il logo nel sito della congregazione

Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio

Altri nomi
Cappuccine di Loano
Fondatore Francesca Maria Rubatto
Data fondazione 23 gennaio del 1885
Luogo fondazione Loano
sigla S.C.M.R.
Titolo superiore
Approvato da Benedetto XV
Data di approvazione 27 maggio del 1916
Scopo insegnamento, attività catechistica e assistenza agli ammalati
Collegamenti esterni
Sito ufficiale

Le Suore Cappuccine di Madre Rubatto sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione, dette anche Cappuccine di Loano, pospongono al loro nome la sigla S.C.M.R.[1]

Cenni storici

L'istituto venne fondato a Loano da Francesca Maria Rubatto (1844-1904) il 23 gennaio del 1885.[2]

La congregazione è stata aggregata all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini il 10 giugno del 1909. Ha ottenuto il pontificio decreto di lode il 5 dicembre del 1910 ed è stata approvata definitivamente dalla Santa Sede il 27 maggio del 1916.[2]

La fondatrice è stata beatificata nel 1993.[3]

Attività e diffusione

Le religiose si dedicano all'insegnamento, all'attività catechistica e all'assistenza agli ammalati.[2]

Oltre che in Italia, le Cappuccine di Madre Rubatto sono presenti in Argentina, Brasile, Uruguay, Camerun, Kenya ed Eritrea.[4] La sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 438 religiose in 69 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2007, p. 1542.
  2. 2,0 2,1 2,2 DIP, vol. II (1975), coll. 200-201, voce a cura di Mariano d'Alatri.
  3. Angelus del 10 ottobre 1993 su vatican.va. URL consultato il 29-6-2009
  4. Nostra presenza nel mondo su scmrubatto.org. URL consultato il 29-6-2009
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni