Santa Maria Francesca di Gesù

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Santa Maria Francesca di Gesù Rubatto, S.C.M.R.
Religiosa
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al secolo Francesca Maria
battezzata
Santa
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Titolo
Incarichi attuali
superiora
Età alla morte 60 anni
Nascita Carmagnola
14 febbraio 1844
Morte Montevideo
6 agosto 1904
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Vestizione 1885
Professione religiosa 17 settembre 1886
Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerata da Chiesa cattolica
Venerabile il 1º settembre 1988, da Giovanni Paolo II
Beatificazione 10 ottobre 1993, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione 15 maggio 2022, da Francesco
Ricorrenza 6 agosto
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di
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Incoronazione
Investitura
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Erede
Successore
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
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Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Sito ufficiale o di riferimento
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 6 agosto, n. 8:
« A Montevideo in Uruguay, beata Maria Francesca di Gesù (Anna Maria) Rubatto, vergine, che fondò nella città di Loano vicino a Savona l'Istituto delle Suore Terziarie Cappuccine e, partita per l'America Latina, si adoperò con ogni cura nel servire i poveri. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Madre Santa Maria Francesca di Gesù Rubatto, al secolo Francesca Maria (Carmagnola, 14 febbraio 1844; † Montevideo, 6 agosto 1904) è stata una religiosa, missionaria e fondatrice italiana dell'Istituto delle Suore Terziarie Cappuccine.

Vita

Biografia

Francesca Maria nacque il 14 febbraio 1844 a Carmagnola, un fiorente centro agricolo commerciale non lontano da Torino.

La morte di fratellini e sorelline, a causa della diffusa mortalità infantile e la perdita dei genitori determinarono il suo trasferimento a Torino all'età di 19 anni, dove fu collaboratrice, dama di compagnia e consigliera per l'amministrazione dell'ingente patrimonio della nobildonna Marianna Costa Scoffone. A Torino ebbe come direttori spirituali prima padre Felice Carpignano, poi il canonico Bartolomeo Giuganino.

Nell'estate del 1883 si recò insieme alla sorella Maddalena a Loano, nella riviera ligure di Ponente, per la cura dei bagni; lì cominciò a frequentare la chiesa dei Cappuccini. Uscendo di chiesa, in un mattino d'agosto, si imbatté in un giovane operaio ferito alla testa da una pietra caduta dai ponti di un edificio in costruzione: soccorse il giovane, lavò e medicò la ferita e, consegnandogli lo stipendio pari a due giornate di lavoro, lo mandò a casa perché potesse riposarsi. In seguito a questo episodio fu invitata a far parte della comunità religiosa femminile alla quale era destinata la costruzione, un piccolo nucleo di giovani che iniziavano la vita comunitaria come terziarie cappuccine per richiesta di Maria Elice, coadiuvata da padre Angelico.

Il noviziato ebbe inizio il 23 gennaio 1885 e Anna Maria prese il nome di suor Maria Francesca di Gesù: era caratterizzato da preghiera, penitenza e povertà, con la protezione di monsignor Filippo Allegro([1]), vescovo di Albenga

La prima professione di madre Francesca e delle sue prime compagne avvenne il 17 settembre 1886, festa delle stigmate di San Francesco.

Rivelò doti di organizzatrice di opere di bene, incurante di ogni pregiudizio e condizionamento puramente umano, con orientamento verso i più poveri per evangelizzarli attraverso le opere di carità. Si recava tra i pescatori e li istruiva nella dottrina cristiana fino a far loro ricevere i Sacramenti.

Sotto la sua guida vennero aperte in vent'anni venti case in Italia e in America Latina. Il 13 marzo 1900 ad Alto Alegre un gruppo di indios armati di archi e frecce, di bastoni e di fucili, diedero assalto alla comunità sterminandola insieme ai cristiani del villaggio, con 261 morti accertati. All'arrivo a Genova il 22 marzo del telegramma che riferiva del massacro, spalancò le braccia verso il cielo e congiungendo le mani esclamò:

« Sia fatta la volontà di Dio»

Poi svenne dal dolore. Appena ripresasi aggiunse:

« Perché non mi avete fatto martire con queste mie figlie?... Perché non ne ero degna. »

Si trasferì come missionaria in Uruguay presso gli indios e morì il 6 agosto 1904 a Montevideo dopo essersi ammalata di cancro. La sua salma fu sepolta a Montevideo, come chiese nel suo testamento, nella prima casa aperta nel nuovo continente.

Culto

La causa per la sua beatificazione fu introdotta nel 1965, il decreto sull'eroicità delle virtù si ebbe il 1º settembre 1988 e il 10 ottobre 1993 fu beatificata dal pontefice Giovanni Paolo II a Roma.

Il 24 marzo 2000 a Colonia (Uruguay) si verificò l'inspiegabile guarigione di un giovane colpito da trauma cranio-encefalico con grave emorragia subaracnoidea, coma grave, ipertensione endo­cranica e danno assonale diffuso. L'Inchiesta diocesana si svolse presso la curia arcivescovile di Montevideo dall'11 maggio 2005 al 21 agosto 2006. Il decreto di validità giuridica fu emesso dalla congregazione delle Cause dei Santi il 24 maggio 2013. La consulta medica, il 24 gennaio 2019, espresse unanime­mente parere positivo circa l'inspiegabile assenza di esiti neurologici. Il congresso dei consultori teologi si pronunciò il 29 ottobre seguente, sempre all'unanimità e affermativamente, circa il miracolo e la sua attribuzione alla beata Maria Francesca di Gesù. Alle medesime conclusioni giunse la sessione ordinaria dei cardinali e dei vescovi, riunitasi il 18 febbraio 2020.

Papa Francesco poi, il 21 febbraio seguente, ha ratificato il parere dei cardinali e dei vescovi, autorizzando la promulgazione del Decreto super miraculo.

La canonizzazione è stata celebrata in Piazza San Pietro il 15 maggio 2022 dallo stesso pontefice. Nella stessa celebrazione sono stati canonizzati altri nove santi: suor Maria Domenica Mantovani, co-fondatrice delle Piccole Suore della Sacra Famiglia; suor Maria di Gesù Santocanale, S.C.I.L.; suor Maria Francesca di Gesù Rubatto, S.C.M.R.; suor Marie Rivier, fondatrice delle Suore della Presentazione di Maria; padre Titus Brandsma, O.Carm.; martire Lazarus Devasahayam Pillai; fondatore César de Bus, D.C.; fondatore Luigi Maria Palazzolo; fondatore Giustino Russolillo; padre Charles de Foucauld, O.C.S.O..

Voci correlate
Collegamenti esterni