Museo di Storia, Liturgia e Devozione di San Marco in Lamis

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Museo di Storia, Liturgia e Devozione di San Marco in Lamis
S.MarcoLamis MuStLitDev Santuario sedemuseo.jpg
Santuario di San Matteo sul Gargano (XI secolo), sede del museo
Categoria Musei di santuario
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Puglia
Regione Stemma Puglia
Provincia Foggia
Comune San Marco in Lamis
Diocesi Arcidiocesi di Foggia-Bovino
Indirizzo Contrada San Matteo
71014 San Marco in Lamis (FG)
Telefono +39 0882 816716
Fax +39 0882 816716
Posta elettronica info@bibliotecasanmatteo.it
Sito web [1]
Proprietà Ordine dei Frati Minori
Tipologia arte sacra, archeologico
Contenuti arredi, ceramiche, codici miniati, dipinti, ex voto, grafica e disegni, incunaboli, lapidi, libri antichi a stampa, manoscritti, metalli, monete, mosaici, paramenti sacri, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica, vetri
Servizi accoglienza al pubblico, audioteca, biblioteca, bookshop, cartoteca, cineteca, didattica, fonoteca, fototeca, internet point, nastroteca, mediateca, sale per eventi e mostre temporanee, videoteca, visite guidate
Sede Museo Santuario di San Matteo sul Gargano
Datazione sede XI secolo
Data di fondazione 1970

Il Museo di Storia, Liturgia e Devozione di San Marco in Lamis (Foggia) allestito nel Santuario di San Matteo sul Gargano (XI secolo), è stato istituito nel 1970, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Santuario stesso, dai piccoli conventi francescani della Capitanata, da lasciti e donazioni di privati.

Percorso espositivo ed opere

L'itinerario museale si sviluppa in due percorsi espositivi, lungo il quale sono presentate reperti archeologici, opere e suppellettile liturgica, databili dall'età preistorica al XX secolo.

Primo percorso

Il primo percorso si articola in quattro sezioni:

  • Corridoio d'ingresso alla Biblioteca;
  • Cantina nuova;
  • Biblioteca;
  • Galleria dei Cistercensi.

I - Corridoio d'ingresso

Nel corridoio d'ingresso della Biblioteca presenta oggetti devozionali di particolare pregio ed interesse culturale, fra i quali si segnalano:

II - Cantina Nuova

Nella Cantina Nuova è allestito il Lapidarium costituito da:

III - IV, Biblioteca e Galleria dei Cistercensi

Nella Biblioteca sono conservati più di 70.000 volumi, mentre nella Galleria dei Cistercensi è allestita la Sezione Archeologica e Paleontologica, che conserva pregevoli reperti archeologici tra i quali si notano:

  • Reperti litici e fittili, databili dal Paleolitico Superiore (circa 70.000 anni a.C.) all'Età del Bronzo (I millennio a.C.).
  • Reperti ceramici, databili dall'età ellenistica fino all'epoca romana, comprendente anche una notevole raccolta di Anfore da trasporto rinvenute in mare.

Secondo percorso

Tunicella rossa con Sant'Antonio da Padova (XVII secolo), velluto ricamato

Il secondo percorso si sviluppa nella Galleria dei Benedettini, dove esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri, databili dal XVI all'inizio del XX secolo. Di rilievo:

Completa la visita della Galleria, la Raccolta di oltre 500 formelle votive (metà del XIX - fine del XX secolo), la cui esposizione è stata organizzata per percorsi tematici che richiamano la l'organizzazione della vita contadina dei secoli passati, ma anche il cambiamento materiale e culturale:

  • Paesi
  • Casa e famiglia
  • Campagna
  • Lavoro
  • Animali
  • Strada e i mezzi di trasporto
  • Eventi straordinari

Galleria fotografica

Bibliografia
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Touring Editore, Milano 2005, p. 206 - ISBN 9788836536535
Voci correlate
Collegamenti esterni