Alessandro Aldobrandini
Alessandro Aldobrandini Cardinale | |
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Età alla morte | 67 anni |
Nascita | Firenze 1º maggio 1667 |
Morte | Ferrara 14 agosto 1734 |
Sepoltura | Chiesa di San Girolamo (Ferrara) |
Ordinazione presbiterale | 16 ottobre 1707 |
Nominato arcivescovo | 7 novembre 1707 da Clemente XI |
Consacrazione vescovile | Arcibasilica del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano (Roma), 27 novembre 1707 dal card. arc. Fabrizio Paolucci |
Creato Cardinale |
2 ottobre 1730 da Clemente XII (vedi) |
Cardinale per | 3 anni, 10 mesi e 12 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Alessandro Aldobrandini (Firenze, 1º maggio 1667; † Ferrara, 14 agosto 1734) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Firenze da Giovanfrancesco, fratello del cardinal Baccio, e da Camilla Pasquali.
Formazione e attività diplomatica
Studiò filosofia e teologia nel Seminario Romano, fu poi all'università di Pisa dove si addottorò in utroque iure il 19 dicembre 1697. Presso la corte di Innocenzo XII fu cameriere e ottenne un canonicato in santa Maria Maggiore. Vestito l'abito prelatizio il 14 maggio 1699 e iniziata la carriera di Curia, fu nominato vice-legato di Ferrara. Nel 1701, durante la guerra di successione spagnola, fu inviato da Clemente XI nel ducato di Parma come commissario pontificio al comando di un presidio di truppe che il duca Francesco Farnese aveva richiesto per garantire la neutralità del suo stato, minacciata dalle truppe francesi ed imperiali. A Parma, dove l'Aldobrandini svolse le funzioni di ministro plenipotenziario della Santa Sede in quel ducato, ottenne il favore del duca ed in particolare di Elisabetta, futura regina di Spagna.
Rientrato a Roma, il 21 ottobre 1706 fu nominato chierico della Camera apostolica e l'anno seguente in rapida successione ottenne gli ordini sacri.
Ministero episcopale e nunziatura
Il 7 novembre 1706 fu consacrato arcivescovo In partibus infidelium di Rodi. Ricevette la consacrazione in Laterano dalle mani del cardinal Segretario di Stato Fabrizio Paolucci, coadiuvato da mons. Antonio Francesco Sanvitale, allora arcivescovo titolare di Efeso, e da mons. Ulisse Giuseppe Gozzadini, allora arcivescovo titolare di Teodosia.
Fu quindi nunzio a Napoli che raggiunse il 31 marzo 1708. Dinanzi alla tensione prodotta dai decreti giurisdizionalistici emessi nel marzo 1708 da Carlo III d'Asburgo, il nunzio si trovò in conflitto con il potere civile nella persona del viceré cardinale Vincenzo Grimani, e i conflitti furono in gran parte risolti durante la sua nunziatura.
Nel 1713 l'Aldobrandini passò alla nunziatura di Venezia, in un periodo in cui la nuova offensiva turca contro Venezia vide la Santa Sede fornire aiuti ai Veneziani e organizzare una lega di principi per la guerra contro gli ottomani.
Nel 1720 fu nunzio presso la corte madrilena. A Madrid l'Aldobrandini, il quale era incaricato della composizione del conflitto apertosi fin dal luglio 1718 tra Roma e la Spagna, ricevette un'accoglienza diffidente, e durante i primi mesi rimase presso la corte in posizione non ufficiale, poiché il governo poneva come condizione della riapertura della nunziatura la composizione preliminare delle divergenze con la Santa Sede e la conferma degli indulti per la tassazione dei beni ecclesiastici.
Fu incaricato da Clemente XI di ottenere la restituzione degli spogli sequestrati dal governo spagnolo e il nunzio riuscì a raggiungere la soluzione di questi problemi preliminari e poté passare alla ripresa delle trattative per il concordato. L'11 marzo 1721 ricevette da Clemente XI i pieni poteri per la sottoscrizione, che gli vennero confermati dalla successione nell'estate di quell'anno. Concordato che non fu ottenuto in quanto Madrid chiedeva ulteriori limitazioni dell'immunità ecclesiastica. Nel 1724, su richiesta di Elisabetta Farnese, il nunzio intervenne presso Filippo V per indurlo a risalire sul trono cui aveva abdicato. Dopo il marzo 1725, durante l'interruzione delle relazioni diplomatiche tra Francia e Spagna, corrispondendo con il nunzio di Parigi, funse da intermediano costante tra le due corti.
Cardinalato
Papa Clemente XII lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 2 ottobre 1730. Terminata la nunziatura madrilena gli fu affidata la conduzione della Legazione di Ferrara, carica che tenne sino alla morte. Probabilmente problemi di salute gli impedirono di tenere saldamente le redini del governo. In particolare non riuscì in alcun modo a porre rimedio alla situazione annonaria della città e a frenare il rigoglioso contrabbando.
Morte
Morì a Ferrara il 14 agosto 1734 e in quella città trovò sepoltura nella chiesa che i Carmelitani avevano fatto costruire all'inizio del secolo e dedicata a san Girolamo.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Cardinale Gaspare Carpegna
- Cardinale Fabrizio Paolucci
- Cardinale Alessandro Aldobrandini
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo titolare di Rodi | Successore: | |
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Giulio Piazza | 7 novembre 1707 - 2 ottobre 1730 | Raniero d'Elci |
Predecessore: | Nunzio apostolico nel Regno di Napoli | Successore: | |
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Giovanni Patrizi | 20 dicembre 1707 - 23 settembre 1713 | Gerolamo Alessandro Vicentini |
Predecessore: | Nunzio apostolico nella Repubblica di Venezia | Successore: | |
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Girolamo Mattei | 23 settembre 1713 - 1º luglio 1720 | Carlo Gaetano Stampa |
Predecessore: | Nunzio apostolico in Spagna | Successore: | |
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Pompeio Aldrovandi | 1º luglio 1720 - 2 ottobre 1730 | Vincenzo Antonio Alemanni Nasi |
Predecessore: | Legato apostolico di Ferrara | Successore: | |
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Tommaso Ruffo | 11 dicembre 1730 - 14 agosto 1734 | Agapito Mosca |
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati | Successore: | |
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Giambattista Patrizi | 3 settembre 1731 - 14 agosto 1734 | Joaquín Fernández de Portocarrero |
Bibliografia | |
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- Vescovi di Rodi
- Nunzi apostolici per il Regno di Napoli
- Nunzi apostolici per la Repubblica di Venezia
- Nunzi apostolici per la Spagna
- Cardinali presbiteri dei Santi Quattro Coronati
- Presbiteri ordinati nel 1707
- Presbiteri italiani
- Presbiteri del XVIII secolo
- Italiani del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1707
- Vescovi italiani del XVIII secolo
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Fabrizio Paolucci
- Concistoro 2 ottobre 1730
- Cardinali italiani del XVIII secolo
- Cardinali del XVIII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Clemente XII
- Biografie
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