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Augustin Bea (Riedböhringen, 28 maggio 1881; † Roma, 16 novembre 1968) è stato un arcivescovo e cardinale tedesco, appartenente alla Compagnia di Gesù, pioniere dell'ecumenismo e del dialogo ebraico-cristiano.
Biografia
Fu ordinato sacerdote il 25 agosto 1912; nel 1914 si laureò alla Pontificia Università Gregoriana nel 1914. Dal 1924 insegnò Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di cui fu anche rettore dal 1930 al 1949; negli stessi anni fu direttore della rivista Biblica.
A padre Augustin Bea è attribuita una forte influenza sull'enciclica Divino Afflante Spiritu di papa Pio XII, nella parte del documento che individua lo scopo principale dell'esegesi nella determinazione del senso letterale del testo[1].
Nel 1946 papa Pio XII aveva intenzione di crearlo cardinale, ma ne fu dissuaso da Jean-Baptiste Janssens, generale dei Gesuiti, preoccupato per i possibili malumori all'interno della Curia romana per il favore mostrato dal Papa nei confronti della Compagnia di Gesù.
Cardinalato
Fu papa Giovanni XXIII a nominarlo cardinale, nel concistoro del 14 dicembre 1959.
il 6 giugno 1960 fu nominato presidente del neonato Segretariato per la Promozione dell'Unità dei Cristiani. Ricoprì quest'incarico fino alla sua morte, segnalandosi come figura centrale nello sviluppo dell'ecumenismo e del dialogo ebraico-cristiano.
Il 5 aprile 1962 fu nominato arcivescovo titolare di Germania di Numidia; fu consacrato vescovo il 19 aprile successivo da papa Giovanni XXIII.
Bea fu uno dei protagonisti del Concilio Vaticano II, impegnandosi personalmente alla stesura della dichiarazione Nostra aetate.
Morte
Morì il 16 novembre 1968, all'età di ottantasette anni; è sepolto nella chiesa parrocchiale di Riedböhringen.
Opere
Il cardinal Bea è stato autore di dieci libri e di più di quattrocento articoli scientifici su archeologia, esegesi dell'Antico Testamento, mariologia, encicliche papali, unità dei Cristiani, antisemitismo, Concilio Vaticano II, rapporti con il protestantesimo e le Chiese ortodosse, ecumenismo.
Onorificenze
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Ordine al merito bavarese
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Gran Croce al Merito dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
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— 1952
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Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
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— 1960
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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore
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Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Giorgio I
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Genealogia episcopale
Successione degli incarichi