Jozef-Ernest van Roey

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Jozef-Ernest van Roey
Cardinale
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battezzato
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In nomine Domini

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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 87 anni
Nascita Vorselaar
13 gennaio 1874
Morte Malines
6 agosto 1961
Sepoltura cattedrale di San Rombaldo (Malines)
Conversione
Appartenenza
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Ordinazione presbiterale Cattedrale di Malines, 18 settembre 1897 da card. arc. Pierre-Lambert Goossens
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Nominato arcivescovo 12 marzo 1926 da papa Pio XI
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Consacrazione vescovile Cattedrale di Malines, 25 aprile 1926 dal card. arc. Clemente Micara
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Creazione
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20 giugno 1927 da Pio XI (vedi)
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Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
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Cardinale per 34 anni, 1 mese e 16 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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pontificato
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Investitura
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Erede
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Invito all'ascolto
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Jozef-Ernest van Roey (Vorselaar, 13 gennaio 1874; † Malines, 6 agosto 1961) è stato un cardinale e arcivescovo belga.

Cenni biografici

Nato a Vorselaar, Belgio, era il primo dei cinque figli di Stanislao e Anna-Maria Bartolomeo. I suoi fratelli erano Bernadette, Louis, Véronique e Stephanie (che è diventata suora). È stato battezzato lo stesso giorno della sua nascita nella chiesa parrocchiale di Vorselaar. Il suo cognome è anche elencato come Van Roey.

Formazione e ministero sacerdotale

Ha studiato nella scuola gesuita di Vorselaar, prima di entrare nella Saint-Joseph School di Herentals nel 1885, dove si è diplomato nel 1892; è entrato, poi, nel Seminario Minore di Malines. Dal 1894 al 1897 ha studiato teologia al Seminario Maggiore di Malines. Ulteriori studi presso l'Università di Lovanio, dove ha ottenuto un dottorato in teologia e l'abilitazione nel 1903.

Ordinato il 18 settembre 1897 dal cardinale Pierre-Lambert Goossens, arcivescovo di Malines, ha insegnato al Collège Americaine dal 1901 al 1905 e all'Università di Lovanio dal 1905 al 1907. Durante questo periodo, è diventato amico di Columba Marmion, O.S.B., che è stato beatificato nel 2000. Il 19 maggio 1907 è stato nominato Canonico onorario del capitolo metropolitano di Malines. È stato vicario generale di Malines dal 30 settembre 1907 al 1925 ed è stato nominato Prelato Domestico di Sua Santità il 2 aprile 1909. Ha partecipato alle Conversazioni di Malines, una serie di dialoghi ecumenici tra sacerdoti della Chiesa cattolica romana e anglicana, ospitati dal cardinale Désiré-Joseph Mercier, dal 1921 al 1926. È diventato segretario del sinodo diocesano nel 1924 ed è stato nominato protonotario apostolico l'11 febbraio 1925.

Episcopato

Eletto arcivescovo di Mechelen il 25 aprile 1926, è stato consacrato nella cattedrale metropolitana di Malines, da Clemente Micara, arcivescovo titolare di Apamea di Siria, Nunzio apostolico in Belgio, coadiuvato da Gustave-Joseph Waffelaert (ch), vescovo di Bruges, e da Gastone Antonio Rasneur (ch), vescovo di Tournai. Il suo motto episcopale era In Nomine Domini. Arcivescovo di Malines, è stato primate del Belgio.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero da Pio XI nel concistoro del 20 giugno 1927, ha ricevuto il cappello rosso e il titolo di Santa Maria in Aracoeli. Legato pontificio alla celebrazione del centenario dell'Università di Lovanio, il 24 giugno 1927. Era fortemente contrario alla Germania nazista. Nel 1937 ha condannato il Rexismo come un pericolo per il paese e la Chiesa e ha emesso una condanna precauzionale di chiunque avesse votato in bianco, con grande rabbia di Adolf Hitler.

Ha preso parte al conclave del 1939, che ha eletto Papa Pio XII. È intervenuto con le autorità per salvare gli ebrei dai nazisti e incoraggiato varie istituzioni ad aiutare i bambini ebrei.

Il 24 settembre 1942, lui e la regina Elisabetta del Belgio sono intervenuti presso le autorità tedesche a Bruxelles dopo l'arresto di sei membri di spicco della comunità ebraica; di conseguenza, cinque sono stati rilasciati; il sesto, Edward Rotbel, segretario della comunità ebraica belga, era un cittadino ungherese e non poteva essere salvato dalla deportazione ad Auschwitz-Birkenau. Conosciuto come il "Vescovo di Ferro", ha scomunicato i membri dell'Unione Nazionale Fiamminga dopo la seconda guerra mondiale.

Ha partecipato al conclave del 1958, che ha eletto Papa Giovanni XXIII, ha presieduto al matrimonio del Principe Alberto con la Principessa Paola Margherita Consiglia Ruffo di Calabria, il 2 luglio 1959, e del re Baldovino I e Doña Fabiola de Mora y Aragón il 15 dicembre 1960. Ha protestato contro l'abdicazione del re Leopoldo III in favore di suo figlio, Baldovino.

Morte

Soffriva da tempo di una malattia circolatoria e il 5 agosto 1961 gli sono stati somministrati gli ultimi riti e la Comunione da Leo-Jozef Suenens, vescovo titolare di Isinda, ausiliare di Malines e vicario generale. Morto il 6 agosto 1961 a Malines, la sua salma è stata esposta per tre giorni nel palazzo arcivescovile. La messa funebre si è tenuta il 10 agosto e vi hanno partecipato il re Leopoldo e la regina Elisabetta del Belgio, il primo ministro Théo Lefèvre, i ministri di Stato, l'intero episcopato belga e i cardinali Francis Spellman, arcivescovo di New York, e Bernardus Johannes Alfrink([1]), arcivescovo di Utrecht. È stato sepolto nella cripta della cattedrale di San Rombaldo di Malines, accanto alla tomba del cardinale Engelbert Sterckx, secondo le sue esplicite richieste.

Onorificenze

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo metropolita di Malines Successore: BishopCoA PioM.svg
Desiré-Félicien-François-Joseph Mercier 12 marzo 19266 agosto 1961 Leo-Jozef Suenens I
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Desiré-Félicien-François-Joseph Mercier {{{data}}} Leo-Jozef Suenens
Predecessore: Primate del Belgio Successore: Quadrato trasparente.png
Desiré-Félicien-François-Joseph Mercier 12 marzo 19266 agosto 1961 Leo-Jozef Suenens I
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Desiré-Félicien-François-Joseph Mercier {{{data}}} Leo-Jozef Suenens
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Maria in Ara Coeli Successore: CardinalPallium PioM.svg
Juan Bautista Benlloch y Vivó 23 giugno 19276 agosto 1961 Juan Landázuri Ricketts I
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con
Juan Bautista Benlloch y Vivó {{{data}}} Juan Landázuri Ricketts
Predecessore: Vicario castrense per il Belgio Successore: BishopCoA PioM.svg
- 7 settembre 19576 agosto 1961 Leo-Jozef Suenens I
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con
con
- {{{data}}} Leo-Jozef Suenens
Predecessore: Cardinale protopresbitero Successore: CardinalCoA PioM.svg
Alessandro Verde 29 marzo 19586 agosto 1961 Manuel Gonçalves Cerejeira I
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con
Alessandro Verde {{{data}}} Manuel Gonçalves Cerejeira
Predecessore: Presidente della Conferenza episcopale del Belgio Successore: Mitra heráldica.svg
- 29 marzo 19586 agosto 1961 Leo-Jozef Suenens I
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- {{{data}}} Leo-Jozef Suenens
Voci correlate