Angelo Bagnasco

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Angelo Bagnasco
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età attuale 81 anni
Nascita Pontevico
14 gennaio 1943
Morte
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Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 29 giugno 1966 dal cardinale Giuseppe Siri
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Consacrazione vescovile Cattedrale di San Lorenzo (Genova), 7 febbraio 1998 dal card. Dionigi Tettamanzi
Elevazione ad Arcivescovo 11 marzo 2000
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Creazione
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Creato
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(vedi)
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Cardinale
24 novembre 2007 da Benedetto XVI (vedi)
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Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
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Cardinale da 17 anni e 27 giorni
Cardinale elettore NO (fino al 14 gennaio 2023)
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Incarichi passati
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Incoronazione
Investitura
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Erede
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Onorificenze
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Nomi postumi
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
Biografia su vatican.va
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(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
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Invito all'ascolto
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Angelo Bagnasco (Pontevico, 14 gennaio 1943) è un cardinale e vescovo italiano, arcivescovo metropolita di Genova fino all'8 maggio 2020, già Ordinario Militare per l'Italia dal 2003 al 2006[1]

Cardinale presbitero della Gran Madre di Dio.

È stato presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) dal 7 marzo 2007 al 23 maggio 2017.

Biografia

Nato nel bresciano da una famiglia genovese sfollata per la Seconda guerra mondiale, frequentò il ginnasio e il liceo classico presso il Seminario Arcivescovile di Genova e fu ordinato presbitero di quell'arcidiocesi il 29 giugno 1966 dal cardinale Giuseppe Siri.

Fu vicario parrocchiale della parrocchia di San Pietro Apostolo e Santa Teresa del Bambin Gesù di Albaro dal 1966 al 1985; della stessa parrocchia è poi stato aiuto pastorale dal 1986 al 1995 avendo assunto altri incarichi a livello diocesano.

Si laureò in filosofia presso l'Università di Genova nel 1979.

Vari gli incarichi, anche concomitanti, da lui ricoperti nella sua diocesi:

Eletto da papa Giovanni Paolo II alla sede vescovile di Pesaro il 3 gennaio 1998, è stato consacrato vescovo il 7 febbraio 1998 per l'imposizione delle mani del cardinal Dionigi Tettamanzi, co-consacranti i vescovi Gaetano Michetti e Giacomo Barabino.

Della sede di Pesaro è diventato il primo arcivescovo metropolita l'11 marzo 2000.

Il 20 giugno 2003 è stato nominato Ordinario Militare per l'Italia, ovvero vescovo della struttura religiosa delle Forze armate italiane, carica che gli ha comportato automaticamente la nomina a generale dell'Esercito. Ha ricoperto questo incarico in un momento molto delicato per le forze armate della Repubblica, ovvero durante la loro partecipazione alla seconda Guerra del Golfo e alla guerra in Afghanistan. Ha celebrato i funerali di Stato solenni dei vari caduti di quei conflitti, divenendo un volto noto agli italiani.

Il 29 agosto 2006 papa Benedetto XVI lo ha eletto arcivescovo di Genova: ne ha dato per primo notizia il suo predecessore sulla Cattedra di San Siro, il cardinale Tarcisio Bertone, divenuto Segretario di Stato della Santa Sede, nel corso delle celebrazioni in onore della Madonna della Guardia; la cerimonia solenne per il suo insediamento in diocesi si è tenuta nel pomeriggio del 24 settembre 2006 nella cattedrale di San Lorenzo. Contestualmente all'elezione ad arcivescovo di Genova, ha lasciato l'incarico di Ordinario Militare.

Dopo alcuni anni di organizzazione e allestimento, il 20 settembre 2006, viene inaugurato per sua volontà, di mons. Gaetano Michetti e mons. Piero Coccia, il Museo Diocesano di Pesaro, per conservare e valorizzare le opere d'arte e gli oggetti liturgici più rilevanti provenienti dalla Cattedrale e da altre chiese del territorio diocesano.

Il 26 settembre dello stesso anno fu eletto presidente della Conferenza Episcopale Ligure.

Il 7 marzo 2007 Bagnasco è stato chiamato da Benedetto XVI a sostituire il cardinale Camillo Ruini alla guida della Conferenza Episcopale Italiana.

Il 29 giugno 2007 nella Basilica di San Pietro ha ricevuto dal papa Benedetto XVI, insieme ad altri arcivescovi metropoliti, il sacro pallio.

Come annunciato il 17 ottobre 2007, papa Benedetto XVI lo ha creato e pubblicato cardinale nel concistoro del 24 novembre successivo, assegnandogli il titolo della Gran Madre di Dio.

È membro della Congregazione per le Chiese Orientali, della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti e della Congregazione per i Vescovi (quest'ultima fino al 16 dicembre 2013).

Il 30 settembre 2011 è eletto vice presidente del Consiglio delle conferenze episcopali europee.

Il 7 marzo 2012 Benedetto XVI lo conferma presidente della Conferenza Episcopale Italiana per altri 5 anni fino al 23 maggio 2017 quando gli è succeduto il cardinale Gualtiero Bassetti.

Nell'ottobre 2016 è stato eletto presidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa.[2] L'8 maggio 2020 papa Francesco ha accettato le sue dimissioni per limiti d'età nominando suo successore Marco Tasca.

Formazione teologica

La sua formazione teologica lo colloca nella corrente del Tomismo, fedele all'impostazione del cardinal Giuseppe Siri, al quale è sempre stato molto vicino. È un profondo conoscitore di San Tommaso d'Aquino e del suo insegnamento e un fermo sostenitore del valore della metafisica.

Incarichi attuali

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Onorificenze

Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone-Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone-Due Sicilie)
— [3]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede)
Balì Cavaliere di Gran Croce di Onore e Devozione per Cardinali di Santa Romana Chiesa (SMOM) - nastrino per uniforme ordinaria Balì Cavaliere di Gran Croce di Onore e Devozione per Cardinali di Santa Romana Chiesa (SMOM)

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo di Pesaro Successore: Arcbishop.png
Gaetano Michetti 3 gennaio 1998 - 20 giugno 2003 Piero Coccia I
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Gaetano Michetti {{{data}}} Piero Coccia
Predecessore: Ordinario Militare per l'Italia Successore: Arcbishop.png
Giuseppe Mani 20 giugno 2003 - 29 agosto 2006 Vincenzo Pelvi I
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Giuseppe Mani {{{data}}} Vincenzo Pelvi
Predecessore: Arcivescovo di Genova Successore: Arcbishop.png
Tarcisio Bertone 29 agosto 2006 - 8 maggio 2020 Marco Tasca, O.F.M. Conv. I
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Tarcisio Bertone {{{data}}} Marco Tasca, O.F.M. Conv.
Predecessore: Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Successore: Kardinalcoa.png
Camillo Ruini 7 marzo 2007 - 23 maggio 2017 Gualtiero Bassetti I
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Camillo Ruini {{{data}}} Gualtiero Bassetti
Predecessore: Cardinale presbitero della Gran Madre di Dio Successore: Kardinalpallium.png
Ángel Suquía Goicoechea dal 24 novembre 2007 in carica I
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Ángel Suquía Goicoechea {{{data}}} in carica
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni