Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari
Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari Congregatio pro negotiis ecclesiasticis extraordinariis | |
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Eretto: | 1814 da Pio VII |
Soppresso: | 1º marzo 1989 da Giovanni Paolo II |
Successori Segreteria di Stato della Santa Sede | |
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Santa Sede · Chiesa cattolica elenco dicasteri della Curia Romana |
La Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinari, in latino Congregatio pro negotiis ecclesiasticis extraordinariis, era un organismo della Curia romana, istituito nel 1814 e soppresso nel 1989.
Struttura
La Congregazione era costituita dai cardinali membri e ne determinava le decisioni. In funzione del lavoro esisteva una struttura stabile, operativa e amministrativa, composta da un segretario e da un sottosegretario, coadiuvati da minutanti e archivisti. I cardinali membri erano scelti tra le più alte cariche della Curia romana. Con la riforma della Curia del 1908 voluta da Pio X (costituzione apostolica Sapienti Consilio) l'organico della Congregazione venne inserito nella nuova Segreteria di Stato, con una sezione denominata prima. Da allora la direzione della Congregazione fu affidata al cardinale Segretario di Stato. Sulla struttura intervenne poi una riforma di Pio XI nel 1925 la quale, oltre a stabilire i membri di diritto della Congregazione, pose a capo dell'organismo un vero e proprio prefetto, così come avveniva per tutte le altre strutture simili. Stabiliva che la stessa fosse assunta dal segretario di Stato, uscendo così dall'anomalia, unica del suo genere, di una Congregazione permanente priva di un prefetto.
Competenze
Le questioni rimesse alla Congregazione concernevano inizialmente i complessi rapporti tra Stato e Chiesa, i problemi spirituali, dogmatici, morali e disciplinari. Era di fatto una competenza vasta e indeterminata, che a volte invadeva ambiti pure assolti da altre Congregazioni. Le competenze rimasero tali fino alla riforma curiale del 1908, quando l'azione della Congregazione fu limitata agli affari per i quali occorreva alla Santa Sede procedere d'intesa con i Governi civili, massimamente in relazione ai concordati. Allo stesso tempo, alcuni territori, che fino ad allora furono gestiti da questo organismo come le province dell'America Latina, le diocesi in Russia e i possedimenti coloniali portoghesi d'Asia e d'Africa, furono sottratti alla sua giurisdizione, eccezion fatta per le questione inerenti la stipulazione dei concordati con le autorità civili. Ad esse si sostituirono le competenze per i rapporti con gli stati d'Inghilterra, Scozia, Irlanda, Olanda, Lussemburgo, Canada, Terra Nuova e Stati Uniti d'America fino a ad allora gestite da sotto Propaganda Fide.
L'influsso della Congregazione rimane pressoché invariato, anche se tendeva ad essere più significativo nel cosiddetto blocco occidentale, dove il cattolicesimo era meglio strutturato, all'interno di regimi politici più stabili. Le attribuzioni della Congregazione furono ulteriormente confermate e meglio definite nel Codice di Diritto Canonico del 1917, al canone 255, specificando la sua competenza in relazione alle nomine episcopali per i paesi in cui ci sono accordi pacta. Nonostante la migliore specificazione delle competenze, vi furono diverse testimonianze di frizioni con la Congregazione Concistoriale in relazione alle nomine vescovili, sicuramente in Francia, dopo il 1921, e in Italia dopi i Patti Lateranensi del 1929. In Italia infatti solo poche nomine vescovili furono fatte dagli Affari Ecclesiastici Straordinari, vedi nel 1929 quelle dell'Aquila, Crema, Pinerolo e Pontremoli, ma senza incisività, in quanto alla fine le decisioni dei cardinali furono cambiate da Pio XI.
L'ambito operativo della Congregazione si allargò nel 1922 con affidamento delle relazioni con gli stati di: Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia, e l'anno seguente, quando i territori coloniali africani e asiatici del Portogallo rientrano nuovamente nella sua giurisdizione. La Congregazione fu sempre più, a differenza della Segreteria di Stato, luogo di riflessione di fronte alle emergenze e crisi degli anni Trenta del Novecento: si pensi in particolare alla situazione politico-religiosa in Spagna e Germania.
Con la riforma della Curia romana voluta da papa Paolo VI nel 1967, la Congregazione mutò nome in Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa (costituzione apostolica Regimini Ecclesiae universae nº 26).
Giovanni Paolo II, con la Pastor Bonus (nnº 45 e seguenti), soppresse de facto il Consiglio, trasformandolo nell'odierna "seconda sezione" della Segreteria di Stato; questa disposizione è entrata in vigore il 1º marzo 1989.
Cronotassi dei prefetti
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- Cardinale Pietro Gasparri (5 luglio 1925 - 7 febbraio 1930 ritirato)
- Cardinale Eugenio Pacelli (9 febbraio 1930 - 2 marzo 1939 eletto papa)
- Cardinale Luigi Maglione (10 marzo 1939 - 22 agosto 1944 deceduto)
- Monsignore Domenico Tardini (29 novembre 1952 - 9 ottobre 1958 dimesso) (pro-segretario di Stato)
- Cardinale Domenico Tardini (17 novembre 1958 - 30 luglio 1961 deceduto)
- Cardinale Amleto Giovanni Cicognani (12 agosto 1961 - 8 maggio 1969 ritirato)
- Cardinale Jean-Marie Villot (2 maggio 1969 - 9 marzo 1979 deceduto)
- Cardinale Agostino Casaroli (28 aprile 1979 - 1° luglio 1979 nominato prefetto del medesimo dicastero) (pro-prefetto)
- Cardinale Agostino Casaroli (1° luglio 1979 - 1° marzo 1989 ritirato)
Cronotassi dei segretari
- Cardinale Francesco Fontana, B. (19 luglio 1814 - 30 giugno 1816 nominato prefetto della Congregazione dell'Indice)
- Monsignore Luigi Lambruschini (1815 ? - 1816 ? dimesso)
- Monsignore Antonio Maria Grandi (23 ottobre 1819 - 1822 dimesso)
- Arcivescovo Pietro Caprano (23 novembre 1822 -11 marzo 1823 nominato segretario della Congregazione de Propaganda Fide)
- Monsignore Giuseppe Antonio Sala (10 marzo 1823 - 1825 dimesso)
- Monsignore Castruccio Castracane degli Antelminelli (18 dicembre 1825 - 1828 nominato segretario della Congregazione de Propaganda Fide)
- Arcivescovo Luigi Frezza (15 dicembre 1828 - 11 luglio 1836 pubblicato cardinale)
- Monsignore Francesco Capaccini (11 luglio 1836 - 1837 dimesso)
- Monsignore Giovanni Brunelli (24 novembre 1837 - 1843 dimesso)
- Monsignore Carlo Vizzardelli (30 gennaio 1843 - 24 luglio 1847 dimesso)
- Monsignore Giovanni Corboli Bussi (24 luglio 1847 - 9 luglio 1850 deceduto)
- Monsignore Vincenzo Santucci (11 luglio 1850 - 1853 dimesso)
- Monsignore Giovanni Battista Cannella (3 marzo 1853 - 17 gennaio 1859 dimesso)
- Monsignore Giuseppe Berardi (18 gennaio 1859 - 31 ottobre 1860 dimesso)
- Arcivescovo Alessandro Franchi (31 ottobre 1860 - 13 marzo 1868 nominato nunzio apostolico in Spagna)
- Monsignore Marino Marini (13 marzo 1868 - 25 settembre 1875 nominato uditore generale della Camera Apostolica)
- Monsignore Angelo Maria Jacobini (3 ottobre 1875 - 15 marzo 1877 nominato assessore della Congregazione del Sant'Uffizio)
- Monsignore Włodzimierz Czacki (15 marzo 1877 - 12 agosto 1879 nominato nunzio apostolico in Francia)
- Monsignore Domenico Maria Jacobini (19 settembre 1879 - 16 novembre 1880 nominato nominato pro-bibliotecario di Santa Romana Chiesa)
- Monsignore Mariano Rampolla del Tindaro (16 novembre 1880 - 1° dicembre 1882 nominato arcivescovo titolare di Eraclea di Europa)
- Monsignore Luigi Pallotti (29 ottobre 1882 - 31 luglio 1885 nominato uditore generale della Camera Apostolica)
- Monsignore Luigi Galimberti (28 giugno 1886 - 23 maggio 1887 nominato nunzio apostolico in Austria-Ungheria)
- Arcivescovo Antonio Agliardi (9 maggio 1887 - 6 ottobre 1888 nominato segretario del medesimo dicastero) (pro-segretario)
- Arcivescovo Antonio Agliardi (6 ottobre 1888 - 9 aprile 1889 nominato nunzio apostolico in Brasile)
- Arcivescovo Domenico Ferrata (20 aprile 1889 - 23 giugno 1891 nominato nunzio apostolico in Belgio)
- Monsignore Francesco Segna (13 luglio 1891 - 20 giugno 1893 nominato assessore della Congregazione del Sant'Uffizio)
- Monsignore Felice Cavagnis (20 giugno 1893 - 14 agosto 1896 nominato segretario del medesimo dicastero) (pro-segretario)
- Monsignore Felice Cavagnis (14 agosto 1896 - 15 aprile 1901 creato cardinale)
- Arcivescovo Pietro Gasparri (23 aprile 1901 - 4 aprile 1904 nominato presidente della Pontificia commissione per la redazione del codice di diritto canonico)
- Monsignore Raffaele Scapinelli di Leguigno (18 marzo 1908 - ?)
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- Monsignore Eugenio Pacelli (20 giugno 1912 - 1º febbraio 1914 nominato segretario del medesimo dicastero) (pro-segretario)
- Monsignore Eugenio Pacelli (1º febbraio 1914 - 20 aprile 1917 nominato nunzio apostolico in Baviera)
- Arcivescovo Bonaventura Cerretti (6 maggio 1917 - 20 maggio 1921 nominato nunzio apostolico in Francia)
- Monsignore Francesco Borgongini Duca (28 giugno 1921 - 14 ottobre 1922 nominato segretario del medesimo dicastero) (pro-segretario)
- Monsignore Francesco Borgongini Duca (14 ottobre 1922 - 7 giugno 1929 nominato arcivescovo titolare di Eraclea di Europa)
- Arcivescovo Giuseppe Pizzardo (8 giugno 1929 - 13 dicembre 1937 creato cardinale)
- Monsignore Domenico Tardini (16 dicembre 1937 - 29 novembre 1952 nominato pro-segretario di Stato)
- Arcivescovo Antonio Samorè (17 febbraio 1953 - 26 giugno 1967 creato cardinale)
- Arcivescovo Agostino Casaroli (29 giugno 1967 - 28 aprile 1979 nominato pro-segretario di Stato e pro-prefetto del medesimo dicastero)
- Arcivescovo Achille Silvestrini (4 maggio 1979 - 28 giugno 1988 creato cardinale)
- Arcivescovo Angelo Sodano (23 maggio 1988 - 1º marzo 1989 nominato segretario per i Rapporti con gli Stati)
Cronotassi dei sottosegretari
- Monsignore Francesco Segna (19 novembre 1881 - 14 novembre 1888 nominato reggente della Penitenzieria Apostolica)
- Monsignore Sante Tampieri (? - 1917 dimesso)
- Monsignore Francesco Marmaggi (27 gennaio 1917 - 1° settembre 1920 nominato nunzio apostolico in Romania)
- Monsignore Giuseppe Pizzardo (27 settembre 1920 - 7 maggio 1921 nominato sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede)
- Monsignore Pietro Ciriaci (14 maggio 1921 - 15 febbraio 1928 nominato nunzio apostolico in Cecoslovacchia)
- Monsignore Alfredo Ottaviani (1928 - 7 giugno 1929 nominato sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede)
- Monsignore Domenico Tardini (7 giugno 1929 - 19 dicembre 1935 nominato sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede)
- Monsignore Giuseppe Malusardi (1935 - 1940 dimesso)
- Monsignore Silvio Sericano (1940 - 1958 dimesso)
- Monsignore Giovanni Battista Scapinelli di Léguigno (1959 - 1961 nominato assessore della Congregazione per le Chiese orientali)
- Monsignore Agostino Casaroli (24 febbraio 1961 - 29 giugno 1967 nominato segretario del medesimo dicastero)
- Monsignore Angelo Felici (7 febbraio 1964 - 22 luglio 1967 nominato pro-nunzio apostolico nei Paesi Bassi)
- Monsignore Mario Pio Gaspari (1967 - 6 giugno 1973 nominato delegato apostolico in Messico)
- Monsignore Achille Silvestrini (28 luglio 1973 - 4 maggio 1979 nominato segretario del medesimo dicastero)
- Monsignore Audrys Juozas Bačkis (1979 - 5 agosto 1988 nominato pro-nunzio apostolico nei Paesi Bassi)
- Monsignore Jean-Louis Tauran (1988 - 1° marzo 1989 nominato sottosegretario per i Rapporti con gli Stati)
Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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