Virgilio Noè
Virgilio Noè Cardinale | |
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Deus meus misericordia mea | |
Età alla morte | 89 anni |
Nascita | Zelata di Bereguardo 30 marzo 1922 |
Morte | Roma 24 luglio 2011 |
Sepoltura | Roma, Cimitero del Verano |
Appartenenza | Diocesi di Pavia |
Ordinazione presbiterale | Pavia, 1º ottobre 1944 dal vescovo Carlo Allorio |
Nominato arcivescovo | 30 gennaio 1982 da Giovanni Paolo II |
Consacrazione vescovile | 6 marzo 1982 dal papa Giovanni Paolo II |
Creato Cardinale |
28 giugno 1991 da Giovanni Paolo II (vedi) |
Cardinale per | 20 anni e 26 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Collegamenti esterni | |
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Virgilio Noè (Zelata di Bereguardo, 30 marzo 1922; † Roma, 24 luglio 2011) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Biografia
Formazione e ministero sacerdotale
Dopo aver frequentato gli studi nel seminario vescovile di Pavia, venne ordinato sacerdote il 1º ottobre 1944. Iniziò il ministero sacerdotale nella parrocchia del Santissimo Salvatore, in periferia di Pavia, creando un movimento giovanile, incentrato specialmente sulla partecipazione alla liturgia.
Nel 1948 fu inviato a Roma dal Vescovo diocesano, Monsignor Carlo Allorio(ch), e frequentò la Pontificia Università Gregoriana, dove, nel 1952, conseguì la laurea in Storia Ecclesiastica, discutendo una tesi dal titolo "La politica religiosa dei re longobardi".
Fu docente di Storia ecclesiastica, Patrologia, Liturgia, Storia dell'arte nei seminari teologici di Pavia e di Tortona, e nello stesso tempo direttore spirituale nel "Collegio Sant'Agostino" e nel "Collegio San Giorgio", assistente dei Laureati cattolici, presidente della commissione liturgica diocesana. In questa veste organizzò, fra il 1952 e il 1964, un'azione capillare in diocesi, in modo da celebrare in tutte le parrocchie la Settimana liturgica parrocchiale, in preparazione ai Congressi Eucaristici diocesani del 1956 e del 1961, ai quali partecipò l'allora Arcivescovo di Milano, Giovanni Battista Montini. Per i sacerdoti e le religiose si celebrarono in quegli anni convegni di aggiornamento sui principali temi della riforma liturgica.
Nel 1964 fu chiamato a Roma come Segretario del Centro di Azione Liturgica (CAL), che proprio quell'anno venne assunto dalla Conferenza Episcopale Italiana come suo "Institutum Liturgicum Pastorale". Riorganizzò la Segreteria del Centro di Azione Liturgica e diede impulso alle Settimane liturgiche nazionali, ai corsi di aggiornamento nelle varie diocesi, agli esercizi spirituali a tonalità liturgica, per sacerdoti, religiosi, seminaristi. Il foglio Liturgia divenne, per opera sua, la rivista di collegamento fra quanti si interessavano all'applicazione della riforma liturgica: vi erano riportate e sottolineate le notizie e le realizzazioni più significative che si andavano affermando nelle diocesi e regioni italiane. Dal 1964 al 1968 fu professore presso il Pontificio Ateneo Sant'Anselmo di Roma, per la cattedra di Arte sacra.
Il 7 maggio 1969, Paolo VI gli affidò l'incarico di Sottosegretario della nuova Congregazione per il Culto Divino, che doveva realizzare l'attuazione pastorale della riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II.
Nel gennaio 1970 venne nominato Maestro delle Cerimonie Pontificie. Già dal maggio 1968, in veste di Segretario, aveva fatto parte del Comitato per la revisione delle Cerimonie Pontificie, di cui era Commissario il Padre Annibale Bugnini C.M., e membro l'Abate Gabriele Brasò O.S.B. La nomina del nuovo Maestro delle Cerimonie Pontificie aveva lo scopo di far applicare i principi e le norme pratiche dei documenti della riforma liturgica conciliare, anche nel settore tanto importante della Cappella Papale.
Promosse quindi il rinnovamento di tutte le Cerimonie Pontificie: la Messa stazionale celebrata dal Papa, le cappelle papali per le canonizzazioni e beatificazioni, i riti di apertura e di chiusura della Porta Santa in occasione del Giubileo del 1975; i riti dei funerali del Papa, quelli del Conclave e dell'inizio del ministero apostolico del Sommo Pontefice. La partecipazione "piena, consapevole e attiva" dei fedeli ad ogni celebrazione papale venne favorita, in modo che essi da "spettatori inerti e muti" diventassero sempre più partecipanti attivi nelle preghiere, nel canto e nella comunione eucaristica. A tale scopo furono preparati, a cura dell'Ufficio per le Cerimonie, i libretti per ogni celebrazione del Papa, in modo che i fedeli potessero avere nelle mani i testi e i canti delle celebrazioni.
Le celebrazioni del Papa diventarono una vera dominici schola servitii, grazie soprattutto ai frequenti viaggi pontifici dai tempi di Paolo VI a quelli di Giovanni Paolo II, e alle numerose trasmissioni televisive che le diffusero in tutto il mondo.
Altri incarichi furono nel frattempo affidati a Monsignor Noè: cappellano della gendarmeria pontificia nel 1970; consultore del Comitato per la famiglia; membro della Commissione di studio sulla funzione della donna nella società e nella Chiesa; membro del comitato centrale per l'Anno Santo nel 1973.
Il 14 luglio 1975, con la istituzione della nuova Congregazione per i Sacramenti e il Culto Divino, venne confermato come Sottosegretario nella Sezione Culto Divino del nuovo dicastero. Il 21 ottobre 1977, allo scopo di dare maggiore impulso all'attività del settore della Liturgia, fu nominato Segretario aggiunto per la predetta Sezione del Culto Divino.
Ministero episcopale e cardinalato
Il 30 gennaio 1982 venne elevato alla dignità Arcivescovile.
Nel maggio 1989 fu nominato Coadiutore del Cardinale Arciprete della Patriarcale Basilica Vaticana, Delegato della Fabbrica di San Pietro e Presidente della Commissione Permanente per la tutela dei Monumenti storici ed artistici della Santa Sede.
In seguito al Chirografo pontificio del 14 gennaio 1991 circa il Vicariato della Città del Vaticano, divenne Vicario Generale del Santo Padre per la Città del Vaticano.
Dal 1º luglio 1991 al 24 aprile 2002, quindi, fu Arciprete della Patriarcale Basilica Vaticana, Vicario Generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano, Presidente della Fabbrica di San Pietro.
Fu creato e pubblicato Cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 28 giugno 1991 con il Titolo di Regina Apostolorum.
Dal 12 settembre 1993 al 1996 fu anche Presidente della Commissione Cardinalizia per i Pontifici Santuari di Pompei, Loreto e Bari.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczyslaw Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Pawel Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Boleslaw Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Virgilio Noè
Onorificenze
Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone-Due Sicilie) | |
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Successione degli incarichi
Predecessore: | Maestro delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice | Successore: | |
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Annibale Bugnini | 9 gennaio 1970 - 6 marzo 1982 | John Magee |
Predecessore: | Vescovo titolare di Voncaria | Successore: | |
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José Alí Lebrún Moratinos | 30 gennaio 1982 - 28 giugno 1991 | Javier Navarro Rodríguez |
Predecessore: | Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti | Successore: | |
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Luigi Dadaglio | 30 gennaio 1982 - 28 giugno 1988 | Lajos Kada |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Giovanni Bosco in via Tuscolana | Successore: | |
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Egano Righi-Lambertini | 28 giugno 1991 - 26 febbraio 2002 | Stephen Fumio Hamao |
Predecessore: | Presidente della Fabbrica di San Pietro | Successore: | |
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Aurelio Sabattani | 1º luglio 1991 - 24 aprile 2002 | Francesco Marchisano |
Predecessore: | Vicario Generale del Santo Padre per la Città del Vaticano | Successore: | |
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Aurelio Sabattani | 1º luglio 1991 - 24 aprile 2002 | Francesco Marchisano |
Predecessore: | Arciprete della Basilica di San Pietro | Successore: | |
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Aurelio Sabattani | 1º luglio 1991 - 24 aprile 2002 | Francesco Marchisano |
Predecessore: | Cardinale presbitero della Regina Apostolorum | Successore: | |
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Giuseppe Maria Sensi | 26 febbraio 2002 - 24 luglio 2011 | John Tong Hon |
Note | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
- Maestri delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice
- Vescovi di Voncaria
- Segretari della Congregazione per i Sacramenti e il Culto Divino
- Segretari della Congregazione per il Culto Divino
- Segretari della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
- Cardinali diaconi di San Giovanni Bosco in via Tuscolana
- Arcipreti della Basilica di San Pietro
- Presidenti della Fabbrica di San Pietro
- Vicari generali di sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano
- Presidenti della Commissione Cardinalizia per i Santuari di Pompei, Loreto e Bari
- Cardinali presbiteri della Regina Apostolorum
- Presbiteri ordinati nel 1944
- Presbiteri italiani del XX secolo
- Italiani del XX secolo
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1982
- Vescovi italiani del XX secolo
- Vescovi del XX secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Giovanni Paolo II
- Italiani
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 28 giugno 1991
- Cardinali italiani del XX secolo
- Cardinali del XX secolo
- Cardinali per nome
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