Andrzej Maria Deskur
Andrzej Maria Deskur Cardinale | |
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Veritas vos liberavit | |
Età alla morte | 87 anni |
Nascita | Sancygniów 29 febbraio 1924 |
Morte | Roma 3 settembre 2011 |
Ordinazione presbiterale | 20 agosto 1950 dal cardinale Pierre-Marie Gerlier |
Nominato vescovo | 17 giugno 1974 da Paolo VI |
Consacrazione vescovile | 30 giugno 1974 da Paolo VI |
Elevazione ad Arcivescovo | 15 febbraio 1980 |
Creato Cardinale |
25 maggio 1985 da Giovanni Paolo II (vedi) |
Cardinale per | 26 anni, 3 mesi e 9 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Andrzej Maria Deskur (Sancygniów, 29 febbraio 1924; † Roma, 3 settembre 2011) è stato un cardinale e arcivescovo polacco.
Biografia
Nato il 29 febbraio 1924 in una famiglia nobile di origine francese a Sancygniów, diocesi di Kielce, era figlio di Andrzej Ludwika Deskur e Stanisława Janina z Kosseckich. Aveva tre fratelli, Józef Maria, Stanisław Maria, Antoni Maria (morto nel 2008) e una sorella, Wanda. battezzato nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Sancygniów, il suo nome di battesimo era Andrzej Maria Michał. Il suo nome è anche indicato come Andrew M. e il suo cognome come Descours.
Formazione e ministero sacerdotale
Studi iniziali al Ginnasio di Jaśle, dal 1933 al 1937, ha poi studiato al Gymnasium Sniadecki di Kielce e all'Università Jagellonica di Cracovia, ottenendo il dottorato in diritto canonico e civile nel 1945; è stato segretario della "Bratniak", all'epoca la più importante organizzazione accademica, il cui presidente era Karol Wojtyła, con cui sono rimasti amici intimi per tutta la vita.
Entrato nel Seminario di Cracovia nel novembre 1945, ha ricevuto la tonsura il 1º novembre 1946 e nella stessa Messa fu ordinato sacerdote padre Karol Wojtyła. Nel 1948 è stato inviato dal cardinale Adam Stefan Sapieha, arcivescovo di Cracovia, a studiare all'Università Cattolica di Friburgo, in Svizzera. Ha pure studiato presso la Pontificia accademia ecclesiastica di Roma.
Ordinato sacerdote il 20 agosto 1950 nella chiesa parrocchiale di St. Bonnet-les-Oules, in Francia, dal cardinale Pierre-Marie Gerlier, arcivescovo di Lione, ha conseguito la laurea in Teologia presso l'Università di Friburgo. Dopo due anni di attività pastorale e di studio in Francia e in Svizzera, nel settembre 1952 fu chiamato a Roma alle dipendenze della Segreteria di Stato. Durante questo periodo ricoprì dal 1954 al 1964 la carica di Sotto-Segretario della Pontificia Commissione per la Cinematografia, la Radio e la Televisione e dal 1960 al 1962 quella di Segretario del Segretariato preparatorio per la Stampa e lo Spettacolo del Concilio Ecumenico Vaticano II. Ha collaborato alla redazione dell'enciclica Miranda prorsus, sui mezzi di comunicazione sociale, emanato da Pio XII l'8 settembre 1957. Ciambellano privato soprannumerario di Sua Santità, 17 novembre 1958.
Ha partecipato, come esperto, al Concilio Vaticano II dal 1962 al 1965 e fece parte delle Commissioni conciliari per i Vescovi, per il Clero, per i Laici, per la Stampa e lo Spettacolo. Insieme al vescovo Karol Wojtyła, ausiliare di Cracovia, ha dato un contributo significativo alla preparazione della Costituzione conciliare sulla Chiesa Gaudium et spes e del decreto Inter mirifica; nell'ambito dell'attuazione di questo decreto conciliare, ha contribuito alla pubblicazione dell'Istruzione pastorale Communio et progressio e tenne una serie di incontri continentali con le Commissioni episcopali per le comunicazioni sociali.
Prelato domestico di Sua Santità, 13 giugno 1964, Sottosegretario alla Pontificia Commissione per le Comunicazioni Sociali, 1964; il suo segretario, 9 gennaio 1970 e suo presidente, settembre 1973. È stato uno dei promotori della stazione radiofonica Radio Veritas per i paesi dell'Asia e dell'Oceania. Ha visitato circa 70 paesi nei cinque continenti. Nel 1966, 1967 e 1974 ha accompagnato l'arcivescovo Agostino Casaroli, presidente del comitato per i rapporti della Santa Sede con il governo della Polonia; i suoi primi viaggi diplomatici furono a Varsavia, Gniezno, Poznań e Warmia. Per diversi anni è stato uno dei pochi collegamenti tra la Chiesa in Polonia e il Vaticano.
Episcopato
Eletto Vescovo titolare di Tene il 17 giugno 1974, ricevette l'ordinazione episcopale il 30 giugno successivo nella Patriarcale Basilica Vaticana, da Papa Paolo VI, assistito da Giovanni Benelli, Arcivescovo titolare di Tusuro, sostituto della Segreteria di Stato, e da Duraisamy Simon Lourdusamy, arcivescovo emerito di Bangalore, segretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli. Il suo motto episcopale era Veritas vos liberabit.
Il 15 agosto 1974 celebrò nella chiesa di Santa Maria di Cracovia, la sua prima messa da vescovo. Ha partecipato alla Terza Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, in Vaticano, dal 27 settembre al 26 ottobre 1974, alla Quarta Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal 30 settembre al 29 ottobre 1977. Era sulla sedia a rotelle dal 13 ottobre 1978, dopo aver subito un ictus, che gli paralizzò la parte sinistra del corpo, mentre si preparava a celebrare la Messa.
In uno dei primissimi atti del suo pontificato, papa Giovanni Paolo II, sentendo che il vescovo Deskur aveva subito un ictus paralizzante alla vigilia del conclave, si precipitò al Policlinico Gemelli per far visita all'amico il giorno dopo la sua elezione. Ha partecipato alla Terza Conferenza Generale Episcopato Latino Americano a Puebla, in Messico, dal 27 gennaio al 13 febbraio 1979.
Giovanni Paolo II gli conferì il 15 febbraio 1980 il titolo di Arcivescovo, nominandolo Presidente emerito della Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali.
Cardinalato
Creato e pubblicato Cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 25 maggio 1985, del Titolo di San Cesareo in Palatio, ha ricevuto la berretta rossa e la diaconia il 25 maggio 1985.
Dal 24 gennaio 1987 il cardinale Andrzej Maria Deskur fu presidente della Pontificia Accademia dell'Immacolata Concezione. Nel 1991 ha ricevuto la laurea honoris causa dalla Pontificia Accademia di Teologia di Cracovia. È stato insignito, tra gli altri, dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e della Gran Croce dell'Ordine di Malta.
Optò per l'ordine dei cardinali presbiteri e la sua diaconia fu elevata pro hac vice a titolo, il 29 gennaio 1996. Ha perso il diritto di partecipare al conclave quando ha compiuto 80 anni, il 29 febbraio 2004. Il 10 ottobre 2006 è stato insignito dal presidente polacco Lech Kaczynski dell'Ordine dell'Aquila Bianca. Durante tutti i suoi anni a Roma, ha svolto il suo ministero sacerdotale ed episcopale in numerose parrocchie. Per quindici anni si dedicò all'ufficio di Direttore spirituale presso il pre-seminario San Pio X. Da cardinale fu molto coinvolto nella questione delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e Israele.
Morte
È morto il 3 settembre 2011, nel suo appartamento di Palazzo San Carlo, nella Città del Vaticano. La liturgia esequiale svolta martedì 6 settembre 2011, alle ore 11,30, nell'Altare della Cattedra della Basilica Vaticana, è stata presieduta dal Cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio Cardinalizio, a nome di Papa Benedetto XVI. Anche il cardinale Sodano ha pronunciato l'omelia. Venticinque cardinali hanno concelebrato, tra cui Tarcisio Bertone, segretario di Stato, José Saraiva Martins, Prefetto emerito della Congregazione delle Cause dei Santi e Franciszek Macharski, arcivescovo emerito di Cracovia, a nome della diocesi a cui apparteneva il defunto cardinale.
A Cracovia, lunedì 12 settembre 2011, il Cardinale Macharski ha celebrato la Messa funebre nel Santuario del Beato Papa Giovanni Paolo II, accanto al Santuario della Divina Misericordia di Cracovia. Il cardinale Dziwisz ha pronunciato l'omelia
Onorificenze
Onorificenze polacche
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca | |
— 10 ottobre 2006 |
Onorificenze straniere
Gran Croce dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo) | |
— 2 settembre 1983 |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna juniore
- Cardinale Hyacinthe Sigismond Gerdil
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.J.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Papa Benedetto XV
- Papa Pio XII
- Cardinale Eugène-Gabriel-Gervais-Laurent Tisserant
- Papa Paolo VI
- Cardinale Andrzej Maria Deskur
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo titolare di Tene | Successore: | |
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Paolo Ghizzoni | 17 giugno 1974 - 25 maggio 1985 Titolo personale di arcivescovo dal 15 febbraio 1980 |
Marian Duś |
Predecessore: | Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali | Successore: | |
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Edward Louis Heston | 25 febbraio 1973 - 8 aprile 1984 | John Patrick Foley |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Cesareo in Palatio | Successore: | |
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Karol Wojtyła | 25 maggio 1985 - 3 settembre 2011 | Antonio Maria Vegliò |
Collegamenti esterni | |
- Vescovi di Tene
- Presidenti del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali
- Cardinali presbiteri di San Cesareo in Palatio
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