Beato Bonaventura da Potenza

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Beato Bonaventura da Potenza, O.F.M. Conv.
Presbitero
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al secolo Carlo Antonio Gerardo Lavanga
battezzato
Beato
'

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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 60 anni
Nascita Potenza
1651
Morte Ravello
26 ottobre 1711
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa 1666
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale Amalfi, 1675
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Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 26 novembre 1775, da Pio VI
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 26 ottobre
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
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Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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{{{Festività}}}
Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 26 ottobre, n. 13:
« A Ravello presso Amalfi in Campania, beato Bonaventura da Potenza, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, che rifulse per obbedienza e carità verso tutti. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Beato Bonaventura da Potenza, al secolo Carlo Antonio Gerardo Lavanga (Potenza, 1651; † Ravello, 26 ottobre 1711) è stato un presbitero e religioso italiano dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali: è stato proclamato beato da papa Pio VI nel 1775.

Biografia

Figlio di "povera gente ma ornata di singolare onestà di costumi e d'insigne cristiana pietà", entrò, all'età di 15 anni, come novizio nei Minori Conventuali di Nocera Inferiore. Trascorso il periodo di preparazione tra Aversa, Maddaloni e l'Irpinia, nel 1675 infine, ad Amalfi, sotto la guida di padre Domenico Girardelli, venne ordinato presbitero.

Fu quindi inviato in vari conventi, tra i quali quelli di Napoli, Ravello, Ischia, Sorrento e Nocera Inferiore, dove divenne responsabile dei novizi.

Morì nel 1711, nel convento di Ravello, per i postumi di un'operazione per l'asportazione di una cancrena alla gamba.

Viene proclamato beato il 26 novembre 1775 da Papa Pio VI in San Pietro.

Collegamenti esterni