Gerhard Ludwig Müller
Gerhard Ludwig Müller Cardinale | |
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Dominus Jesus | |
Gerhard Ludwig Müller durante la Messa di Natale del 2006 | |
Titolo cardinalizio | |
Cardinale presbitero di Sant'Agnese in Agone | |
Incarichi attuali | |
Età attuale | 76 anni |
Nascita | Magonza 31 dicembre 1947 |
Ordinazione presbiterale | 11 febbraio 1978 da Hermann Volk |
Nominato vescovo | 1° ottobre 2002 da Giovanni Paolo II |
Consacrazione vescovile | Cattedrale di Saint Pierre (Regensburg), 24 novembre 2002 dal card. Friedrich Wetter |
Elevazione ad Arcivescovo | 2 luglio 2012 da Benedetto XVI |
Creato Cardinale |
22 febbraio 2014 da Francesco (vedi) |
Cardinale da | 10 anni, 9 mesi e 27 giorni |
Cardinale elettore | Fino al 31 dicembre 2027 |
Incarichi passati | |
Collegamenti esterni | |
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Gerhard Ludwig Müller (Magonza, 31 dicembre 1947) è un cardinale e arcivescovo tedesco, prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Biografia
Nacque nel quartiere Finthen di Magonza, figlio di un operaio, Martin, e di Lioba Straub. Crebbe in famiglia insieme agli altri tre figli della coppia: Hildegard, Antonia e Günter.
Formazione e ministero sacerdotale
Dopo aver frequentato il liceo Willigis della sua città, studiò filosofia e teologia a Magonza, a Monaco di Baviera e a Friburgo in Brisgovia. Si laureò nel 1977 con una tesi intitolata "Kirche und Sakramente im religionslosen Christentum. Bonhoeffers Beitrag zu einer ökumenischen Sakramententheologie" ("Chiesa e sacramenti nel Cristianesimo areligioso. Il contributo di Bonhoeffer ad una teologia ecumenica dei sacramenti"), relatore il prof. Karl Lehmann.
Il Cardinale Hermann Volk lo ordinò presbitero l'11 febbraio 1978 a Finthen.
Collaborò come vicario parrocchiale in tre parrocchie: Klein-Krotzenburg, Bürstadt-St. Michael e Offenbach-St. Josef; fu anche insegnante di religione nei licei di Büdingen e Nidda.
Nel 1985 conseguì la libera docenza presentando una dissertazione sul tema: "Gemeinschaft und Verehrung der Heiligen. Geschichtlich-systematische Grundlegung der Hagiologie" ("Comunione e venerazione dei Santi. Fondamento storico-sistematico dell'agiologia"), sempre con il prof. Karl Lehmann, a Friburgo in Brisgovia. Un anno dopo gli venne affidata la cattedra di Dogmatica cattolica presso l'università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera, dove è tuttora professore onorario. Al momento della nomina, nel 1986, il trentottenne sacerdote era uno dei docenti più giovani dell'università monacense.
Parallelamente fu invitato come visiting professor in numerose università: Cusco (Perù), Philadelphia (USA), Kerala (India), Madrid-San Damaso, Santiago de Compostela, Salamanca (Spagna), Roma-Pontificia Università Lateranense, Lugano (Svizzera) e Sao Paulo (Brasile).
Durante la sua attività di professore ordinario di Dogmatica (1986-2002) fu coadiutore per la pastorale alla parrocchia della Passione di Cristo a Monaco di Baviera, dove, oltre alla Celebrazione Eucaristica quotidiana celebrava anche matrimoni e funerali.
Dal 1990 fu membro della Commissione per la Fede della Conferenza Episcopale Tedesca e, dal 1998 al 2002, della Commissione Teologica Internazionale. Nel 1999 fu consulente teologico (peritus) del Sinodo dei Vescovi per l'Europa e nel 2001 di quello sui Vescovi.
Nel 2001 fu nominato membro onorario della Pontificia Academia Sancti Thomae Aquinatis di Roma, e nel 2002 membro corrispondente della sezione teologica della Real Academia de Doctores de España di Madrid.
Ministero episcopale
Il 1° ottobre 2002 fu nominato vescovo di Ratisbona, e il 24 novembre dello stesso anno ricevette l'ordinazione episcopale per l'imposizione delle mani del cardinale Friedrich Wetter, arcivescovo di Monaco e Frisinga, co-consacranti il cardinal Karl Lehmann, vescovo di Magonza, e mons. Manfred Müller, suo predecessore. Era presente alla cerimonia anche l'allora prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, cardinale Joseph Ratzinger. Müller scelse come motto episcopale: Dominus Jesus ("Gesù è il Signore", cfr. Rm 10,9 ).
Nel 2006 accolse Papa Benedetto XVI nella sua visita pastorale alla diocesi (11–14 settembre). Momenti culminanti furono la Messa sulla spianata dell'Islinger Feld, alla presenza di circa 250.000 fedeli, i Vespri ecumenici in Duomo, e il famoso Discorso di Ratisbona del papa.
Il servizio alla sua diocesi si sviluppò lungo varie direttrici. Sia nel 2004 che nel 2005 dedicò una settimana alla visita pastorale nelle otto regioni della diocesi. Nelle Messe, visite a scuole, istituzioni caritative ed imprese, omelie e discorsi, cercò sempre l'incontro con la gente, e si occupò intensamente dei problemi e dei bisogni spirituali e materiali dei suoi fedeli.
Si fece promotore e sostenitore di numerosi programmi umanitari in tutto il mondo.
Fece avviare nel centro di Ratisbona il progetto "Assistenza spirituale nel centro-città", per venire incontro alle diverse esigenze di cura spirituale dei residenti e dei turisti, in collaborazione con le parrocchie del centro cittadino.
Promosse la "Missione Cittadina a Ratisbona", nel 2008 e nel 2009, che vide impegnate le parrocchie del Decanato di Ratisbona-Città e la Comunità dell'Emanuele.
Nel novembre del 2003 istituì una Fondazione Scolastica Ecclesiale, con lo scopo di gestire alcune scuole cattoliche. Scopo dell'iniziativa era quello di assicurare nel lungo termine la sussistenza delle scuole gestite dagli ordini religiosi in precarie situazioni finanziarie, e potenziare il mandato educativo della Chiesa nella società.
Per stimolare l'atmosfera di spiritualità all'interno del duomo dispose la ristrutturazione della cappella Sailer, da destinare alle visite dei gruppi di pellegrini. Dispose anche la dotazione di un nuovo organo maggiore per la stessa cattedrale.
Trasformò nuovamente in Processione Eucaristica la tradizionale Cavalcata di Pentecoste di Kötzting (Kötztinger Pfingstritt), tradizionale da più di sei secoli, alla quale il vescovo prende parte a cavallo.
Riforma dei Consigli dei Laici
Nel 2005 procedette, per ragioni di diritto canonico e pastorali, al riordino dell'apostolato laico diocesano, in vista di una migliore efficienza e del loro completo adeguamento al nuovo Codice di Diritto Canonico del 1983.
La riforma entrò in vigore, in mezzo ai venti contrari suscitati dai media, e dopo numerosi colloqui con esponenti dei vari livelli e gremi diocesani, nel novembre del 2005, e fu riconosciuta con il Decreto della Supremo Tribunale della Signatura Apostolica il 9 febbraio 2007.
La riforma ebbe lo scopo di rafforzare la posizione dei consigli pastorali parrocchiali. A livello di decanato il progetto prevedeva la formazione di specifici gruppi di lavoro per progetti e temi mirati, evitando in tal modo la formazione di doppioni. Al posto dei 33 consigli decanali venne costituito il Consiglio Pastorale Diocesano.
Servizio alla Chiesa tedesca
Nell'ambito della Conferenza Episcopale Tedesca fu presidente della commissione per l'ecumenismo e vice presidente della commissione per la dottrina della fede.
In qualità di presidente della Commissione per l'Ecumene della Conferenza Episcopale Tedesca avviò la ripresa del dialogo teologico tra la Conferenza Episcopale Tedesca e il Patriarcato di Mosca; è questo uno dei punti cardine della sua attività ecumenica. In occasione dei funerali del Patriarca Alessio II nel dicembre 2008, e dell'intronizzazione del nuovo Patriarca Cirillo (2009), fu presente come rappresentante della Conferenza Episcopale Tedesca. Sotto la sua presidenza la Commissione elaborò anche, con le chiese protestanti, il testo "Vereinbarung zur wechselseitigen Anerkennung der Taufe" ("Accordo sul reciproco riconoscimento del battesimo").
Fu anche direttore cattolico della Commissione Comune delle Chiese Ortodosse e della Conferenza Episcopale Tedesca. Anche in questa incarico seguì l'elaborazione del testo "Die Sakramente (Mysterien) der Kirche und die Gemeinschaft der Heiligen" ("I Sacramenti (Misteri) della Chiesa e la Comunione dei Santi).”
Oltre a ciò fu membro della Commissione per la Chiesa mondiale, in particolare nell'ambito della Sottocommissione per l'assistenza ai paesi in via di sviluppo, dove seguì in particolare il progetto Misereor.
Servizio alla Chiesa universale
Dal 1998 al 2003 fu membro della Commissione Teologica Internazionale.
Nel 2005 fu Padre Sinodale al Sinodo dei Vescovi sull'Eucaristia.
Benedetto XVI gli affidò l'edizione dei suoi scritti di carattere teologico, incaricandolo di curare la pubblicazione dell'Opera Omnia presso la casa editrice Herder di Friburgo. A supporto scientifico di tale progetto il presule fondò l'Istituto Papa Benedetto XVI, con sede a Ratisbona, che fu inaugurato nel 2008, e il cui compito principale consiste nella raccolta e nell'elaborazione di tutto il materiale edito e inedito di Joseph Ratzinger. Il primo volume "Theologie der Liturgie" ("Teologia della liturgia") fu pubblicato nell'ottobre dello stesso anno.
Nel dicembre del 2008 il presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani, Cardinale Walter Kasper, lo nominò presidente cattolico per la quarta fase dei colloqui della Commissione Internazionale luterana/cattolica per l'Unità. Nella fase di dialogo, avviata nel 2009, la Commissione si occupò del tema "Battesimo e comunità ecclesiale in crescita".
Il 2 luglio 2012 fu nominato prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede in sostituzione del cardinale William Joseph Levada, sostituito per sopraggiunti limiti di età. Al tempo stesso fu nominato presidente della Pontificia Commissione "Ecclesia Dei", della Commissione Teologica Internazionale e della Pontificia Commissione Biblica, e fu elevato al rango di arcivescovo (Titolo personale)[1].
Cardinalato
Nel concistoro del 22 febbraio 2014 è stato creato cardinale, del titolo di Sant'Agnese in Agone.
È membro del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.
Il 1º luglio 2017, allo scadere del quinquennio da prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, papa Francesco nomina suo successore il segretario della Congregazione stessa, l'arcivescovo Luis Francisco Ladaria Ferrer, S.J.[2]
Il 1º luglio 2024 opta per l'ordine presbiterale, mantenendo la sua diaconia elevata pro hac vice a titolo cardinalizio[3].
Ricerca e pubblicazioni
Le sue pubblicazioni scientifiche sono oltre 400, la più famosa delle quali è la "Katholische Dogmatik. Für Studium und Praxis der Theologie" ("Dogmatica Cattolica. Per lo studio e la prassi della teologia"[4], tradotta in spagnolo, ungherese e italiano[5].
Scrisse, in collaborazione con il teologo della liberazione Gustavo Gutiérrez, "An der Seite der Armen. Theologie der Befreiung"[6] ("Dalla parte dei poveri. La teologia della liberazione"). Del domenicano peruviano è amico di lunga data[7].
La maggior parte delle pubblicazioni appartiene ai sedici anni di attività come professore ordinario di Dogmatica presso l'Università di Monaco. Continuò il suo lavoro scientifico anche dopo l'ordinazione episcopale.
I suoi campi di ricerca compresero l'ecumenismo, la teologia dell'epoca moderna, la comprensione cristiana della rivelazione, l'ermeneutica teologica e l'ecclesiologia (sacerdozio e diaconato).
Anche dopo la nomina a Vescovo continuò a dedicarsi alla vasta cerchia internazionale di quelli che erano stati suoi allievi durante il periodo dell'insegnamento[8]. Numerose cattedre in Germania e fuori di essa sono attualmente ricoperte da studiosi formatisi alla sua scuola. La stima di cui gode a livello internazionale è testimoniata dai titoli di dottore honoris causa ricevuti:
- dall'Università Cattolica di Lublino il 14 settembre 2004;
- dall'Università Cattolica Cardinal Stefan Wyszynski di Varsavia il 9 gennaio 2007;
- dalla Pontificia Università di Lima (Perù) il 24 settembre 2008[9].
Onorificenze
Cardinale Cappellano e Balì di Gran Croce del Sovrano Militare Ordine di Malta | |
— maggio 2015 |
Balì Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio | |
— [10] |
Cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme | |
Croce al Merito di I classe dell'Ordine al Merito di Germania | |
Inoltre è dottore honoris causa dell'Università Cattolica di Lublino, dell'Università Cardinale Stefan Wyszyński di Varsavia, della Pontificia Università Cattolica del Perù. Dal 2011 è cittadino onorario della baraccopoli Lomas de Carabayllo, che si trova a nord di Lima.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Antonio Saverio De Luca
- Arcivescovo Gregor (Leonhard Andreas) von Scherr, O.S.B.
- Arcivescovo Friedrich von Schreiber
- Arcivescovo Franz Joseph von Stein
- Arcivescovo Joseph von Schork
- Vescovo Ferdinand von Schlör
- Arcivescovo Johann Jakob von Hauck
- Arcivescovo Joseph Otto Kolb
- Vescovo Ludwig Sebastian
- Cardinale Joseph Wendel
- Vescovo Isidor Markus Emanuel
- Cardinale Friedrich Wetter
- Arcivescovo Gerhard Ludwig Müller
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Ratisbona | Successore: | |
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Manfred Müller | 1º ottobre 2002 - 2 luglio 2012 | Rudolf Voderholzer |
Predecessore: | Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede | Successore: | |
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William Joseph Levada | 2 luglio 2012 - 1º luglio 2017 | Luis Francisco Ladaria Ferrer |
Predecessore: | Presidente della Pontificia commissione biblica | Successore: | |
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William Joseph Levada | 2 luglio 2012 - 1º luglio 2017 | Luis Francisco Ladaria Ferrer |
Predecessore: | Presidente della Commissione teologica internazionale | Successore: | |
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William Joseph Levada | 2 luglio 2012 - 1º luglio 2017 | Luis Francisco Ladaria Ferrer |
Predecessore: | Presidente della Pontificia commissione "Ecclesia Dei" | Successore: | |
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William Joseph Levada | 2 luglio 2012 - 1º luglio 2017 | Luis Francisco Ladaria Ferrer |
Predecessore: | Cardinale diacono di Sant'Agnese in Agone | Successore: | |
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Lorenzo Antonetti | dal 22 febbraio 2014 dal 1° luglio 2024 elevato pro hac vice a Titolo presbiterale. |
in carica |
Note | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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- Cardinali presbiteri di Sant'Agnese in Agone
- Prefetti della Congregazione per la Dottrina della Fede
- Presidenti della Pontificia Commissione Biblica
- Presidenti della Commissione Teologica Internazionale
- Presidenti della Pontificia Commissione Ecclesia Dei
- Cardinali elettori
- Vescovi di Ratisbona
- Presbiteri ordinati nel 1978
- Presbiteri tedeschi
- Presbiteri del XX secolo
- Presbiteri per nome
- Presbiteri del XXI secolo
- Vescovi consacrati nel 2002
- Vescovi tedeschi
- Vescovi del XXI secolo
- Vescovi per nome
- Presbiteri ordinati da Hermann Volk
- Vescovi consacrati da Friedrich Wetter
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