Carlo Oppizzoni
Carlo Oppizzoni Cardinale | |
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Età alla morte | 85 anni |
Nascita | Milano 15 aprile 1769 |
Morte | Bologna 13 aprile 1855 |
Sepoltura | Cattedrale di Bologna |
Appartenenza | Arcidiocesi di Milano |
Ordinazione presbiterale | 25 maggio 1793 |
Nominato arcivescovo | 20 settembre 1802 da Pio VII |
Consacrazione vescovile | Chiesa di San Carlo ai Catinari (Roma), 21 settembre 1802 dal card. arc. Giovanni Filippo Gallarati Scotti |
Creato Cardinale |
26 marzo 1804 da Pio VII (vedi) |
Cardinale per | 51 anni e 18 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Carlo Oppizzoni o Opizzoni, Oppizoni (Milano, 15 aprile 1769; † Bologna, 13 aprile 1855) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Ministero sacerdotale
Nel 1793 ricevette gli ordini sacri e nel 1799 divenne arciprete del Capitolo della Cattedrale milanese. Fu nominato da Napoleone Bonaparte il 28 giugno 1800 membro della Consulta legislativa della Repubblica Cisalpina e raggiunse in breve una posizione di autorevolezza tra il clero milanese. Al Congresso di Lione tentò di sistematizzare le condizioni della Chiesa nel territorio della Repubblica Cisalpina, difendendo con successo i diritti della Chiesa.
Ministero episcopale
Al suo ritorno da Lione, Napoleone lo propose per la nomina ad arcivescovo di Milano che il prelato declinò. Sembrava destinato a Ravenna, in sostituzione dell'arcivescovo Antonio Codronchi (Ch), che Napoleone avrebbe voluto a Bologna. Dopo il rifiuto di questi e nonostante i tentativi di Oppizzoni di rifiutare la nomina, venne eletto Bologna il 20 settembre 1802.
Dopo la consegna del relativo pallio, avvenuta lo stesso giorno della nomina, fu consacrato il giorno seguente nella chiesa romana di san Carlo ai Catinari dal cardinale Giovanni Filippo Gallarati Scotti, assistito da Pietro Gravina, arcivescovo titolare di Nicea e nunzio in Svizzera e da Benedetto Fenaja, C.M. (Ch), arcivescovo titolare di Filippi.
Cardinalato
Nel concistoro del 26 marzo 1804, su richiesta di Napoleone, papa Pio VII lo nominò cardinale con il titolo di cardinale presbitero di San Bernardo alle Terme Diocleziane (28 maggio).
Fu insignito da Napoleone del titolo di senatore del Regno d'Italia e membro dell'ordine della Corona di ferro. Sfruttando la sua posizione privilegiata in seno al nuovo governo francese in Italia, dal 1808 cercò di restaurare i diritti e il prestigio della Chiesa prima ancora dell'autorità politica. Quando si rifiutò il 1º aprile 1810 di assistere alle seconde nozze di Napoleone con Maria Luisa d'Asburgo-Lorena, fu da questi privato della porpora cardinalizia[1] e relegato in diversi luoghi, a Salieu, a Semur, nel castello di Vincennes, a Fenestrelle, a Carpentras. Riottenne la libertà soltanto il 18 aprile 1814, dopo l'abdicazione di Napoleone.
Ritornò in arcidiocesi a Bologna nel luglio 1815. Primo impegno di Oppizzoni fu riorganizzare la diocesi che risultava stremata dopo quasi vent'anni di rivolgimenti. Nel 1818 fondò l'Archivio generale arcivescovile e fu trovata una nuova sede alla Biblioteca arcivescovile, creata dal cardinal Gabriele Paleotti. Nel 1819 istituì l'Azienda vicariati e cappellanie col compito di amministrare i benefici senza cura d'anime e i diversi assegni al clero.
Prese parte al conclave del 1823 che elesse papa Leone XII. Fu arci-cancelliere della Pontificia Università di Bologna dal 1824, prese parte al conclave del 1829 che elesse papa Pio VIII e nuovamente a quello del 1830 - 1831 che elesse Gregorio XVI. In quell'anno venne nominato anche Legato ''a latere'' per le province di Metauro, Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, ma diede le dimissioni dopo un mese e mezzo.
Nel 1839 optò per il titolo di San Lorenzo in Lucina e divenne protopresbitero. Partecipò al conclave del 1846 che elesse papa Pio IX.
Esercitò un lungo apostolato in Bologna, dimostrò grande moderazione nel corso delle repressione delle [[Moti del 1830 - 1831 e appoggiò i suoi cittadini durante l'[[Primavera dei popoli|insurrezione del 1848, intervenendo più volte in loro favore.
Morte
Morì a Bologna il 13 aprile 1855 e fu sepolto nella Cappella dedicata a San Carlo Borromeo nella Cattedrale di Bologna.
Iscrizione
Nella parte sud della navata tra il primo pilastro e il santuario, di fronte alla cappella di San Carlo Borromeo si trova la lastra marmorea commemorativa sul pavimento. Questo è il testo dell'iscrizione:
Iscrizione |
HIC SITUS EST
KAROLUS OPPIZZONIUS |
Onorificenze
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona Ferrea | |
— 1808 |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII, O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Luigi Valenti Gonzaga
- Cardinale Giovanni Filippo Gallarati Scotti
- Cardinale Carlo Oppizzoni
Successione degli incarichi
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Bologna | Successore: | |
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Andrea Gioannetti, O.S.B. | 20 settembre 1802-13 aprile 1855 | Michele Viale-Prelà |
Predecessore: | Gran priore per l'Italia-Emilia dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme | Successore: | |
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Andrea Gioannetti, O.S.B. Cam. | 20 settembre 1802-13 aprile 1855 | Michele Viale-Prelà |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Bernardo alle Terme Diocleziane | Successore: | |
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Giuseppe Maria Capece Zurlo, C.R. | 28 maggio 1804-8 luglio 1839 | Filippo de Angelis |
Predecessore: | Cardinale protopresbitero | Successore: | |
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Joseph Fesch | 13 maggio 1839-13 aprile 1855 | Giacomo Filippo Fransoni |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina | Successore: | |
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Joseph Fesch | 8 luglio 1839-13 aprile 1855 | Giacomo Filippo Fransoni |
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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Voci correlate | |
- Vescovi di Bologna
- Gran priori dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
- Cardinali presbiteri di San Bernardo alle Terme Diocleziane
- Cardinali Protopresbiteri
- Cardinali presbiteri di San Lorenzo in Lucina
- Presbiteri ordinati nel 1793
- Presbiteri italiani
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- Italiani del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
- Presbiteri italiani del XIX secolo
- Italiani del XIX secolo
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