Diocesi di Acerra

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Diocesi di Acerra
Dioecesis Acerrarum
Chiesa latina
vescovo Antonio Di Donna
Sede Acerra
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Napoli
Regione ecclesiastica Campania
Nazione bandiera Italia
Vicario Cuono Crimaldi
Vescovi emeriti: Salvatore Giovanni Rinaldi
Parrocchie 28
Sacerdoti 50 di cui 36 secolari e 14 regolari
2.436 battezzati per sacerdote
18 religiosi 40 religiose 4 diaconi
125.657 abitanti in 157 km²
121.810 battezzati (96,9% del totale)
Eretta XI secolo
Rito romano
Indirizzo

Piazzale del Duomo, 80011 Acerra [Napoli], Italia

tel. +390815206717 fax. 081.520.79.88 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2016 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Acerra (in latino Dioecesis Acerrarum) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Napoli appartenente alla regione ecclesiastica Campania. Nel 2015 contava 121.810 battezzati su 125.657 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Antonio Di Donna.

Territorio

La diocesi comprende Acerra, Arienzo, San Felice a Cancello, San Marco Evangelista, Santa Maria a Vico, parte del comune di Cervino e Licignano di Napoli (porzione del comune di Casalnuovo di Napoli).

Sede vescovile è la città di Acerra, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Il territorio è suddiviso in 28 parrocchie.

Storia

La diocesi fu eretta[1] nel XI secolo. Si ritiene che la diocesi di Acerra, sia l'antica continuazione di quella di Suessola, perché subito dopo la sua abolizione, subentrò quella di Acerra.

Tra il 1059 e il 1060 fu retta personalmente da papa Niccolò II, venuto a consacrare nella novella diocesi alcuni vescovi e un cardinale.

Il primo vescovo noto è Girardo, come attestato da una bolla[2], su pergamena[3] di epoca normanna, in cui fa una concessione ad un monaco benedettino. La diocesi di Acerra era originariamente immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Il 27 giugno 1818 papa Pio VII con la bolla De utiliori la unì aeque principaliter alla diocesi di Sant'Agata de' Goti (oggi parte della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti) fino a quando non ne fu divisa il 23 marzo 1855[4].

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2015 su una popolazione di 125.657 persone contava 121.810 battezzati, corrispondenti al 96,9% del totale.

Note
  1. Gaetano Caporale, Ricerche archeologiche topografiche e biografiche su la Diocesi di Acerra, pp. 52-53 Jovene Napoli, 1893
  2. Gaetano Caporale, Ricerche archeologiche topografiche e biografiche su la diocesi di Acerra, copia della bolla: tav. IV tra le pp. 342-343 Jovene Napoli, 1893
  3. Trovasi nell'archivio di stato di Napoli delle pergamene dei monasteri soppressi vol. XI archivio n° 301
  4. il decreto, emanato dal papa Pio IX, è del dicembre 1854
  5. Diocesi di Acerra, Archivio storico diocesano, "Segnali di storia" cronotassi dei vescovi, Acerra 1999, pp. 19-20
Voci correlate
Fonti
Collegamenti esterni