San Fedele da Sigmaringen
San Fedele da Sigmaringen, O.F.M. Cap. Presbitero | |
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al secolo Markus Roy o Rey | |
Santo | |
San Fedele da Sigmaringen | |
Età alla morte | 44 anni |
Nascita | Sigmaringen 1º ottobre 1577 |
Morte | Seewis im Prättigau 24 aprile 1622 |
Professione religiosa | Friburgo, 14 ottobre 1612 |
Ordinazione presbiterale | Costanza, 1612 |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 24 marzo 1729, da Benedetto XIII |
Canonizzazione | 29 luglio 1746, da Benedetto XIV |
Ricorrenza | 24 aprile |
Attributi | saio di cappuccino, palma, spada o morgenstern |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
Nel Martirologio Romano, 24 aprile, n. 1:
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San Fedele da Sigmaringen, al secolo Markus Roy o Rey (Sigmaringen, 1º ottobre 1577; † Seewis im Prättigau, 24 aprile 1622) appartenne all' Ordine dei Frati Minori Cappuccini e fu missionario nella zona protestante dell'Europa centrale: fu aggredito e ucciso durante una rivolta anti-austriaca in Svizzera ed è venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica.
Biografia
Nato da una famiglia di origine fiamminga, studiò dapprima presso il collegio gesuita di Friburgo, dove si laureò in filosofia, poi presso l'università della stessa città, dove conseguì il dottorato in utroque jure (il 7 maggio 1611): iniziò a dedicarsi all'attività forense, ma rimase presto deluso da quella professione, così l'anno seguente decise di entrare, insieme a suo fratello, tra i cappuccini del convento di Friburgo (4 ottobre 1612) e venne ordinato sacerdote; approfonditi gli studi teologici a Costanza, divenne anche Padre guardiano del convento di Rheinfelden, poi di quello di Friburgo e infine di quello di Feldkirch.
Divenne presto celebre a causa di alcuni scritti contro il protestantesimo, tanto che il vescovo di Coira nel 1614 gli chiese di formare un gruppo di frati missionari per cercare di contenere il dilagare delle idee protestanti nella sua diocesi.
Fedele da Sigmaringen accolse la richiesta nel 1621 e l'anno seguente la pontificia Congregazione de Propaganda Fide (appena istituita) lo nominò Superiore delle missioni nelle Tre Leghe, oggi canton Grigioi: percorse tutta la regione predicando e suscitando conversioni, soprattutto durante la quaresima del 1622.
Il 24 aprile dello stesso anno, uscito di chiesa dove aveva appena terminato di celebrare la messa, venne aggredito della folla insieme a un gruppo di soldati austriaci e ucciso. La diffusione delle dottrine riformate nella regione, infatti, era avvenuta soprattutto in funzione anti-asburgica e autonomista: allo stesso modo, l'Impero sosteneva il cattolicesimo soprattutto allo scopo di tutelare l'integrità del suo territorio e la supremazia della casa d'Austria.
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