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Francesco Carpino (Palazzolo Acreide, 18 maggio 1905; † Roma, 5 ottobre 1993) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Biografia
Nacque il 18 maggio 1905 a Palazzolo Acreide, arcidiocesi di Siracusa. Terzo dei cinque figli di Salvatore Carpino, proprietario di una piccola azienda agricola, e Maria Odigitria (Itria) Cascino. Fu battezzato il 24 maggio 1905 dal canonico Giuseppe Gallo nella chiesa madre di Palazzolo.
La formazione e il ministero sacerdotale
Entrato nel Seminario di Noto, in Sicilia, il 14 settembre 1914, ottenne la licenza ginnasiale nel giugno 1919. Proseguì gli studi a Roma come studente del Pontificio Seminario Romano, e conseguì nel 1926 il dottorato in filosofia e teologia e la Licenza in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense.
Tornato alla sua diocesi nel 1926, divenne professore nel seminario fino a raggiungere l'età canonica per l'ordinazione sacerdotale. Ricevuto il diaconato il 29 giugno 1927, fu ordinato presbitero il 14 agosto dello stesso anno nella chiesa madre di Palazzolo Acreide, da Giuseppe Vizzini, vescovo di Noto.
Proseguì il ministero pastorale nella diocesi di Noto e di docente del suo seminario fino al 1929. Dal 1929 al 1951 fu professore di teologia sacramentaria alla Pontificia Università Lateranense a Roma, e risiedente presso il Pontificio Seminario Romano. Esercitò contemporaneamente il ministero pastorale a Roma e collaborò con diverse congregazioni della Curia romana e del Vicariato. Nominato Cappellano privato di Sua Santità il 27 aprile 1939, si prodigò in aiuto degli ebrei italiani durante la seconda guerra mondiale e dei rifugiati subito dopo.
Il ministero episcopale
Eletto Arcivescovo titolare di Nicomedia e nominato [[Vescovo coadiutore, con diritto di successione, di Monreale l'11 febbraio 1951, fu consacrato l' 8 aprile 1951 nella patriarcale Basilica lateranense a Roma, dal cardinale vescovo di Sabina e Poggio Mirteto Adeodato Giovanni Piazza, segretario della Sacra Congregazione Concistoriale. Era assistito da Luigi Traglia, arcivescovo titolare di Cesarea di Palestina Vicegerente del Vicariato; e da Angelo Calabretta, vescovo di Noto.
Fu trasferito alla sede metropolitana di Monreale il 23 agosto 1951. Il 15 novembre 1960 fu nominato assistente al Soglio Pontificio. Durante il suo episcopato a Monreale eresse diciannove nuove parrocchie. Il 19 gennaio 1961 fu nominato Arcivescovo titolare di Sardica e perito della Sacra Congregazione Concistoriale. Il 25 ottobre 1961 divenne Segretario del Collegio Cardinalizio, presidente del Supremo Consiglio per l'Immigrazione e del Segretariato Internazionale dell'Apostolato del Mare fino al 1967.
Fu anche Segretario della Pontificia Commissione per l'America Latina e Consigliere della Pontificia Commissione Centrale Preparatoria del Concilio Vaticano II. Divenne Segretario della Commissione cardinalizia per il Santuario di Pompei dal 1961 al 1965 e della commissione per i Santuari di Pompei e Loreto dal 1966 al 1967. In seguito partecipò alle sessioni conciliari e fu Segretario del conclave del 1963 e Pro-Prefetto della Sacra Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti.
Cardinalato
Fu creato da Paolo VI cardinale diacono nel Concistoro del 26 giugno 1967; ricevette la berretta rossa e il titolo di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana, diaconia elevata Pro illa vice a titolo presbiterale il 29 giugno 1967. Fu trasferito alla sede metropolitana di Palermo, partecipò alla prima Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si svolse in Vaticano dal 29 settembre al 29 ottobre 1967.
Si dimise dal governo dell'arcidiocesi il 17 ottobre 1970: spiegò che un Arcidiocesi con molti e difficili problemi pastorali aveva bisogno di un giovane arcivescovo con fresche energie per preparare un vasto programma per un lungo periodo. Il 19 ottobre 1970 rientrò a Roma assumendo altri incarichi presso la Congregazione per i Vescovi, il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e presso il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Nominato Cardinale Vescovo titolare di Albano, il 27 gennaio 1978, partecipò al conclave del 25 e 26 agosto 1978 che elesse Giovanni Paolo I e al conclave che si volse dal 14 al 16 ottobre 1978, che elesse Papa Giovanni Paolo II. Perse il diritto di partecipare al conclave quando raggiunse ottanta anni di età il 18 maggio 1985.
Morte
Morì a Roma all'alba del 5 ottobre 1993, assistito da sua sorella Concettina Carpino dopo aver ricevuto l'estrema unzione da Alois Wagner, vescovo titolare di
Siccenna, vice-presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum. La messa funebre fu presieduta da Papa Giovanni Paolo II che tenne l'omelia e fu concelebrata da una trentina di cardinali e numerosi Arcivescovi e Vescovi, nella Basilica di San Pietro il 7 ottobre 1993.
Il corpo del compianto cardinale fu trasportato a Monreale l'8 ottobre e trasferito a Palermo, dove un altro funerale ebbe luogo in quella cattedrale concelebrato da Salvatore Cassisa, arcivescovo di Monreale; il cardinale Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Palermo e quasi tutti i vescovi della Sicilia. Dopo il funerale di Palermo, il corpo fu portato a Palazzolo Acreide e una messa da requiem fu celebrata nella Basilica di San Paolo (Palazzolo Acreide) da Giuseppe Costanzo, arcivescovo di Siracusa, prima della sepoltura nella tomba di famiglia. In seguito fu trasferito nella cappella del cimitero di Palazzolo Acreide. Il 14 settembre 1998 i suoi resti furono trasferiti nella cattedrale metropolitana di Palermo e tumulati nella cappella di Santa Cristina, di fronte ai gradini dell'altare.
Questo è il testo dell'iscrizione dove è sepolto:
Iscrizione
Iscrizione
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HIC IN PACE CHRISTI QUIESCIT
FRANCISCUS CARPINO
S.R.E. CARD. ET ARCHIEP. PAN.
PALAZZOLO A. ROMA
Α MCMV Ω MCMXCIII
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