Ordine dei Frati Minori Conventuali
Ordine dei Frati Minori Conventuali | ||
---|---|---|
in latino Ordo Fratrum Minorum Conventualium | ||
Istituto di vita consacrata | ||
Altri nomi Conventuali | ||
Fondatore | San Francesco d'Assisi | |
Data fondazione | 1209 | |
Luogo fondazione | Assisi | |
sigla | O.F.M.Conv. | |
Ministro Generale | Marco Tasca | |
Regola | Regola dei Frati Minori | |
Approvato da | Papa Leone X | |
Data di approvazione | 1517 | |
Santo patrono | San Francesco d'Assisi | |
Anno prima fondazione | 1209 | |
Collegamenti esterni | ||
Sito ufficiale Scheda su gcatholic.com Scheda su catholic-hierarchy.org |
L'Ordine dei Frati Minori Conventuali (in latino Ordo Fratrum Minorum Conventualium, sigla: O.F.M. Conv.), è uno dei tre ordini mendicanti maschili di diritto pontificio, che oggi costituiscono la famiglia francescana.
I religiosi di quest'ordine sono chiamati anche Minoriti (Minoriten nei paesi di lingua tedesca), Frati Grigi (Grey Friars nei paesi anglofoni) o Cordiglieri (Cordelier in francese).
Storia
San Francesco d'Assisi con i suoi primi compagni si presenta a papa Innocenzo III nel 1209, ottenendo un'approvazione orale della loro forma di vita evangelica. In forza di questo assenso (che permetteva ai penitenti di Assisi anche di predicare la penitenza), la fraternità si espande notevolmente fino a diventare la Religio dei Frati Minori di cui parla Francesco nelle ultime stesure della Regola. Solo più tardi, in seguito al Concilio Lateranense IV, papa Onorio III approva, con la bolla Solet annuere (29 novembre 1223), la Regola definitiva, in seguito detta bollata. Nel 1274, alla morte del Ministro Generale san Bonaventura, nell’Ordine si andò sempre più approfondendo l'allontanamento fra la posizione dei "frati della comunità" (detti anche Conventuales, che privilegiano le presenze delle comunità nelle città per la predicazione del vangelo e il servizio ai poveri) e quella degli "zelanti"' o "spirituali", dapprima, e più tardi degli Observantes (che professavano ideali di povertà assoluta e sottolineavano la dimensione eremitica e ascetica del francescanesimo).
All'inizio del XVI secolo, papa Leone X, constatata l'impossibilità di far convivere sotto una stessa regola ed un medesimo governo gli Osservanti ed i Conventuali, con la bolla Ite vos (29 maggio 1517), fuse tutti i gruppi riformati nell'Ordine dei Frati Minori della Regolare Osservanza: gli altri andarono a costituire l'Ordine dei Frati Minori Conventuali, sotto la guida di un Maestro Generale.
La separazione tra i due gruppi fu confermata anche da papa Leone XIII, che con la bolla Felicitate quadam (4 ottobre 1897) riorganizzò gli ordini francescani.
Santi, beati e testimoni insigni dell'Ordine
La famiglia dei Frati Minori Conventuali si considera in continuità storica e spirituale l'originario Ordo Minorum fondato da san Francesco: si ispira, quindi e si sente particolarmente legata a tutte le figure di santità che l'Ordine, ancora indiviso, ha potuto esprimere. Tra essi evidentemente giganteggia il fondatore, il Santo di Assisi. Accanto a lui non si possono dimenticare quanti hanno avviato e dato slancio al Secondo e al Terzo Ordine: santa Chiara per le Clarisse, i santi Elisabetta d'Ungheria e Luigi IX di Francia per i laici di quello che oggi è chiamato Ordine Francescano Secolare (O.F.S.). Tra i santi più significativi delle origini del francescanesimo e particolarmente legati alla tradizione conventuale non si può non menzionare: sant'Antonio di Padova, i protomartiri dell'Ordine Berardo e compagni, san Bonaventura da Bagnoregio, i beati Egidio d'Assisi, Tommaso da Celano, Luca Belludi da Padova, Giovanni Duns Scoto, Andrea Conti da Anagni, Odorico da Pordenone, Giacomo da Strepa, Angelo da Monteleone d'Orvieto.
A seguito della divisione del 1517, non sono mancati santi, riconosciuti e venerati dalla Chiesa, come testimoni silenziosi e anonimi. La Chiesa ha canonizzato nel XVIII secolo san Giuseppe da Copertino. In tempi più recenti papa Giovanni Paolo II ha elevato agli onori degli altari san Massimiliano Kolbe e San Francesco Antonio Fasani. Tra i beati ricordiamo: Bonaventura da Potenza, Raffaele Chylinski, Antonio Lucci, i martiri della Rivoluzione francese Jean-François Burté, Jean-Baptiste Triquerie, Nicola Savouret e Louis A. J. Adam, sette martiri polacchi e cinque martiri della Rivoluzione spagnola.
L'Ordine oggi
Oggi i Frati Minori Conventuali vestono un abito nero - nei paesi in cui hanno subito le soppressioni - con cappuccio e mozzetta-scapolare; mentre nelle terre di missione stanno cominciando a recuperare l'antico colore dell'abito francescano: grigio cinerino. Continuano a custodire, tra l'altro, la Basilica di San Francesco ed il Sacro Convento di Assisi ed il loro principale centro di studi è la Facoltà Teologica di San Bonaventura, a Roma; tra i centri di formazione e di cultura ci sono anche, tra gli altri, l'Istituto Teologico Sant'Antonio Dottore di Padova e lo Studio Generale di Rensslear, negli Stati Uniti.
La curia generalizia dell'Ordine ha sede a Roma, presso il Convento dei Santi XII Apostoli.
Al 1º gennaio 2005, l'ordine contava 4.639 religiosi (dei quali 14 vescovi, 2.914 sacerdoti e 10 diaconi permanenti), e 654 case raggruppate in 36 province: erano presenti in 60 nazioni (5 africane, 17 americane, 8 asiatiche, 29 europee ed in Australia)
Ministri generali dei minori conventuali dal 1517
- 44 Antonio Macelo de Petris da Cherso (1517-1520)
- 45 Antonio Sassolini (1520-1525)
- 46 Giovanni Vigerio (1525-1530)
- 47 Giacomo Antonio Ferduzzi (1530-1537)
- 48 Lorenzo Spada (1537-1543)
- 49 Bonaventura Fauni-Pio (1543-1549)
- 50 Giovan Giacomo Passeri (1549-1551)
- 51 Giulio Magnani (1551-1559)
- 52 Giovanni Antonio Muratori da Cervia (1559-1559)
- Juan Antonio Delfini (1559-1561), vicario generale
- 53 Antonio de' Sapienti (1561-1566)
- Felice Peretti de Montalto (1566-1568), vicario generale, poi papa Sisto V
- 54 Giovanni Tancredi (1568-1568)
- 55 Giovanni Pico (1568-1574)
- 56 Pietro Antonio Camilli (1575-1580)
- 57 Antonio Fera (1581-1584)
- 58 Clemente Bontadosi (1584-1586)
- 59 Evangelista Pellei (1586-1590)
- 60 Giuliano Causi (1590-1590)
- 61 Francesco Bonfigli (1590-1591)
- Ludovico Albuzzi (1592-1593), vicario generale
- 62 Filippo Gesualdi (1593-1602)
- 63 Giuseppe Pisculli (1602-1607)
- 64 Guglielmo Huges de Avignon (1608-1612)
- 65 Giacomo Montanari (1612-1622)
- 66 Michele Misserotti (1622-1623)
- 67 Felice Franceschini (1625-1632)
- 68 Giovan Battista Berardicelli (1632-1647)
- 69 Michelangelo Catalani (1647-1653)
- 70 Felice Gabrielli (1653-1659)
- 71 Giacomo Fabretti (1659-1665)
- 72 Andrea Bini (1665-1670)
- 73 Marziale Pellegrini da Castrovillari (1670-1677)
- 74 Giuseppe Amati (1677-1683)
- 75 Antonio Aversani (1683-1689)
- 76 Giuseppe Maria Bottari (1689-1695)
- 77 Felice Rotondi (1695-1701)
- 78 Vincenzo Maria Coronelli (1701-1707)
- Carlo Baciocchi (1701-1704), vicario generale
- 79 Bernardino Angelo Carucci (1707-1713),
- 80 Domenico Andrea Borghesi (1713-1718)
- Giuseppe Maria Baldrati (1718-1719), vicario generale
- 81 Carlo Giacomo Romilli (1719-1725)
- 82 Giuseppe Maria Baldrati (1725-1731)
- 83 Vincenzo Conti (1731-1738)
- Felice Angelo Sidori (1738-1741), vicario generale
- 84 Giovan Battista Minucci (1741-1747)
- 85 Carlo Antonio Calvi (1747-1753)
- 86 Giovan Battista Costanzo (1753-1759)
- 87 Giovan Battista Columbini (1759-1764)
- 88 Domenico Andrea Rossi (1764-1771)
- 89 Luigi Maria Marzoni (1771-1777)
- 90 Gian Carlo Vipera (1777-1783)
- 91 Federico Lauro Barbarigo (1783-1789)
- 92 Giuseppe Maria Medici (1789-1795)
- 93 Bonaventura Bartoli (1795-1803)
- 94 Nicola Papini (1803-1809)
- 95 Giuseppe Maria de Bonis (1809-1824)
- 96 Luigi Battistini (1824-1830)
- 97 Domenico Secondi (1830-1832)
- Antonio Francesco Orioli (1832-1833), vicario generale
- 98 Antonio Paolo Barbetti (1833-1839)
- 99 Angelo Bigoni (1839-1845)
- 100 Giuseppe Carlo Magni (1845-1851)
- 101 Giacinto Gualerni (1851-1857)
- 102 Salvatore Calì (1857-1864)
- 103 Ludovico Marangoni (1864-1872)
- 104 Antonio Maria Adragna (1872-1879)
- 105 Bonaventura Maria Soldatic da Cherso (1879-1891)
- 106 Lorenzo Caratelli (1891-1904)
- 107 Domenico Reuter (1904-1910)
- 108 Vittorio Maria Sottaz (1910-1919)
- Francesco Dall'Olio (1913-1919), vicario generale
- 109 Domenico Maria Tavani (1919-1924)
- 110 Alfonso Orlich (Orlini) (1924-1930)
- 111 Domenico Maria Tavani (1930-1936)
- 112 Beda Maria Hess (1936-1953)
- Bonaventura Mansi (1953-1954), vicario generale
- 113 Vittorio Maria Costantini (1954-1960)
- 114 Basilio Maria Heiser (1960-1972)
- 115 Antonio Vitale Bommarco (1972-1984)
- 116 Lanfranco Serrini (1984-1996)
- 117 Gianfranco Agostino Gardin (1996-2002)
- 118 Joachim Giermek (2002-2007)
- 119 Marco Tasca (2007-2019)
- 120 Carlos Alberto Trovarelli (2019-)
Frati minori conventuali contemporanei illustri
- Massimiliano Maria Kolbe (Santo)
- Paolo Mario Virgilio Atzei (arcivescovo metropolita di Sassari)
- Gianfranco Girotti (vescovo titolare di Meta, reggente emerito del tribunale della Penitenzieria Apostolica)
- Guido Giustiniano (sacerdote, giudice ecclesiastico, ministro provinciale dell'ordine, giurista e teologo)
- Gianfranco Grieco (giornalista, capo del pontificio consiglio per la famiglia)
- Stefano Macario (sacerdote e pittore)
- Tarcisio Musto (sacerdote e scultore)
- Francesco Nolè (vescovo di Tursi e Lagonegro)
- Orlando Todisco (sacerdote e filosofo)
- Gianfranco Agostino Gardin (arcivescovo-vescovo di Treviso)
- Mauro Gambetti Custode del Sacro Convento di Assisi
- Roberto Carboni (vescovo di Ales-Terralba)
- Giuseppe Piemontese, vescovo di Terni-Narni-Amelia