Nunziatura apostolica in Polonia
Nunziatura apostolica in Polonia | |
(PL) Nuncjatura Apostolska w Polsce | |
La sede della nunziatura apostolica a Varsavia. | |
Paese accreditante | Santa Sede |
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Paese accreditatario | Polonia |
Nunzio apostolico | Antonio Guido Filipazzi (dal 8 agosto 2023) |
Istituzione | 10 giugno 1919 |
Sede | Varsavia, Polonia |
Indirizzo | al. J. Ch. Szucha 12 |
Coordinate | |
Missione reciproca | Ambasciata della Polonia presso la Santa Sede |
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La Nunziatura apostolica in Polonia è la rappresentanza diplomatica permanente della Santa Sede in Polonia (propriamente, Repubblica di Polonia). La sede è a Varsavia. La nunziatura è retta da un diplomatico, detto "nunzio apostolico in Polonia", che ha il rango di ambasciatore.
Storia
La nunziatura permanente presso la corte polacca fu voluta dalla Santa Sede a partire dal 1555. Nel 1568 la Polonia si federò con la Lituania formando la Confederazione polacco-lituana fino al 1800. Le principali sedi della nunziatura apostolica in quel periodo furono il convento dei padri Teatini a Varsavia e il palazzo arcivescovile dell'arcidiocesi di Gniezno a Skierniewice. Per tre secolo fu nunziatura di prima classe o grande nunziatura, assieme a quelle di Francia, Venezia, Impero e Colonia. I diplomatici ivi accreditati ricevevano uno stipendio doppio rispetto a quelle di seconda classe.[1]
Con la fine di questa confederazione e sino al 1919 non si ebbe nunziatura in quelle regioni. Dal 1919 sino al 1947 fu ripristinata con l'avvento della Seconda repubblica polacca.
L'invasione nazista della Polonia e la seconda guerra mondiale impedirono normali relazioni diplomatiche tra Santa Sede e lo stato polacco anche se il nunzio mons. Filippo Cortesi, che durante la guerre fu mandato in esilio, ne ricoprì formalmente l'incarico sino alla nascita della Repubblica popolare polacca, normali relazioni diplomatiche si riaprirono nel 1989 con la Terza repubblica polacca.
Alla fine della seconda guerra mondiale il governo polacco della repubblica popolare di stampo comunista non ammise alcun nunzio apostolico dal 1947 al 1989, ma dal 1975 vennero nominati due delegati apostolici a ricoprire formalmente tale compito: mons. Luigi Poggi tenne detta carica dal 7 febbraio 1975 al 19 aprile 1986 e mons. Francesco Colasuonno dal 9 aprile di quell'anno al 15 marzo 1990.
Elenco dei nunzi apostolici
Nunzi presso il Regno di Polonia (1385-1569)
- Luigi Lippomano (13 gennaio 1555 - 22 settembre 1556 dimesso)
- Carica vacante
- Camillo Mentovati (8 agosto 1558 - 1560 dimesso)
- Berardo Bongiovanni (23 aprile 1560 - maggio 1563 dimesso)
- Giovanni Francesco Commendone (settembre 1563 - dicembre 1565 dimesso)
- Giulio Ruggiero (2 marzo 1566 - 18 febbraio 1568 dimesso)
Nunzi presso la Confederazione polacco-lituana
- Vincenzo Portico (18 febbraio 1568 - 1573 dimesso)
- Vincenzo Lauro (1º giugno 1573 - 1578 dimesso)
- Giovanni Andrea Caligari (9 aprile 1578 - 1581 dimesso)
- Alberto Bolognetti (12 aprile 1581 - febbraio 1585 dimesso)
- Gerolamo Vitale de Buoi (27 ottobre 1585 - febbraio 1587 dimesso)
- Annibale Di Capua (15 novembre 1587 - maggio 1591 dimesso)
- Nicolò Mascardi (1591 - 1592)
- Germanico Malaspina (6 giugno 1592 - 1598 dimesso)
- Claudio Rangoni (20 ottobre 1598 - 16 settembre 1606 dimesso)
- Francesco Simonetta (16 settembre 1606 - 19 gennaio 1612 deceduto)
- Lelio Ruini (13 settembre 1612 - 1614 dimesso)
- Francesco Diotallevi (25 agosto 1614 - 1621 dimesso)
- Cosimo de Torres (21 maggio 1621 - 2 dicembre 1622 dimesso)
- Giambattista Lancellotti (2 dicembre 1622 - 1627 dimesso)
- Antonio Santacroce (16 aprile 1627 - 10 giugno 1630 nominato arcivescovo di Chieti)
- Onorato Visconti (15 giugno 1530 - 1635 dimesso)
- Mario Filonardi (15 marzo 1635 - 19 agosto 1644 deceduto)
- Giovanni de Torres (16 febbraio 1645 - 1652 dimesso)
- Pietro Vidoni (28 maggio 1652 - 5 aprile 1660 dimesso)
- Antonio Pignatelli di Spinazzola, futuro Innocenzo XII (21 maggio 1660 - 9 marzo 1668 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Galeazzo Marescotti (10 marzo 1668 - 13 agosto 1670 nominato nunzio apostolico in Spagna)
- Francesco Nerli (27 giugno 1670 - 22 dicembre 1670 nominato arcivescovo di Firenze)
- Angelo Maria Ranuzzi (13 maggio 1671 - 1673 dimesso)
- Francesco Buonvisi (20 luglio 1673 - 20 luglio 1675 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Francesco Martelli (20 settembre 1675 - fino ai primi mesi del 1681, essendo stato ufficialmente sostituito da Obizzo Pallavicini alla fine dell'anno precedente)
- Opizio Pallavicini (30 settembre 1680 - 28 novembre 1686 nominato arcivescovo, titolo personale, di Spoleto)
- Giacomo Cantelmi (23 ottobre 1688 - 15 ottobre 1689 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Andrea Santacroce (7 gennaio 1690 - 1696 dimesso)
- Gianantonio Davia (3 marzo 1696 - giugno 1700 dimesso)
- Francesco Pignatelli, C.R. (20 marzo 1700 - 1703 dimesso)
- Orazio Filippo Spada (17 novembre 1703 - 17 maggio 1706 nominato cardinale presbitero di Sant'Onofrio)
- Giulio Piazza (15 luglio 1706 - 15 dicembre 1709 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Nicola Gaetano Spinola (6 settembre 1707 - 1712 dimesso)
- Benedetto Odescalchi-Erba (25 gennaio 1712 - 5 ottobre 1712 nominato arcivescovo di Milano)
- Girolamo Grimaldi (20 dicembre 1712 - 1720 dimesso)
- Gerolamo Archinto (21 novembre 1720 - 1º ottobre 1721 deceduto)
- Vincenzo Santini (19 novembre 1721 - prima del 30 luglio 1728 deceduto)
- Camillo Paolucci (2 agosto 1728 - 20 maggio 1738 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Fabrizio Serbelloni (8 agosto 1738 - 1º marzo 1746 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Alberico Archinto (1º marzo 1746 - 1754 dimesso)
- Niccolò Serra (9 febbraio 1754 - 1760 dimesso)
- Antonio Eugenio Visconti (22 febbraio 1760 - 22 novembre 1766 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Angelo Maria Durini (16 gennaio 1767 - 1772 dimesso)
- Giuseppe Garampi (20 marzo 1772 - 16 marzo 1776 nominato nunzio apostolico in Austria)
- Giovanni Andrea Archetti (18 settembre 1775 - 27 giugno 1785 installato cardinale presbitero di Sant'Eusebio)
- Ferdinando Maria Saluzzo (30 luglio 1784 - 14 marzo 1794 nominato officiale della curia romana)
- Lorenzo Litta † (13 aprile 1794 - 11 febbraio 1797 nominato oratore apostolico presso lo zar di tutte le Russie)
Nunzi presso la Seconda repubblica polacca
- Ambrogio Damiano Achille Ratti (3 luglio 1919 - 16 giugno 1921 nominato cardinale presbitero di Santi Silvestro e Martino ai Monti)
- Lorenzo Lauri (25 maggio 1921 - 20 dicembre 1926 dimesso)
- Francesco Marmaggi (13 febbraio 1928 - 14 marzo 1939 nominato prefetto della Congregazione del concilio)
- Filippo Cortesi (24 dicembre 1936 - 1º febbraio 1947 deceduto)
- Cesare Orsenigo, nunzio in Germania, ma la sua autorità si estendeva anche in Polonia dopo che dal 1º novembre 1939 mons. Cortesi venne esiliato per l'annessione della Polonia alla Germania nazista.
- Alfredo Pacini, chargé d'affaires a Parigi sino al 1940
- William Godfrey, chargé d'affaires a Londra sino al 1940
Nunzi presso la Terza repubblica polacca
- Józef Kowalczyk (26 agosto 1989 - 8 maggio 2010 nominato arcivescovo di Gniezno)
- Celestino Migliore (30 giugno 2010 - 28 maggio 2016 nominato nunzio apostolico nella Federazione Russa)
- Salvatore Pennacchio (6 agosto 2016 - 25 gennaio 2023 nominato presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica)
- Antonio Guido Filipazzi, dall'8 agosto 2023
Note | |
Voci correlate | |
Fonti | |
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Collegamenti esterni | |
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