Maria di Cleofa




Maria di Cleofa Personaggio del Nuovo Testamento | |
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Santa | |
Domenico Ghirlandaio, Visitazione (part. Santa Maria di Cleofa), 1491, tempera su tavola | |
Nascita | I secolo a.C. |
Morte | I secolo |
Iter verso la canonizzazione | |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | pre-canonizzazione |
Ricorrenza | 24 aprile |
Collegamenti esterni | |
Scheda su santiebeati.it |
![]() | Nel Martirologio Romano, 24 aprile, n. 2:
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Maria di Cleofa (in greco Μαρία ἡ τοῦ Κλωπᾶ, María he toû Klopâ) (I secolo a.C.; † I secolo) è un personaggio del Nuovo Testamento, discepola ebrea di Gesù. È menzionata in Gv 19,25 , durante la passione di Gesù. Da molti esegeti cattolici viene indicata come moglie di Clopa, fratello di San Giuseppe, e madre dei fratelli di Gesù..
Nel Nuovo Testamento
L'esame sinottico di Mt 27,56 e Mc 15,40 , che come Gv 19,25 , descrive le donne presenti alla passione di Gesù, porta a identificare Maria di Clèofa con la madre di Giacomo il Minore e Giuseppe-Ioses, oltre che ad identificare Salome come madre dei figli di Zebedeo.
Viene inoltre identificata con l'"altra Maria" di Mt 27,61; 28,1 presente durante la deposizione di Gesù e testimone della tomba vuota, che in Mc 16,1 e in Lc 24,10 viene indicata come "Maria (madre) di Giacomo", e in Mc 15,47 come "Maria (madre) di Ioses".
Mt | Mc | Lc | Gv | |
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Crocifissione | Tra costoro Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedèo (27,56) | C'erano anche alcune donne, che stavano ad osservare da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria (madre) di Giacomo il minore e di Ioses, e Salome (15,40) | (23,49) | Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella (cognata) di sua madre Maria di Clèofa[1] e Maria di Màgdala (19,25) |
Deposizione | Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Màgdala e l'altra Maria (27,61) | Intanto Maria di Màgdala e Maria (madre) di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto (15,47) | (23,55) | (19,38-42) |
Risurrezione | Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro (28,1) | Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù [poi vennero al sepolcro...] (16,1) | Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo (e le altre tornarono dal sepolcro e annunciarono...) (24,10) | (20,1) |
Nella tradizione cattolica, che vede in Gv 19,25 tre Marie, Maria di Cleofa viene considerata moglie di Cleofa-Alfeo, zio paterno di Gesù, e dunque cognata ("sorella" in Gv 19,25 ) della Maria madre di Gesù. Era pertanto madre dei cugini di Gesù Giacomo (l'apostolo figlio di Alfeo), Giuseppe, Simone (l'apostolo Simone Zelota) e Giuda (l'apostolo Giuda Taddeo).
L'interpretazione protestante e di alcuni studiosi cattolici vede invece in Gv 19,25 quattro donne: Maria madre di Gesù; sua sorella; Maria di Cleofa; la Maddalena. L'interpretazione delle tre Marie viene rifiutata anche dal cattolico Raymond Brown[2], che afferma: "Giovanni (19,25) si può anche leggere vedendovi tre donne (sua madre, la sorella di sua madre Maria di Cleofa e Maria di Magdala); ma è improbabile che due sorelle si chiamassero entrambe Maria"[3].
Note | |
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