Segreteria di Stato della Santa Sede

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Segretario per i Rapporti con gli Stati)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Segreteria di Stato della Santa Sede
'Secretaria Status'
Coadiuva da vicino il Romano Pontefice nell'esercizio della sua suprema missione (Praedicate Evangelium 44)
Eretto 1780
Segretario di Stato Card. Pietro Parolin
Sostituto per gli Affari Generali:
Mons. Edgar Peña Parra
Segretario per i Rapporti con gli Stati:
Mons. Paul Richard Gallagher
Emeriti Card. Angelo Sodano e Tarcisio Bertone
Indirizzo
Palazzo Apostolico Vaticano, Città del Vaticano 00120 tel.: 06.69.88.39.13 fax.: 06.69.88.52.55
Collegamenti esterni
curia Praedicate Evangelium
sito ufficiale
dati catholic hierarchy
Chiesa cattolica · Santa Sede
Tutti i dicasteri della Curia Romana

La Segreteria di Stato è l'organo della Curia Romana che collabora più da vicino con il papa nella guida della Chiesa universale, sia coordinando i vari uffici della Santa Sede che curando i rapporti con gli Stati e gli organismi internazionali.

Struttura

È presieduta dal Cardinal Segretario di Stato, il massimo esponente dell'attività politica e diplomatica della Santa Sede.

Si articola in due sezioni, la Sezione per gli affari generali e la Sezione per le relazioni con gli Stati, nonché nell' Ufficio del protocollo.

Prima Sezione: Affari Generali

È una sorta di ministero per gli affari interni, si occupa della direzione e del coordinamento di tutti gli uffici della Santa Sede: custodisce il Sigillo papale (con cui vengono autenticati gli atti più importanti del pontefice) e l'anello piscatorio (con cui vengono sigillati i brevi), vigila sugli organi di informazione della Santa Sede (il portavoce, l'Osservatore Romano, la Radio Vaticana e il Centro Televisivo Vaticano) e pubblica gli Acta Apostolicae Sedis (il bollettino ufficiale della Santa Sede). È posta sotto la direzione del Sostituto per gli Affari Generali (di regola, un arcivescovo titolare, al momento mons. Edgar Peña Parra), coadiuvato dall' Assessore per gli Affari Generali (attualmente l'italiano Mons. Paolo Borgia).

Seconda Sezione: Rapporti con gli Stati

È l'equivalente di un ministero degli affari esteri; cura, anche attraverso le nunziature apostoliche, i rapporti diplomatici della Santa Sede con gli Stati stranieri e gli altri organismi internazionali; gli compete anche la stipula di accordi come i concordati. È posta sotto la direzione del Segretario per i Rapporti con gli Stati (di regola, un arcivescovo titolare, attualmente mons. Paul Richard Gallagher), coadiuvato dal Sottosegretario per i Rapporti con gli Stati (attualmente mons. Antoine Camilleri), ed è assistito da una commissione di cardinali e vescovi.

Il 1º dicembre 1990, Giovanni Paolo II ha nominato Segretario di Stato l'arcivescovo Angelo Sodano (già nunzio apostolico e, fino a quel momento, Segretario per i Rapporti con gli Stati), nominato cardinale il 28 giugno 1991: Sodano è stato inizialmente confermato nel suo ruolo donec aliter provideatur anche da Papa Benedetto XVI.

Egli è stato in seguito sostituito con effetto dal 15 settembre 2006 dall'arcivescovo di Genova, il cardinale Tarcisio Bertone, già segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede guidata dall'allora cardinale Joseph Ratzinger.

Terza Sezione: Personale di ruolo diplomatico della Santa Sede

Istituita Papa Francesco come da Comunicato della Segreteria di Stato del 21 novembre 2017 [1], opera in autonomia e in collaborazione con le altre sezioni. Ha la finalità di dimostrare l'attenzione e la vicinanza del Santo Padre e dei Superiori della Segreteria di Stato al Personale di ruolo diplomatico e si occupa esclusivamente delle questioni attinenti alle persone che lavorano nel servizio diplomatico della Santa Sede o che vi si preparano.

Ufficio del protocollo

L' Ufficio del protocollo della Segreteria di Stato, oltre ad occuparsi dei rapporti con il Corpo diplomatico, è incaricato delle procedure relative al placet per i nuovi ambasciatori, dell'accoglienza al loro arrivo in Roma, delle prime visite protocollari al Sostituto per gli Affari Generali per la consegna delle copie delle lettere credenziali e al Segretario per i Rapporti con gli Stati della comunicazione ufficiale dell' udienza solenne per la presentazione delle lettere credenziali al Pontefice e di tutte le altre formalità di rito che riguardano gli altri funzionari diplomatici accreditati presso la Santa Sede.

Storia

Dopo il Concilio di Costanza (1418), che mise fine al grande Scisma d'Occidente, il papa assunse sempre di più la duplice veste di capo della Chiesa universale e monarca assoluto dello Stato della Chiesa: per la trattazione degli affari politici della Curia Romana, Martino V Colonna istituì la Camera Secreta; nel 1487, sotto Papa Innocenzo VIII Cybo, le sue funzioni passarono alla Secreteria apostolica, una commissione composta da 24 cardinali segretari apostolici e presieduta da un Cardinale Secretarius domesticus, a cui Leone X affiancò un esperto di questioni politiche, il Secretarius intimus (non sempre un prelato), che assunse la direzione pratica degli affari di Stato.

Con l'affermarsi del nepotismo, le funzioni della Segreteria Apostolica passarono al cardinal nepote, un congiunto del pontefice, sempre assistito dal Secretarius intimus, che era anche incaricato di curarne la formazione: sotto Paolo V Borghese, il titolo Secretarius intimus venne mutato in quello di Segretario di Stato (sempre affiancato al cardinal nipote) e, a partire da Innocenzo XI Odescalchi, questa carica poté essere attribuita solo a un cardinale; quando Innocenzo XII, con la bolla Romanum decet pontificem (23 giugno 1692), mise fine al nepotismo, il Segretario di Stato assunse ufficialmente e da solo il suo potere.

Nel 1833 Gregorio XVI prepose alla Segreteria di Stato due segretari, uno per gli affari interni e uno per quelli esteri, ma Pio IX riunì, nel 1846, le due funzioni in una sola persona pur lasciando l'ufficio diviso in due sezioni. Dopo la fine dello Stato Pontificio (1870), la Segreteria di Stato (insieme a tutta la Curia Romana) venne profondamente rinnovata con la Costituzione apostolica Sapienti Consilio (29 giugno 1908) da Papa Pio X; venne nuovamente riformata dopo il Concilio Vaticano II da Paolo VI, con la Costituzione apostolica Regimini Ecclesiae Universae (15 agosto 1967). Giovanni Paolo II con la Costituzione apostolica Pastor Bonus (28 giugno 1988) gli ha conferito l'attuale fisionomia.

Segretari di Stato della Santa Sede

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Cardinale Segretario di Stato

Sostituti per gli affari generali

Assessori per gli affari generali

Segretari per i rapporti con gli Stati

Delegati per le rappresentanze pontificie

Voci correlate
Note
  1. Bollettino della Sala stampa della Santa Sede su press.vatican.va. URL consultato il 06.12.2018
Collegamenti esterni